Spider-Man: Across the Spider-Verse bannato negli Emirati Arabi
Nonostante il successo internazionale che sta avendo, 'Spider-Man: Across the Spider-Verse' è stato bannato negli Emirati Arabi
di Erika Pomella / 16.06.2023
Spider-Man: Across the Spider-Verse è senza dubbio una delle pellicole più di successo del momento: non solo per gli incassi che sta registrando al botteghino, ma anche per il favore con cui è stato accolto dalla critica, che lo sta eleggendo come uno dei migliori film dedicati tanto all’Uomo Ragno quanto al Multiverso che ormai sta spopolando nel Marvel Cinematic Universe. Basti pensare al fatto che su Rotten Tomatoes, l’aggregatore di recensioni più famoso al mondo, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha collezionato il 96% di recensioni positive da parte della stampa di settore.
Un successo che, però, rischia di non raggiungere gli Emirati Arabi, dove sembra che il film sia stato bannato e non verrà distribuito. Come si legge su Variety, infatti, sembra proprio che Spider-Man: Across the Spider-Verse non abbia superato i controlli della censura del paese. Un blocco che, secondo la testata statunitense, sarebbe dovuta in ultima analisi a una scena del film in cui si vede un poster sullo sfondo che mostra la bandiera trans e recita la scritta: “Protect trans lives”. Un dettaglio che sarebbe stato il motivo che ha impedito al film di avere l’approvazione per poter essere distribuito normalmente in sala.
Spider-man come Lightyear
Spider-Man: Across the Spider-Verse sarebbe dovuto uscire nelle sale degli Emirati Arabi il 22 giugno secondo le intenzioni iniziali della Sony Pictures. Ma la decisione della censura locale ha impedito la realizzazione di questo piano. Né si può dire certo che questa decisione colga del tutto impreparati i lavoratori del settore. Gli Emirati Arabi già in passato avevano negato la distribuzione di film che avevano contenuti a tema LGBTQ+. Un esempio più o meno recente era stato Lightyear, il film della Pixar nato come costola di Toy Story, che non aveva ugualmente superato il controllo della censura a causa di una scena in cui si parlava della relazione lesbica tra due space rangers. Per lo stesso motivo, Lightyear era stato bannato anche in Arabia Saudita, in Kuwait e in Malesia. Non è ancora chiaro se Spider-Man: Across the Spider-Verse seguirà lo stesso percorso di Lightyear o se avrà una distribuzione in Arabia Saudita. Eventualità, quest’ultima, che risulta alquanto difficile, dal momento che la censura dell’Arabia Saudita di solito segue pedissequamente quella degli Emirati Arabi.
Al di là del poster sullo sfondo che avrebbe spinto la censura a bannare il film, alcuni spettatori ritengono che il “problema” potrebbe venire anche dal fatto che, almeno nelle loro impressioni, il personaggio di Gwen Stacy (che in lingua originale è doppiato dall’attrice Hailee Steinfeld) è stato costruito per essere un personaggio vicino al mondo transgender. Questa teoria sarebbe confermata dal fatto che Stacy è sempre molto preoccupata di nascondere la sua vera identità al padre o dal fatto che nella dimensione di provenienza del personaggio c’è una predominanza dei colori che si trovano sulla bandiera trans. Nonostante Stacy non sia mai, nemmeno una volta, identificata come personaggio transgender, il pubblico ha voluto trovare questa verità tra le righe e se anche i membri della censura degli Emirati Arabi hanno percepito questa possibilità è ancora più evidente il motivo per cui, nella loro cultura, Spider-Man: Across the Spider-Verse è un film che non può essere distribuito al cinema e “dato in pasto” a giovani spettatori.