Il commissario Montalbano (stagione 13)

Il commissario Montalbano (stagione 13)

Scheda Stagione 13 di Il commissario Montalbano
Locandina Il commissario Montalbano (stagione 13)
Stagione numero 13 della serie televisiva Il commissario Montalbano composta da 2 episodi.
Prima visione in Italia da lunedì 11 Febbraio 2019 a lunedì 18 Febbraio 2019 su Rai 1.
|
|

Elenco Episodi

L'altro Capo Del Filo
St13, Ep1

L'altro Capo Del Filo

L'altro Capo Del Filo
Prima Visione Assoluta: lunedì 11 Febbraio 2019
Prima Visione Italia: lunedì 11 Febbraio 2019
Logline: Gli sbarchi di migranti si susseguono quasi ogni notte, e Montalbano deve affrontare questa emergenza con i suoi pochi uomini, che lavorano senza sosta. E lo fa senza perdere mai la sua umanità e il suo senso di giustizia. In mezzo a tutto ciò, un terribile delitto si abbatte su Vigata: Elena Biasini viene barbaramente […]
Un Diario Del '43
St13, Ep2

Un Diario Del '43

Un Diario Del '43
Prima Visione Assoluta: lunedì 18 Febbraio 2019
Prima Visione Italia: lunedì 18 Febbraio 2019
Logline: Tre storie arrivano a Montalbano dal passato: la scoperta, dopo la demolizione di un vecchio silos, di un diario scritto nell'estate del 1943 da un ragazzo che allora aveva quindici anni, un certo Carlo Colussi. Il ragazzo, intriso di ideologia fascista, confessa di aver compiuto un atto terribile all'indomani dell'8 settembre 1943, una strage. Il […]

NOTE DI REGIA – Alberto Sironi

Il commissariato di Vigata è allo stremo delle forze: si occupa di uno dei problemi più difficili al quale è chiamato il nostro Paese, e in particolare la Sicilia. Gli arrivi dei migranti. I turni di lavoro sono incessanti e Montalbano e i suoi uomini si prodigano davanti a un compito nuovo e particolare. Raccontare in un film quello che il pubblico ha già visto nei telegiornali di questi ultimi anni è stato il primo problema del regista. Ci siamo documentati, abbiamo visto la verità (abbiamo aspettato anche noi gli arrivi notturni assieme alla Polizia, agli agenti di Frontex, alla Guardia Costiera, alla Protezione Civile, alle organizzazioni umanitarie) e poi abbiamo ricostruito nel film le storie di chi arriva in cerca di salvezza e il lavoro di quelli che sono demandati a riceverli. Per gli uomini di Montalbano gli episodi si susseguono: uomini persi in mare, ragazze violentate durante la traversata, addirittura un grande musicista che si nasconde tra i migranti. Ma in una strana notte si palesa un terribile omicidio. Un assassinio feroce e indecifrabile. È stata uccisa una giovane sarta, una signora che il commissario conosce perché gli sta preparando un abito nuovo, un'amica di Livia, bellissima e misteriosa. E qui appare una delle raffinatezze di questo romanzo: Camilleri ha presentato nella prima parte della storia due personaggi che diventeranno fondamentali nell'inchiesta sull'assassinio: un medico arabo che vive a Vigata e una giovane assistente maghrebina della sarta. Inavvertitamente, in mezzo alla congerie dei poveri migranti che arrivano in Sicilia il pubblico ritrova la cultura del medico e la delicatezza della ragazza araba. L'inchiesta sulla vita della giovane uccisa porterà alla fine (l'altro capo del filo) nel profondo Nord dell'Italia. Per la prima volta Montalbano dovrà andare a cercare in un piccolo paese del Friuli-Venezia Giulia la soluzione di questo nuovissimo giallo.

Le nuove canzoni di Olivia Sellerio

Si fanno 12 con queste, le canzoni di Olivia Sellerio, e finalmente potremo ascoltarle raccolte nell'album ZARA ZABARA – 12 canzoni per Montalbano, prodotto da Palomar/Rai Com e distribuito da Warner Music Italy. Due nuovi brani della cantautrice palermitana, ancora una volta capace di trasformare racconto e sentimento in musica, tra atmosfere mediterranee, sonorità dell'Atlantico, polvere d'Africa e folk americano, nella sua voce piena di reminiscenze e di parole attente a intrecciare storie al melos siciliano e a mille radici di altri modi e mondi, e fare spola tra la Sicilia e altrove. Scritta per l'episodio "Un diario del '43", in Comu aceddu finici, c'è la storia, offesa, negata, c'è la memoria storta, la verità distorta, e l'amnesia. C'è il danno, l'inganno di un tempo sbagliato, e il ritorno di un tempo sperato di verità e giustizia; è lì che "la storia rinasce come fenice e volta e rivolta l'aria". E c'è l'emergenza con tutto il suo scempio e "mille e migliaia di sorti alla deriva", e intanto, canta Olivia, "nelle more amare, dobbiamo amare l'uomo a mare, o nelle more amare amore muore" nella sua 'U curaggiu di li pedi che ascolteremo ne "L'altro capo del filo".

Impostazioni privacy