Terra, puntata del 26 settembre
Cosa accadrebbe se 235 mila migranti, che secondo l'Onu stazionano sulle coste libiche, si riversassero sulle coste italiane?
di Redazione / 26.09.2016
Cosa accadrebbe se 235 mila migranti, che secondo l'Onu stazionano sulle coste libiche, si riversassero sulle coste italiane? Parte da questa domanda la puntata di Terra! in onda lunedì 26 settembre, in seconda serata, su Retequattro. Risposta non facile in un paese in affanno, dilaniato dalle polemiche sull'immigrazione, isolato in un continente, l'Europa, che sul capitolo accoglienza sta scrivendo una brutta pagina della propria storia. Da Calais a Ventimiglia a Como, gli inviati settimanale di approfondimento delle rete diretta da Sebastiano Lombardi raccontano un fenomeno epocale, che non può essere affrontato con il buonismo di tanti, la cecità di molti e che soprattutto non può essere ridotto in Italia e in Europa a strumento di lotta politica in vista di qualche consultazione elettorale.
TERRA! | 2016-17 | 12 SETTEMBRE
Terra!, il programma di approfondimento di Toni Capuozzo, torna dal 12 settembre, ogni lunedì, in seconda serata, su Retequattro.
Al centro della prima puntata della stagione 2016-2017, lunedi' 12 settembre, un reportage dalla Libia di Fausto Biloslavo. Quanto manca alla conquista di Sirte da parte dei miliziani libici? Poche ore? pochi giorni? Parte dai combattimenti che infuriano casa per casa, strada per strada, nella città natale di Gheddafi, la puntata del settimanale della rete diretta da Sebastiano Lombardi. Nel racconto di Biloslavo istantanee di uno scontro feroce: i cecchini, le imboscate, le autobomba lanciate contro il nemico. Un epilogo, l'umiliazione sul campo degli uomini di Al Baghdadi, che apre scenari inquietanti sul ricorso massiccio alle iniziative terroristiche in Europa come risposta alla disfatta militare. Da questo punto di vista i documenti trovati a Sirte non lasciano dubbi sulla minaccia che corre l'Italia. Oltre al terrorismo (un approfondimento è dedicato ai rapporti tra Turchia e Isis), «Terra!» affronta anche il dramma del terremoto. E lo fa con servizi da due regioni (Emilia e Friuli) che hanno reagito al dramma del sisma, nel 2012 e nel 1976, offrendo un esempio a tutto il Paese.