La storia di Nilde Iotti nel film con Anna Foglietta in onda su Rai1
Il racconto della vicenda umana e politica di Nilde Iotti, dalla partecipazione all'Assemblea Costituente del 1946 all'elezione come Presidente della Camera dei Deputati nel 1979, fatto attraverso ricostruzioni filmate, materiali di repertorio e testimonianze illustri. Intervengono, tra gli altri, il Presidente emerito Giorgio Napolitano, Marisa Malagoli Togliatti e l'ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato.
di Redazione / 04.12.2019
A vent'anni dalla scomparsa di Nilde Iotti (4 dicembre 1999) e a quarant'anni dalla sua nomina a Presidente della Camera dei Deputati, va in onda giovedì 5 dicembre in prima serata su Rai1 la docu-fiction "Storia di Nilde", dretta da Emanuele Imbucci e interpretata da Anna Foglietta (Nilde Iotti), Francesco Colella (Palmiro Togliatti), Linda Caridi (Rosanna) e Vincenzo Amato (nel ruolo di Enrico Berlinguer).
Intrecciando ricostruzioni fiction, materiali di repertorio e testimonianze illustri, il racconto ripercorre la storia umana e politica di Nilde Iotti -una delle ventuno donne che parteciparono all'Assemblea Costituente nel 1946 e la prima ad essere eletta Presidente della Camera dei Deputati – per restituire alle nuove generazioni, attraverso un linguaggio inedito, emotivo e contemporaneo, non solo la sua figura politico-istituzionale ma anche il suo contributo di donna alle conquiste di civiltà del nostro Paese e al processo di emancipazione femminile.
Il racconto prende liberamente spunto da un fatto realmente accaduto: l'arrivo di una lettera inviata all'Avanguardia da una ragazza che lamentava le imposizioni da parte del suo fidanzato in merito alle proprie scelte di vita, alla quale Nilde Iotti aveva risposto personalmente sul giornale spronando la giovane a prendere in mano la propria vita con autonomia e libertà. Il rapporto di finzione tra Nilde Iotti e questa ragazza, Rosanna, è il filo conduttore della narrazione fiction, che segue la vita di Nilde Iotti fin dai suoi primi passi nella politica: dall'adesione alla Resistenza, alla partecipazione all'Assemblea Costituente fino all'inizio dell'attività parlamentare e all'avvio della sua relazione sentimentale con Palmiro Togliatti, Segretario del Partito Comunista Italiano, all'epoca sposato con Rita Montagnana. Una grande storia d'amore malvista dall'opinione pubblica e dallo stesso PCI, capace tuttavia di resistere alle sfide più grandi, come l'attentato subito da Togliatti nel 1948, mentre usciva da Montecitorio insieme alla stessa Nilde.
Ripercorrendo anche i momenti più intimi della vita della coppia – come l'inizio della convivenza e l'adozione della piccola Marisa Malagoli, sorella di un operaio morto durante una manifestazione del 1950 – la docu-fiction porta alla luce la Nilde Iotti pubblica e privata, la sua autorevolezza politica, il carisma, la forte capacità di dialogo e di inclusione politica, ma anche le scelte coraggiose e anticonvenzionali in un contesto politico e sociale non certo favorevole. Scelte che si fanno ancora più incisive dopo la morte di Togliatti nel 1964, periodo nel quale si collocano alcune delle battaglie più significative dell'azione politica di Nilde Iotti e le sue più importanti conquiste. Tra le altre, quella di convincere nel 1974 Enrico Berlinguer a schierare il Partito Comunista per il no al referendum abrogativo della Legge sul divorzio.
Tra le testimonianze illustri, che si intervallano alla narrazione fiction, il Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Marisa Malagoli Togliatti, il portavoce di Nilde Iotti Giorgio Frasca Polara, la sua biografa Luisa Lama, la Presidente della Fondazione Iotti Livia Turco, l'ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato, l'ex direttore de l'Unità e parlamentare PCI Emanuele Macaluso, il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio, i giornalisti Filippo Ceccarelli e Marcello Sorgi, lo storico Giuseppe Vacca, il regista e amico di famiglia Giorgio Ferrara.
Il racconto si chiude con il primo discorso di Nilde Iotti come Presidente della Camera dei Deputati, un'elezione entrata nella Storia, che ha sancito una tappa fondamentale nella trasformazione sociale del Paese per cui hanno lottato e lottano tante straordinarie donne italiane.
"Storia di Nilde" sarà visibile anche su RaiPlay. La docu-fiction si potrà seguire in streaming o rivedere on-demand su pc, smart TV, tablet e smartphone accedendo al sito di RaiPlay o tramite l'app di RaiPlay, dove saranno disponibili inoltre contenuti extra: video del backstage e interviste al cast.
foto credit: Rai