Sky Sport: Petkovic dopo Lazio-Legia Varsavia (19 settembre 2013)


L'allenatore della Roma Vladimir Petkovic dopo partita Lazio-Legia Varsavia di Uefa Euopa League del 19 settembre 2013.

Ai microfoni di Sky Sport HD, nel dopo partita Lazio-Legia Varsavia del 19 settembre 2013 valevole per la prima giornata di Uefa Euopa League, l'allenatore della Roma Vladimir Petkovic ha lasciato la seguente dichiarazione.

Una rete di Hernanes ha regalato alla Lazio la vittoria sul Legia Varsavia nella gara inaugurale della fase a gironi della Europa League. I biancocelesti si sono imposti con 1-0 grazie alla rete realizzata al 53' dal brasiliano, che colpisce anche un palo. La squadra di Petkovic ha conquistato i primi 3 punti e si porta al comando del gruppo J col Trabzonspor, vittorioso 2-1 in casa dell'Apollon Limassol. Nella prossima gara la Lazio farà visita ai turchi.

Keita ha risposto bene, lei che voleva concorrenza nella sua squadra?
Si, sicuramente. Per uno di 18 anni c'era un po' di paura all'inizio della partita, ed è comprensibile, ma come passavano i minuti si trovava meglio e sono molto contento, anche perché nel secondo tempo ha fatto il cross per l'1-0. Adesso deve continuare a lavorare. Lui ha visto stasera come non è facile con questi ritmi e contro queste squadre. Ha tutto il tempo davanti a lui e dipenderà tutto da lui.

Ha risparmiato qualche big per il derby: missione compiuta per questa sera?
Diciamo proprio di si, perché vincere una partita più con la testa che con la qualità del gioco e, sicuramente, molto importante, perché in certi momenti della stagione si deve imparare anche a soffrire nei momenti difficili, tenere duro e, dopo, colpire nei momenti opportuni.

Nella ultime due partite la Lazio non ha subito gol, sempre con la stessa linea difensiva, nonostante le emergenze. Un passo avanti anche in vista del derby?
Sicuramente, abbiamo visto che anche se manca un giocatore o un altro, gli altri danno il loro contributo. Io non ero preoccupato e dicevo che contro la Juve è stato un momento particolare, dove abbiamo fatto certi errori individuali che, normalmente, non facciamo. Nelle due partite con la Juve abbiamo subito tutto, ma la squadra sta crescendo e aumenta anche la concorrenza.

Pensa che il campionato in corso sia più complicato per la Lazio rispetto a quello dello scorso anno?
Non penso e penso che anche quest'anno dipende tanto da noi. Altri hanno preso i nomi che suonano di più, ma noi abbiamo allargato la rosa e abbiamo visto anche stasera che nelle prossime partite cercherò di dare possibilità a tutti, ma anche di far riposare quei giocatori che in questo momento sono un po' giù. Spero che tutto questo ci possa portare dei benefici.

La polemica su Ederson le ha dato fastidio?
Questo non è mai stato un problema, mai avuto discussione, mai lamentele. Negli ultime due mesi, Ederson non ha proprio parlato con il suo procuratore e lo ha detto anche ufficialmente alle radio e alle televisioni. Per il momento non ci sono problemi e spero che continui così la concorrenza che sto cercando di creare, che sarà sana fino alla fine e che può portare ad un aumento della qualità.

Lei è d'accordo con i messaggi lanciati il vista del derby, per cercare di responsabilizzare i tifosi, anche per un ritorno in notturna della sfida cittadina?
Sicuramente. Mi dispiace, per prima cosa, che stasera c'era poca gente, perché la squadra merita ancora più gente, più pubblico. Poi, con la positività di tutti noi, dei nostri tifosi e di quelli della Roma possiamo fare tanto bene per il calcio. Non si deve provocare, non si deve dare troppa attenzione a cose negative, ma spingere verso la positività e, cosi, possiamo crescere tutti insieme.

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