Shrek e Ciuchino - MovieTele.it
Shrek e Ciuchino - MovieTele.it

Shrek, alcune curiosità del film campione d’incassi: un vero capolavoro


Considerato un vero cult del cinema di animazione, Shrek è un capolavoro. Scopriamo insieme qualche curiosità sul film del simpatico orco.

Una maniera dissacrante e diversa di raccontare le fiabe. Questa fu l’innovazione che portò avanti Shrek al momento della sua uscita in sala. E probabilmente fu questo il segreto del suo trionfo. Ancora oggi è considerato un cult e ottiene grandi successi in termini di ascolti quando viene replicato in TV.

Shrek, alcune curiosità sul film di animazione

Spesso riproposto sulle reti Mediaset, per via del successo assicurato ogni volta che appare sui nostri schermi, Shrek è un film di animazione amatissimo da grandi e piccini. Humor, musica, un protagonista irresistibile. Tutti fattori che hanno contribuito a renderlo negli anni un vero e proprio prodotto iconico.

La storia è quella dell’omonimo orco, certo non il classico principe delle fiabe. Brutto e anche goffo, che ha, però, un cuore davvero d’oro, che lo spinge a difendere i più deboli dalle angherie del perfido Lord Farquaad. Soprattutto quando a rimetterci è la dolce Principessa Fiona, promessa sposa del nobile. Ad accompagnare il nostro amico è Ciuchino, un simpatico asinello parlante.

La pellicola uscì in sala nel 2001 diretta da Andrew Adamson e Vicky Jenson. L’inaspettato successo l’ha in breve tempo trasformata in un franchise, amato non solo dai bambini, ma con il suo taglio irriverente ed i suoi personaggi sopra le righe, anche dagli adulti.

shrek curiosità
shrek curiosità

Uno sforzo enorme comunque quello per portarlo al cinema. Sapevate che sono serviti ben 5 anni di lavoro e 500 persone per realizzarlo? Un’impresa che, però, è valsa un incasso fenomenale: con un budget di 60 milioni di dollari, il film ne ha portati a casa la bellezza di 484.

Quello che in molti dimenticano, inoltre, è che non si tratta di un’idea originale. Infatti, Shrek è la trasposizione dell’omonimo libro illustrato del 1990, opera di William Steig.

Un successo da Oscar

Il suo primato, oltre a quello di creare un genere di animazione a sé stante, è anche un altro. In maniera del tutto inaspettata, la pellicola si aggiudicò infatti la statuetta di Miglior Film di Animazione durante i Premi Oscar del 2002. E non è tutto perché come film di animazione ha anche gareggiato durante il Festival del Cinema di Cannes nella sua 54esima edizione.

Altra curiosità che in pochi ricordano, è quella relativa al nome del protagonista. Shrek deriverebbe infatti dal tedesco Schrek, ma anche da un termine yiddish che significa nientemeno che paura.

Come noto, Shrek appartiene alla casa di produzione DreamWorks, eppure si è divertita a citare ed omaggiare, spesso in chiave parodistica, altri prodotti cinematografici di diverse aziende. Su tutte, naturalmente, la Disney. Tra l’altro, sapevate che la scena in cui vediamo la Principessa Fiona combattere nel bosco è una citazione del lungometraggio Matrix?

Shrek e Fiona - MovieTele.it
Shrek e Fiona - MovieTele.it

Per realizzare fisicità e movimenti dell’orco, gli animatori hanno tratto ispirazione dal wrestler francese Maurice Tillet. Un pregio del film è stato quello, inoltre, di lanciare e consacrare la canzone I’m a believer, considerata ancora oggi il tratto distintivo della pellicola.

Impostazioni privacy