Splash – Una sirena a Manhattan, la terribile censura di Disney+

Su Disney+, la piattaforma streaming di casa Walt Disney che ha debuttato meno di un mese fa in Italia, è possibile vedere un po' di tutto. Non solo i classici Disney, ma anche teste che vengono mutilati nel Marvel Cinematic Universe, o un corpo che viene tagliato letteralmente a metà in Star Wars: Gli ultimi Jedi.

Contenuti, questi, che si sposano con la cultura family friendly della piattaforma, giusto? Peccato che non si possa dire la stessa cosa per il film iconico di Ron Howard, Splash – Una Sirena a Manhattan, con un giovanissimo Tom Hanks alle prese con una bella e inaspettata sirena che ha le sembianze di Daryl Hannah. La pellicola è, infatti, rimasta vittima di una censura in una delle iconiche scene di Splash – Una Sirena a Manhattan, in cui si vede il personaggio di Daryl Hannah correre verso l'oceano. In questa scena l'attrice mostra la sua nudità di schiena.

Ecco, a Disney+ ha ben pensato di coprire il "lato B" dell'attrice con una pessima CGI che doveva aver l'oiettivo di "allungare" i capelli dell'attrice affinché arrivassero a nascondere la parte bassa della schiena. La decisione presa dalla Disney, a parte apparire quanto meno discutibile, dimostra anche le problematiche che possono celarsi dietro un'epoca in cui tutto ciò che è cultura di massa è di proprietà di un'unica compagnia che, a questo punto, può fare il suo bello e cattivo tempo. Intanto, di seguito, ecco la scena censurata da Splash – Una sirena a Manhattah.