Steve Jobs, Universal prende in mano il biopic abbandonato da Sony

Doveva essere il prossimo biopic di Steve Jobs, non sono nemmeno iniziate riprese, ma la paura che fosse già diventato un progetto abbandonato, o quasi, c'è stata quando, alcune settimane fa, Sony Pictures si è tirata fuori dal progetto che si basa sullo script di Aaron Sorkin. Mentre Sony ha abbandonato il progetto, a riprenderlo in mano è ora la Universal Pictures, secondo quanto riporta il The Hollywood Reporter.

L'acclamato attore Michael Fassbender è attualmente collegato al progetto per interpretare l'ex CEO di Apple in una storia che promette di essere 'diversa' rispetto ai precedenti biopic su Jobs che sono stati fatti, una storia che dovrebbe coinvolgere figure come co-fondatore Steve Wozniak e l'ex CEO John Sculley. A differenza del biopic cronologico dello scorso anno con protagonista Ashton Kutcher, la sceneggiatura di Sorkin è segnalata per concentrarsi su tre momenti importanti che si sono susseguiti nel corso della carriera di Steve Jobs.

Questa attesa trasposizione cinematografica parte dalla sceneggiatura scritta da Aaron Sorkin e ad Ottobre era stato comunicato che l'attore di "The Dark Knight" Christian Bale avrebbe dovuto interpretare Steve Jobs nel film. Tuttavia, all'inizio di Novembre, Bale ha detto che non avrebbe più interpretato il co-fondatore della Apple, spiegando che non si sentiva la persona più adatta per la parte.

Diretta da Danny Boyle, il regista di "The Millionaire", la sceneggiatura del film è basata sulla autobiografia ufficialmente approvata da Walter Isaacson. Dopo l'abbandono di Bale, sono stati fatti i nomi di altri attori che potrebbero essere giusti per una parte nel film, tra cui Seth Rogen, che dovrebbe interpretare il co-fondatore di Apple Steve Wozniak. Per il ruolo di Steve ora in lizza c'è Michael Fassbender.

Sulla base della biografia "Steve Jobs" di Walter Isaacson scritta nel 2011, il nuovo film sulla vita di Steve Jobs è ancora senza titolo, è in lavorazione presso la Universal Pictures e sarà prodotta da Scott Rudin, Mark Gordon e Guymon Casady.