Storie della Tv, su Rai Storia la 7a stagione, da Lelio Luttazzi a Fabrizio Frizzi

La Rai è un’azienda che da sempre informa i suoi telespettatori e grazie al suo prestigio e al suo interesse a tutte le fasce d’età è stata premiata dal Moige (Movimento Italiano Genitori ONLUS) con 17 riconoscimenti. Ma l’azienda da sempre celebra coloro che hanno reso grande la televisione italiana e lo fa attraverso dei programmi che ci fanno anche scendere una lacrima e lasciarci nostalgici dopo la loro visione ma felici di averli visionati. Tra questi c’è il programma Techetechetè, diventato un imperdibile appuntamento estivo che mostra ai suoi spettatori i momenti più salienti della Rai con un argomento per ogni serata diversa.

Tra queste puntate ci sono episodi celebrativi di alcuni personaggi come accaduto lo scorso 17 giugno quando si è celebrata l’indimenticabile Raffaella Carrà che il giorno seguente avrebbe festeggiato i suoi 80 anni di vita. Ma c’è un altro programma Rai arrivato alla sua settima edizione che omaggia i più grandi personaggi della televisione italiana in una maniera sublime e dal 23 giugno su Rai Storia dalle 21.20, tornerà a farci rivivere i volti e le parole di alcuni dei più amati beniamini degli spettatori italiani: Storia della TV, programma di Rai Cultura realizzato con la partecipazione di Aldo Grasso.

I personaggi a cui saranno dedicate le puntate di Storia della tv 7

Il primo personaggio che verrà celebrato è il poliedrico Lelio Luttazzi e lo farà utilizzando materiali di archivio e testimonianze, tra cui quella di Rosario Fiorello, reduce da un’annata fortunata grazie al suo programma mattutino Viva Rai2! che ha incredibilmente raggiunto vette di share come non le si vedevano da un tempo sul secondo canale Rai nonostante sia stato mandato in onda in un orario non molto comodo. Tra le altre testimonianze ci saranno quelle dell’attrice Sandra Milo, con cui ha lavorato in Tv in Studio Uno, Emanuele Salce, Daniele Mancini e sua moglie Rossana e sua figlia Donatella Luttazzi.

Nelle prossime puntate ci sarà spazio anche per mostrare un dualismo opposto dedicato a due regine della televisione e del cinema italiano che ci hanno lasciato ossia Monica Vitti e Gina Lollobrigida utilizzando anche in questo caso materiale d’archivio, vecchie interviste e testimonianze di coloro che hanno collaborato e lavorato con loro durante la loro spettacolare carriera mettendo una luce sulle loro apparizioni televisive e il dualismo tra cinema e tv.

Successivamente verrà dedicato un episodio al regista Nanni Loy i cui suoi lavori hanno avuto un importante visione diversa per quanto riguarda i documentari d’inchiesta e a condividere la puntata di Storie della tv sarà il suo collega Ugo Gregoretti mentre nel quarto appuntamento verrà mostrata la tv di Enzo Trapani e di come abbia scoperto talenti del calibro di Carlo Verdone e del trio Solenghi-Lopez-Marchesini fino ad arrivare al momento in cui decise di togliersi la vita a 67 anni nel 1989.

La quinta puntata, invece è dedicata ad un conduttore televisivo che ci ha lasciato cinque anni fa e il cui ricordo è ancora vivo a tal punto che gli studi Dear gli sono stati dedicati diventando gli studi televisivi Fabrizio Frizzi. Grazie alle testimonianze di Milly Carlucci, Debora Caprioglio e Marco Dané verrà ricordata la gentilezza che da sempre contraddistingueva il conduttore e di come sia entrato in modo elegante nelle case degli italiani diventando uno dei volti più amati da tutta la famiglia, anche dei più piccoli per via dell’aver dato la voce alla versione italiana del personaggio di Woody nei primi tre capitoli della saga di Toy Story.

L’ultima puntata, invece, verrà dedicata ai telecronisti della Nazionale di Calcio, attraverso un racconto che ripercorrerà ben 70 anni di radio e televisione.