Striscia la Notizia: Tapiro a Federica Pellegrini

Domani sera, lunedì 27 maggio 2013, a Striscia la Notizia andrà in onda il servizio realizzato da Valerio Staffelli in cui consegna il Tapiro d'oro a Federica Pellegrini, attapirata per la fine della sua love story con Filippo Magnini, ma soprattutto perché è stata definita una mangiatrice di uomini.

La nuotatrice ha confermato che fra lei e Magnini tutto è finito e si è detta dispiaciuta per le voci false che giravano su una sua storia con l'allenatore, che altri non è che il cugino di Magnini. Federica ha aggiunto che comunque i rapporti con il suo ex sono buoni, tanto è vero che continuano ad allenarsi insieme. E sul gossip che da sempre la insegue, ribadisce: "Penso solo allo sport e mi sto preparando per le prossime gare".

"Siamo molto dispiaciuti nel comunicare che la nostra storia d'amore è finita". Federica Pellegrini e Filippo Magnini hanno con queste parole congiunte comunicato con una dichiarazione all'Ansa pochi giorni fa la conclusione di una relazione che ha monopolizzato l'attenzione del gossip e del mondo dello sport negli ultimi due anni. "Tra noi è finita per motivi personali che non c'entrano niente con le cose scritte nelle ultime settimane. A volte è solo il sentimento che va scemando. Continueremo da professionisti il nostro percorso sportivo comune fino a Barcellona, concentrandoci solo su quello".

Inoltre, questa sera ai microfoni di Striscia la Notizia i rappresentanti regionali e provinciali del COISP (Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) lamentano i troppi tagli alla D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia). Dei 3.000 agenti previsti, solo 1.200 sono in forze all'organo investigativo e inoltre ai poliziotti in questione sono state cancellate le ore di straordinario e, paradossalmente, è stata ridotta l'indennità di rischio. 

Per questo si appellano al Ministro dell'Interno Angelino Alfano affinché lo Stato s'impegni a utilizzare proprio le risorse dei beni sequestrati alla mafia per finanziare il Dipartimento che da anni lotta contro la criminalità organizzata. A pochi giorni dalla strage di Capaci (23 maggio 1992), il Tg satirico di Canale 5  vuole ricordare Giovanni Falcone attraverso la sua inviata Stefania Petyx che, dalla storica abitazione del magistrato palermitano, denuncia il grave stato di crisi di una delle sue creazioni più importanti: la D.I.A.