Terra
Terra

Terra speciale Titanic – ghiaccio e acciaio (16 febbraio 2012)


Lunedì 16 aprile 2012, in seconda serata su Canale 5, nuovo appuntamento con Terra! che si occuperà di ghiaccio e acciaio. Capuozzo, dal Giglio, dove la nave da crociera Concordia svetta ancora sul paesaggio dell’Isola, dà il via ad una puntata incentrata su un documento esclusivo, che mette in luce gli aspetti tecnici del naufragio […]

Lunedì 16 aprile 2012, in seconda serata su Canale 5, nuovo appuntamento con Terra! che si occuperà di ghiaccio e acciaio. Capuozzo, dal Giglio, dove la nave da crociera Concordia svetta ancora sul paesaggio dell’Isola, dà il via ad una puntata incentrata su un documento esclusivo, che mette in luce gli aspetti tecnici del naufragio del Titanic.

Nel reportage sono affrontati, al di là dei destini incrociati dei passeggeri e dell’equipaggio, tra eroismi e vigliaccherie, le ragioni che causarono la tragedia marittima più famosa di tutti i tempi. Un argomento sul quale persistono ancora molte lacune, tutte legate alle cause che portarono, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, durante il viaggio inaugurale dell’imbarcazione britannica, alla morte di 1523 dei 2223 passeggeri presenti.

Tra ricostruzioni ed esami realizzati con le tecniche più innovative, il documentario procede dando luce agli eventi che, in rapida successione, si sono accavallati, tra distrazioni, errori umani e omissioni, creando la leggenda della più famosa imbarcazione di sempre.

Il filmato illustra il gioiello della compagnia navale White Star, dalla costruzione nei cantieri navali Harland and Wolff di Belfast, alla qualità dell’acciaio utilizzato per la realizzazione; dal tipo di carbone impiegato, alle mancanze strutturali, per un excursus sui pregi e difetti accertati della RMs (Royal Mail Ship).

Il Titanic, era una delle navi passeggeri più innovative della sua epoca: ritenuta inaffondabile dall’opinione pubblica, sprofondò a quasi 4mila metri sotto il livello del mare a sud di Terranova, nel suo viaggio da Southampton a New York, dopo la collisione con un iceberg.

Impostazioni privacy