Al Festival di Venezia 2011 nella quarta giornata dell'evento applausi anche per la pellicola in concorso Shame, l'atteso film diretto da Steve McQueeN.
Nel lungometraggio in corsa per il Leone d'oro c'e' davvero di tutto, soprattutto sesso. La storia è quella di Brandon, un trentenne di successo che vive in un appartamento di New York corredato da tutti i comfort. Per uscire dalla monotonia della vita d'ufficio seduce le donne, dividendosi tra una serie di storie senza futuro e incontri di una notte. Brandon, però, entra in crisi con l'arrivo imprevisto di sua sorella Sissy, la cui presenza spingerà il ragazzo ad inoltrarsi nelle pieghe più oscure dei bassifondi di New York.
Per McQueeN la sua precedente produzione del 2008, Hunger, narrava di un uomo privo di libertà che usava il suo corpo come strumento politico e attraverso questo atto creava la propria libertà. Con la pellicola in concorso a Venezia 2011, il regista vuole prendere in esame una persona che gode di tutte le libertà occidentali e tramite la sua apparente libertà sessuale crea la propria prigione.
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