Rocco Schiavone (stagione 3)

Rocco Schiavone (stagione 3)

Scheda Stagione 3 di Rocco Schiavone
Locandina Rocco Schiavone (stagione 3)
Stagione numero 3 della serie televisiva Rocco Schiavone composta da 4 episodi.
Prima visione in Italia da mercoledì 2 Ottobre 2019 a mercoledì 23 Ottobre 2019 su Rai 2.
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Quattro casi intricati e avvincenti: Rocco alle prese con omicidi, furti d'opere d'arte, riciclaggio e ludopatia. Teatro delle indagini ancora una volta la città di Aosta, con le sue montagne, ma anche con il suo clima gelido che fanno da contraltare naturale al sangue caldo del romanissimo Schiavone.

La storia riparte dal finale drammatico della stagione precedente. Rocco è in profonda crisi esistenziale per essere stato tradito da Caterina, l'unica persona a cui aveva aperto il suo cuore. Sembra essere stato abbandonato anche dai suoi amici, che ormai vedono in lui più la figura dello "sbirro" che quella dell'amico. Rocco però va avanti e continua a indagare sulle umane disgrazie che spesso coinvolgono gli ultimi, gli sconfitti. Preti che nascondono segreti, barboni che si azzuffano per una manciata di verdura marcia, lasciata sui marciapiedi del mercato, croupier che sul tavolo da gioco hanno abbandonato più di qualche fiches. Come sempre, parallele alle indagini, scorrono le sue vicende personali. Dopo il ripudio da parte dei suoi amici di Roma e il tradimento di Caterina, Rocco comprende quanto sia amara la sua solitudine, appena consolata dalla presenza della dolce cagnolina Lupa e del giovane vicino di casa, Gabriele, che Rocco cerca sempre di proteggere. A tenere alto il livello delle 'rotture di…' ci pensano come sempre gli ottusi poliziotti della sua squadra: D'Intino e Deruta, Casella, ma anche il giovane Italo Pierron, che sembra nascondere un segreto, e i litigi tra il medico legale Fumagalli e la responsabile della scientifica Michela Gambino – discussioni che cominciano ad assumere il carattere di impacciate schermaglie amorose. Poi ci sono le donne: intorno a Rocco Schiavone le donne non mancano mai, che siano signore borghesi o prostitute. Ma il ricordo della moglie Marina non lo abbandona.

Elenco Episodi

La vita va avanti
St3, Ep1

La vita va avanti

La vita va avanti
Prima Visione Assoluta: mercoledì 2 Ottobre 2019
Prima Visione Italia: mercoledì 2 Ottobre 2019
Logline: Rocco è di nuovo ad Aosta, ormai solo, a fare i conti con quello che è successo: il suo migliore amico Sebastiano è agli arresti domiciliari e crede di essere stato condannato per colpa sua; Furio e Brizio non lo chiamano più; Caterina, di cui si era innamorato, si è rivelata una spia. A Rocco […]
L'accattone
St3, Ep2

L'accattone

L'accattone
Prima Visione Assoluta: mercoledì 9 Ottobre 2019
Prima Visione Italia: mercoledì 9 Ottobre 2019
Logline: Schiavone deve indagare sulla morte del ragionier Iatta, ritrovato dietro un'edicola del mercato rionale. Costa, inoltre, gli comunica l'esistenza di un ladro all'interno della Questura.
Après le boule passe
St3, Ep3

Après le boule passe

Après le boule passe
Prima Visione Assoluta: mercoledì 16 Ottobre 2019
Prima Visione Italia: mercoledì 16 Ottobre 2019
Logline: Romano Favre viene ucciso con due pugnalate. Rocco si reca sul luogo del delitto: il cellulare della vittima non è stato ritrovato e la portafinestra che dà sul giardino rivela evidenti segni di scasso. La Gambino consegna al vicequestore uno scontrino misterioso su cui la vittima aveva scritto le lettere "A B C", ma per […]
Fate il vostro gioco
St3, Ep4

Fate il vostro gioco

Fate il vostro gioco
Prima Visione Assoluta: mercoledì 23 Ottobre 2019
Prima Visione Italia: mercoledì 23 Ottobre 2019
Logline: Rocco prosegue le indagini sul caso Favre nel Casinò di Saint Vincent. Nel frattempo, si occupa anche del suicidio di Alessio Duranti, un uomo che aveva perso tutto a causa della sua ossessione per il gioco.

NOTE DI REGIA – Simone Spada

Con grande entusiasmo e la giusta dose di 'paura' ho accettato l'incarico di girare la nuova serie di Rocco Schiavone. Una serie innovativa e di genere puramente noir che parte da un'idea letteraria di successso, di Antonio Manzini, inventore di un personaggio assolutamente nuovo e originale nel nostro panorama televisivo. Avvicinandomi a questo tipo di racconto ho cercato di rispettare le linee narrative e di linguaggio delle serie precedenti e del modo di raccontarle dei miei predecessori Michele Soavi e Giulio Manfredonia. Allo stesso tempo, inevitabilmente, ho cercato un mio stile, dilatando i tempi della messa in scena e del montaggio senza tradire il gusto e l'amore che i registi delle due serie precedenti erano riusciti con grandi risultati a imprimere al racconto. Mi sono affidato inoltre alla complicità che si è creata con Marco Giallini, un fuoriclasse, attore e amico straordinario, con cui avevo già avuto il privilegio di lavorare sul mio secondo film "Domani è un altro giorno". Per me è molto importante lavorare con gli attori, quindi è stato importante la costruzione del cast, e posso dire che sono personalmente fiero delle scelte e del lavoro svolto, cosa che non solo ha impreziosito la puntate in generale ma che ha anche dato modo a Marco di divertirsi e in alcuni casi di portare la qualità della recitazione verso l'alto. In questa terza serie, rispetto alla seconda, torna prepotentemente protagonista l'ambientazione tra le montagne innevate e non della Val D'Aosta, ingrediente a mio modo di vedere fondamentale per Rocco e stimolante per noi che siamo stati chiamati a creare il mondo in cui farlo muovere. Un ambiente freddo e apparentemente inospitale per un 'romanaccio' come Rocco, ma che in questa terza serie sente e vive con maggiore abitudine. Forse la sua casa è ormai ad Aosta e raccontare il modellarsi delle sue abitudini e il rafforzamento dei rapporti sentimentali, direi quasi familiari, è stato molto interessante. Le tematiche affronate nei casi di puntata e l'evolversi della linea sempre viva che tiene legato Rocco al suo passato e che continuamente ne determina le scelte, mi hanno aiutato a spingere Rocco verso quella che mi piace definire una sorta di maturità, accompagnata da una malinconia profonda che lo rende ancora più umano ed empatico e che, alternata al suo essere scorretto e a volte burbero, ne valorizza la totale etica e più in generale la trasversalità. Voglio ringraziare di cuore tutti i collaboratori con cui ho affrontato questo viaggio, ognuno prezioso e ognuno affascinato dal mondo di Schiavone come me. Ringrazio inoltre Rai Fiction, la Cross, il produttore Rosario Rinaldo ed Antonio Manzini per la fiducia e per avermi dato la possibilità di girare una tra le più belle serie televisive che possono capitare ad un regista. Buona visione

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