Strike A Pose, al cinema la storia dei ballerini di Madonna
Al cinema la storia dei sette ballerini americani scritturati per accompagnare Madonna nel Blond Ambition Tour del 1990
di Redazione / 02.11.2016
Dopo essere stato presentato al Festival di Berlino e al Biografilm Festival di Bologna, arriva nelle sale solo il 5 e 6 dicembre il film Strike A Pose irmato da Ester Gould e Reijer Zwaan che racconta la storia dei sette ballerini americani scritturati per accompagnare Madonna nel Blond Ambition Tour del 1990, che fece scandalo con il suo mix di sesso e religione.
Nella primavera del 1990 Madonna ha pubblicato Vogue, il primo singolo estratto dall'album I'm Breathless. Il successo fu in tutto il mondo con oltre 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo e con lo storico ritornello della canzone, "Strike a Pose", che ha cominciato a diffondersi trasformandosi in un fenomeno di costume che avrebbe segnato un'epoca.
Il ballo che accompagnava il singolo invitava il pubblico a imitare le pose plastiche delle modelle e dei modelli di Vogue, mettendosi in posa, liberando la propria personalità, abbattendo barriere, preconcetti e conformismi.
I sette ragazzi, semplicemente ballando, hanno condiviso con il pubblico il messaggio di "non preoccuparti di essere giudicato, non preoccuparti di quel che pensano gli altri. Sii sempre te stesso".
Il docu-film racconta così l'esperienza di Luis Camacho, Oliver Crumes III, Salim Gauwloos, Jose Gutierrez, Kevin Stea, Carlton Wilborn e Sue Trupin che, 25 anni dopo, in una reunion, raccontano come sono cambiate le loro vite e i retroscena di quel periodo. La vera intenzione del film è quella di scoprire come questi ballerini hanno reinventato le loro vite una volta che le luci del successo si sono spente.
Truth or Dare, il documentario del 1991 con incassi record tratto dal Blond Ambition Tour, fu infatti un punto di svolta per la cultura gay, un film mainstream, un successo al box office che includeva una scena con un bacio tra due uomini. Madonna lo utilizzò per prendere posizione sulla libertà di espressione e sulla lotta contro l'AIDS, facendo del suo corpo di ballo l'icona stessa della libertà sessuale. In seguito, tre dei suoi ballerini fecero causa alla cantante accusando il film di aver invaso la loro privacy. Questo fatto evidenzia il paradosso che Strike a pose cerca di svelare, tra libertà e diritto alla privacy, intimità e diritto alla libera espressione.
Strike a pose di Ester Gould e Reijer Zwaan viene distribuito nei cinema italiani solo il 5 e 6 dicembre da Nexo Digital, I Wonder Pictures e Fil Rouge Media.
STRIKE A PODE DA UCI CINEMAS. Le multisale UCI che proietteranno Strike a Pose il 5 e 6 dicembre alle 20.30 sono: UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI MilanoFiori, UCI Molfetta (BA), UCI Bicocca (MI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Cagliari, UCI Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI Certosa (MI), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Venezia Marcon, UCI Red Carpet Matera, UCI Messina, UCI Mestre, UCI Showville Bari, UCI Moncalieri (TO), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma, UCI Porto Sant'Elpidio (FM), UCI Reggio Emilia, UCI RomaEst, UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Verona. UCI Fano e UCI Senigallia proietteranno il lungometraggio il 5 dicembre alle 20.30. UCI Pesaro, UCI Piacenza e UCI Jesi lo proietteranno il 6 dicembre allo stesso orario. All'UCI Casoria, all'UCI Cagliari, all'UCI Catania, all'UCI Cinepolis Marcianise, all'UCI Messina, all'UCI Venezia Marcon, all'UCI Fano, all'UCI Jesi, all'UCI Pesaro e all'UCI Senigallia il prezzo del biglietto sarà quello previsto per l'intero e il ridotto festivo. Le restanti multisale applicheranno la tariffa di 11 euro per l'intero e 9 euro per il ridotto.