Sky Sport ricorda Ottavio Missoni a cento anni dalla sua nascita con uno Speciale

Sky Sport presenta "Ottavio Missoni – 100", uno speciale Sky Original realizzato per celebrare i cento anni dalla nascita di Ottavio Missoni, stilista famoso in tutto il mondo e campione sportivo. La moglie Rosita, compagna nella vita e nel lavoro, e i figli Angela e Luca, aprono le porte della loro casa-bottega di Sumirago, per condurre e raccontare, attraverso le interviste curate da Sara Cometti e Leopoldo Muti, la vita e la personalità di Tai.

"Era geniale, pieno di talento, un colorista fantastico, avrebbe potuto fare il pittore" racconta Rosita.

Ottavio è stato un ambasciatore del Made in Italy nel mondo grazie alla sua creatività ma anche un atleta di alto livello, finalista dei 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Londra 1948, campione del mondo studentesco nei 400 metri piani e vincitore di otto titoli nazionali.

Lo speciale "Ottavio Missoni – 100" racconta anche gli aspetti più intimi della vita dello stilista e atleta, come l'amore, per Rosita e per la famiglia, e l'infanzia, trascorsa a Zara, in Dalmazia, città diventata sua musa ispiratrice: "Si portava dentro i colori della sua terra, i colori del mare, i colori della natura, che ha trasferito poi nelle nella sua arte" ricorda Angela. Missoni era rimasto legato alla sua terra ed era molto vicino alla comunità degli esuli, tanto da rivestire, fino alla sua scomparsa, il titolo di sindaco del Libero Comune di Zara in esilio. 

Lo speciale Sky Original approfondisce i capitoli più importanti della vita di Missoni con aneddoti e ricordi accompagnati da foto e video di repertorio. Dagli antenati pirati alla carriera sportiva, dalla guerra – con i 4 anni di prigionia in Egitto – all'esilio, fino alla scoperta, quasi per caso, della moda. Il sodalizio affettivo e lavorativo con Rosita porta alla fondazione della casa di moda Missoni e alla scelta di trasferire casa e bottega a Sumirago, per ricreare la palestra a cielo aperto che era stata Zara. Infatti, l'idea di una vita senza sport, per Missoni, è sempre stata inconcepibile: si allenava ogni giorno in giardino e ha continuato a gareggiare nella categoria master, nella quale ha vinto numerosi titoli e medaglie nel nuoto, nel lancio del giavellotto e del peso.

Missoni era anche frequentatore delle "cene milanesi del giovedì" organizzate da Gianni Brera, che era il suo cantore. Viene ricondotta a lui la nascita dell'espressione "passo dipinto" per descriverne la falcata, quando correva. Aveva una cerchia di amici illustri, da Gianni Mura a Dario Fo, da Nereo Rocco a Fabio Capello, che ricordando l'amico a Sky Sport 24 ha detto: "Ottavio era milanista, aveva cominciato con Nereo Rocco, e veniva spesso a trovarmi a Milanello. Avevamo un rapporto bellissimo, era un uomo sincero, che ti dava tutto e che voleva bene alla gente".

Dalle parole di Rosita e dei figli, emerge un ritratto carico di allegria e ironia, ma anche di semplicità. "C'è chi l'ha chiamato artista del colore, chi ha descritto il suo passo dipinto chi l'ha chiamato fenomeno. Per noi era solo nostro papà, era Tai" racconta Luca.

I primi passaggii in televisione di "Ottavio Missoni – 100" sono in programma giovedì 11 febbraio su Sky Sport Uno alle 14, alle 17.30 e alle 22.30, e su Sky Arte alle 23.15. Il contenuto è disponibile on demand e in streaming su NOW TV.