La saga di Harry Potter si è conclusa circa sei mesi fa con l’ultimo episodio della saga, I Doni della Morte – Parte 2, ma ancora si parla del mago di Hogwarts, soprattutto in chiave regia, laddove il film non ha reso come ci si aspettava in molti dei suoi capitoli.
Dietro la macchina da presa avrebbe potuto esserci Steven Spielberg, che però in un’intervista a DigitalSpy ha spiegato per quale motivo decise di non avvicinarsi mai al mondo della Warner Bros.
“Non sentivo la necessità di fare un film per bambini. I libri erano popolari quando si iniziò a vociferare di un possibile film e sapevo che sarebbe diventato un fenomeno con gli anni. Però io non faccio film perché so che diventeranno famosi: faccio quei film che mi colpiscono e mi danno qualcosa. Voglio poter impegnare me stesso anche per tre anni su un progetto”
E’ quanto ha detto Spielberg, che fa intuire come gettarsi nell’avventura di Harry Potter sarebbe stato come vincere una lotteria sicura. Ovviamente resta l’alone di mistero a circondare la possibilità di essersi persi una saga che avrebbe potuto rendere di più con Spielberg dietro la macchina da presa.
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