Solo cose belle, il film-manifesto contro la paura del diverso
Una commedia corale che racconta l'incontro tra gli abitanti di un piccolo paese dell'entroterra romagnolo e la movimentata realtà di una casa famiglia. L'amore, l'amicizia e i valori dell'accoglienza saranno più forti dei pregiudizi e della paura del diverso?
di Redazione / 08.05.2019
E' stato presentato mercoledì 8 maggio 2019, presso la Sala Anica di Roma, Solo cose belle, il film-manifesto dedicato al valore della diversità e alla lotta all'emarginazione.
Proiettato come visione straordinaria a Rimini lo scorso 7 dicembre, in occasione del cinquantennale della Comunità Papa Giovanni XXIII davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la pellicola diretta da Kristian Gianfreda arriva giovedì 9 maggio nelle sale italiane con una circuitazione nelle principali città e tante proiezioni-evento.
Solo cose belle è una commedia corale che racconta l'incontro tra due mondi solo apparentemente lontani: un paesino dell'entroterra romagnolo alle prese con le prossime elezioni comunali e una casa famiglia abitata da una mamma e un papà, da un richiedente asilo appena sbarcato, da un'ex-prostituta, da un giovanissimo ex carcerato, da due ragazzi con gravi disabilità e dal figlio naturale della coppia.
Solo cose belle è la storia di Benedetta (Idamaria Recati), la figlia sedicenne del sindaco di un paese dell'entroterra romagnolo e del suo incontro con una casa famiglia appena arrivata in paese, in cui vivono tante persone dal passato difficile e desiderose di riscatto. A dispetto di ogni convenzione sociale, Benedetta s'innamora del giovane ex carcerato Kevin (Luigi Navarra) e conduce lo spettatore in un viaggio all'interno della struttura.
Tra sospetti, lacrime, risate e sgomberi, la ragazza scopre la bellezza dell'accoglienza e l'importanza della solidarietà.
"Ispirandosi alla migliore tradizione della commedia all'italiana, Solo cose belle è un lungometraggio che cerca di raccontare con un sorriso l'incontro tra due mondi opposti che improvvisamente e loro malgrado si incrociano – spiega il regista Gianfreda – e come attraverso intrecci inaspettati questi mondi finiscano per conoscersi e dialogare".
"Da una parte c'è un sonnacchioso e convenzionale paesino, dall'altra l'inusuale e rumoroso microcosmo di una casa famiglia, ossia un luogo in cui gli 'sbagliati' e i 'superflui' di questa società trovano opportunità e nuove occasioni", prosegue il regista Gianfreda, "Solo cose belle è soprattutto una commedia che con il suo tono leggero vuole arrivare a chiunque abbia voglia di ascoltare, perché cerca di divertire emozionando e lo fa con delicatezza e rispetto, nonostante vengano affrontati temi difficili e attuali. Il film racconta che la bellezza è anche fatica, che la felicità non è sempre un regalo e che a volte passa attraverso le lacrime. Ed è per questo che le cose belle hanno un valore ancora maggiore".
Solo cose belle è prodotto e distribuito da Coffee Time Film e da Sunset Produzioni, in associazione con le Cooperative: Comunità Papa Giovanni XXIII, La Fraternità e Il Calabrone; ha ottenuto il finanziamento dell'Emilia-Romagna Film Commission ed è stato presentato in anteprima il 7 maggio al Senato della Repubblica grazie anche al supporto della Presidente Elisabetta Casellati.
Nel cast, oltre ai due protagonisti esordienti, Idamaria Recati e Luigi Navarra, anche Giorgio Borghetti, Carlo Maria Rossi, Barbara Abbondanza, Erica Zambelli e Caterina Gramaglia. La sceneggiatura è firmata da Andrea Valagussa, autore di numerose fiction delle ammiraglie Rai e Mediaset (Un medico in famiglia, Don Matteo, Che Dio ci aiuti e Distretto di Polizia) e da Filippo Brambilla, Marco Brambini, Andrea Calaresi, Susanna Ciucci, Kristian Gianfreda e Matteo Lolletti.
Coerentemente con il tema del film, hanno lavorato alla pellicola, in scena o a supporto della produzione, sia attori professionisti del cinema, del teatro e della televisione, sia persone della Comunità e figure che hanno un'esperienza pregressa in case famiglia o in altri progetti sociali: ex carcerati, ex prostitute, ex tossicodipendenti ed ex senza fissa dimora, nonché alcuni ragazzi con disabilità.