Su TV8 torna Venti20 con Alessio Viola, da Settembre Max Giusti condurrà Guess My Age
Quattro nuove puntate di 'Venti20' per ripercorrere e rivisitare gli eventi che da inizio millennio hanno segnato un'epoca, definendo il nostro presente.
di Redazione / 15.07.2021
A distanza di un anno "Venti20, I vent'anni del 2000", la produzione originale di TV8 condotta da Alessio Viola, torna con il secondo volume, in prima visione dal 25 giugno al 16 luglio, ogni venerdì, in seconda serata. L'obiettivo resta quello di ripercorrere e rivisitare gli eventi che da inizio millennio hanno segnato un'epoca, definendo il nostro presente. Come nelle prime sei puntate, Alessio Viola analizza la realtà in continuo mutamento e tutto quello che di importante è avvenuto nelle nostre vite in questi quattro lustri, tra cambiamenti sociali, nuove dinamiche politiche e relazionali e il delicato rapporto tra uomo e ambiente.
Nelle nuove quattro puntate Alessio Viola affronta altrettanti temi chiave legati ai primi vent'anni del Duemila.
Nella puntata #NelNomeDelCorpo, in onda su TV8 venerdì 25 giugno in seconda serata, viene analizzato il cambiamento della percezione del corpo, dai calendari sexy di inizio millennio alle lotte no-gender di oggi, e al contempo come è cambiata la percezione dei modelli di riferimento estetico. Focus su diete folli, chirurgia estrema, tatuaggi come status symbol, moda fluida, battaglie combattute per il superamento dei generi e altro.
Nella puntata #TuttiDiconoIHateYou, in onda su TV8 venerdì 2 luglio in seconda serata, l'attenzione è calamitata dalla stagione di odio che ha caratterizzato i primi 20 anni del Duemila. Alessio Viola ne definisce tutte le declinazioni: odio razziale, di genere, religioso. La percezione di questo odio a 360° è amplificata dalla Rete, uno strumento che, nella solitudine, alimenta la rabbia e il senso di persecuzione, e, nei casi più estremi, può sfociare in violenza diretta. "Venti anni di odio con il web, che sembrano farci cadere sempre più in basso. Ma se questa è la caduta quanto manca all'atterraggio?": questa la domanda che apre la dissertazione sul tema. Dalle risse televisive, come quella del 2006 a "Domenica In" con protagonista Antonio Zequila, si passa alle interviste prima con Giuseppe Cruciani, che alla conduzione de "La Zanzara" su Radio24 intercetta e accoglie gli odiatori, facendo una fotografia della realtà, poi con Malika Chalhy, che, con la voce rotta dall'emozione, denuncia l'ondata di odio seguita al suo coming out. La vicenda di Malika ha toccato tutte le corde del web: indignazione, odio e solidarietà. Successivamente Alessio Viola, con la sua ironia, fa la conoscenza di un vero leone da tastiera, sollecitandone online i più bassi istinti. Cathy La Torre, premiata come migliore avvocata pro bono 2019, rialza subito la curva di attenzione, tratteggiando il profilo dell'odiatore seriale e sottolineando quali sono le conseguenze penali in cui l'hater incorre in caso di identificazione. Le sue parole si intrecciano poi con quelle di Paolo Mieli, uno dei più grandi storici e giornalisti italiani, che parla di intolleranza religiosa e degli attentati alimentati dall'odio. A trarre le fila della discussione è infine la senatrice Emma Bonino, cui Alessio Viola pone una semplice ma scottante domanda, che riassume il senso della puntata: "Ma oggi l'Italia è un Paese più intollerante che in passato?".
Nella puntata #SoldiSoldiSoldi, in onda su TV8 venerdì 9 luglio in seconda serata, l'attenzione si sposta sul dio denaro. Al giorno d'oggi è sempre una questione di soldi conseguenza del radicale mutamento sociale. Mai come in questi ultimi 20 anni si è allargata la forbice tra chi ne ha tanti e chi ne ha sempre meno.
Per chi vuole fare soldi c'è un nuovo Eldorado: i social, un luogo dove gli zeri aumentano di pari passo con il numero di follower. A introdurre Alessio Viola nel mondo degli influencer ci pensa Giulia Salemi, che ne svela i segreti e le dinamiche, riuscendo anche a stimare il valore economico dei post degli influencer più gettonati. Di tutt'altro tenore è invece l'intervista a Elsa Fornero, ministro del Lavoro nel Governo Monti, chiamata tra l'ottobre e il dicembre del 2011 a mettere mano alla riforma delle pensioni, soprannominata "lacrime e sangue". L'incontro con Arturo Bruni, in arte Side Baby, uno dei rappresentanti più noti della trap capitolina, è invece utile a porre l'accento su un genere musicale che ha fatto dell'ostentazione della ricchezza il suo marchio di fabbrica. La visita a Gianluca Comandini, storico esperto di blockchain, è invece propizia a introdurci nel mondo ancora poco esplorato delle criptovalute. Infine, la chiacchierata all'autodromo di Monza tra Alessio Viola e Marco Della Noce, che interpretava a Zelig il ruolo del capo meccanico della Ferrari, fa capire meglio la caducità dei tempi moderni. Dopo le luci del palco, Della Noce infatti è stato ridotto al lastrico e costretto a dormire in macchina prima di riuscire a risollevarsi.
La quarta ed ultima puntata, #GenerazioneZ, in onda su TV8 venerdì 16 luglio in seconda serata, lascia in eredità una domanda: "A chi lasceremo in eredità i prossimi 20 anni?" Per la Generazione Z, quella dei nati tra il 1995 e il 2010, è arrivato il momento di prendere in mano il mondo. È la generazione dei nativi digitali, completamente diversa da chi l'ha preceduta, che ha un forte interesse per l'ambiente e non conosce steccati di genere, razza e orientamento sessuale. A introdurre i temi della puntata ci pensa Federico Cesari, giovane attore, uno dei protagonisti della serie Skam Italia, seguitissima dai teenager. Con lui Alessio parla del nuovo linguaggio dei giovani, tra neologismi e parole inglesi riadattate, e dell'uso dei social, che devono essere considerati un mezzo e non un fine. Il rapporto con la Rete è poi approfondito con i The Jackal, gruppo comico napoletano giunto alla ribalta nazionale grazie all'omonimo canale Youtube fondato nel 2006. Web e tecnologia sono anche applicati dai nuovi agricoltori di campagna sempre più numerosi. A certificare questa tendenza è Coldiretti: nel 2020 ci sono 56.000 Under 35 in Italia che guidano imprese agricole, un aumento del 12% in soli 5 anni. Per entrare nei meandri di questa nuova tendenza Alessio Viola incontra la 26enne Giada Zhang, che dei frutti dell'orto di casa ne ha fatto specialità orientali da ristorazione, un business che l'ha posizionata tra gli italiani under 30 più influenti in Europa. Si esplora poi il variegato mondo dei videogiochi in compagnia di Mattiz e Ninna, due giovanissimi Youtuber. Grazie alla testimonianza di Giuliano Calza, invece, si comprende come si veste la nuova generazione e quali mode segue. L'intervista a una ragazza 19enne, che per un mese e mezzo non si è mossa dalla sua camera, mantenendo i suoi rapporti sociali solo tramite la tecnologia, mette invece in allarme sul pericolo che la generazione Z venga divorata dalla tecnologia di cui si nutre. Una recente ricerca mostra come un ragazzo su tre si senta a disagio dopo solo soli 30 minuti senza il suo telefono. Infine, Lillo&Greg dall'esterno tracciano un bilancio di questa Generazione Z, che secondo Giada Zhang "deve imparare dalle precedenti a essere più paziente, perché la pazienza premia, mentre la generazione precedente dovrebbe imparare da quella Z a essere molto più flessibile, alla contaminazione della diversità. Oggi più siamo diversi più portiamo valore alla società".
Su TV8 arriva Max Giusti, da Settembre al timone di Guess My Age – Indovina l'Età
Inoltre, TV8 ha annunciato l'entrata di Max Giusti nella squadra di TV8: dal 1° settembre 2021 condurrà la nuova stagione di Guess My Age – Indovina l'Età, il game show prodotto da Banijay Italia, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 20.30. Max Giusti, reduce dalla conduzione di "Boss in incognito" su Rai2, sostituirà Enrico Papi, che ha condotto il programma del preserale di TV8 negli ultimi anni. Ad annunciare la sua entrata nella squadra di TV8 è stato lo stesso attore, comico, imitatore, doppiatore, conduttore televisivo e radiofonico, con un video condiviso suoi social in cui passa in rassegna le foto di Mara Maionchi, chef Alessandro Borghese e Lodovica Comello, tre volti storici del canale, nel tentativo di indovinarne l'età.