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Steven Spielberg non dirigerà American Sniper

Steven Spielberg ha deciso di non dirigere il prossimo American Sniper per concentrarsi su Robopocalypse.

Anche se lo ha annunciato come il suo prossimo lungometraggio a maggio, Steven Spielberg ha deciso di non dirigere il prossimo American Sniper, Deadline riporta. Sia Spielberg che DreamWorks hanno lasciato il progetto, che ora rimane nelle sole mani della Warner Bros..

Il film sarà basato sul libro di memorie del Navy SEAL Chris Kyle (scritto con Scott McEwen e Jim DeFelice), uscito l'anno scorso e ufficialmente descritto come segue:

Lui è il più micidiale cecchino americano, chiamato "Il Diavolo" dai nemici che cacciava e "La Leggenda" dai fratelli Navy SEAL. Dal 1999 al 2009, il Navy SEAL americano Chris Kyle è diventato il più bravo cecchino nella storia degli Stati Uniti militare. Il Pentagono ha confermato ufficialmente più di 150 uccisioni di Kyle (il record americano precedente era 109), ma si è rifiutato di verificare il numero totale sorprendente per questo libro. Insorti iracheni temevano il nome di Kyle tanto quanto il nome nome Al-Shaitan ("il diavolo") e messo una taglia sulla sua testa. Kyle ha guadagnato uno status leggendario tra i suoi compagni di SEALS, Marines e soldati dell'esercito degli Stati Uniti, che ha protetto con mortale precisione dai tetti e posizioni strategiche. Avvincente e indimenticabile, il resoconto magistrale di Kyle e delle sue più straordinarie esperienze sul campo di battaglia di tutti i tempi.

Un nativo del Texas che ha imparato a sparare dall'infanzia alle battute di caccia con suo padre, Kyle era un campione pilota prima di arruolarsi nella Marina. Dopo l'11 settembre, è stato spinto in prima linea nella Guerra del Terrore, e ben presto ha trovato la sua vocazione come un cecchino di livello mondiale. A Falluja, dove ha registrato un record personale di distanza di 2.100 yard, Kyle ha sfidato il fuoco pesante per salvare un gruppo di marines intrappolati in strada, a Ramadi, vedendosela con dei ribelli con la pistola in un corpo a corpo. Kyle parla onestamente il dolore della guerra e di essere stato colpito due volte, vivendo ancora la tragica morte di due amici intimi.

Probabilmente Spielberg ha lasciato il progetto per concentrarsi meglio sul suo prossimo progetto Robopocalypse, la cui sceneggiatura è stata riscritta.

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