Shadowhunters: Città di ossa
Shadowhunters: Città di ossa

Shadowhunters: il Mondo delle Ombre


Conosciamo il Mondo delle Ombre di The Mortal Instruments, popolato da esseri magici impegnati in una costante lotta antagonista tra il bene e il male.

Nella serie di libri di The Mortal Instruments (il primo film tratto dalla serie uscirà in Italia il 28 Agosto, Shadowhunters: Città di ossa), il mondo che conosciamo è racchiuso in un altro mondo nascosto, popolato da esseri magici impegnati in una costante lotta antagonista tra il bene e il male. Noto come Mondo delle Ombre, questo universo custodisce misteri che risalgono a centinaia di anni fa, un tempo in cui l'oscurità minacciava di inghiottire la terra.

Dieci secoli fa, la Morte Oscura devastò l'Europa e infinite Guerre Sante lacerarono il Medio Oriente. Secondo l'elaborata mitologia di Cassandra Clare, tracciata con meticolosità, oltre questo conflitto si nascondevano forze demoniache impegnate a distruggere l'umanità e assumere il controllo del mondo.

Nel timore che il male stesse per trionfare sul bene, l'Angelo Raziel ricorse a disperati rimedi. Mischiò il proprio sangue con quello di un uomo racchiuso in un misterioso calice di cristallo. Chiunque avesse bevuto da questo Calice Mortale sarebbe entrato a far parte di una razza ibrida per metà umana e per metà angelo, nota come i giganti Nefilim, più comunemente conosciuti come Shadowhunters, cacciatori delle ombre. Questa singolare razza, dotata di grande forza e magiche capacità, protegge, da sempre, il mondo umano dai demoni. Questa battaglia si gioca nel Mondo delle Ombre, all'oscuro del genere umano, che continua a vivere le proprie vite all'insaputa di ciò che accade.

"Il Mondo delle Ombre non è un universo alternativo", afferma il produttore Don Carmody. "Esso è qui, adesso. Gli umani neppure se ne rendono conto, a meno che non siano essi stessi degli Shadowhunters, impegnati a controllare i demoni e altre creature che, sfuggendo di mano, cercano di attraversare il loro mondo per raggiungere il nostro." Gli Shadowhunters inseguono i loro nemici implacabilmente, noncuranti del pericolo. "Mi affascina il loro altruismo", afferma Carmody. "È una vita molto difficile. Corrono sempre il pericolo di essere feriti o uccisi, ma non ci pensano due volte ad intervenire non appena un demone oltrepassa la linea."

Nonostante la loro forza e le incredibili capacità, gli Shadowhunters sono esseri mortali con fragilità umane. "È importante ricordare che si tratta di esseri umani, con emozioni umane e una vita difficile", chiarisce Clare. "Gli umani ne ignorano l'esistenza, tanto meno il rischio che corrono ogni giorno."

Il loro compito principale è respingere i demoni, fonte immortale di ogni male, che cercano continuamente di strappare agli umani il controllo della terra. Queste creature interdimensionali che viaggiano da un mondo all'altro, distruggendo qualsiasi cosa lungo il loro cammino, si dividono tra demoni inferiori e demoni superiori, con dozzine di sottospecie. Ogni volta che vengono 'uccisi', in realtà, non muoiono ma tornano alla propria dimensione naturale dove continuano a vivere fino a quando non guariscono dalle loro ferite. "Talvolta i demoni si confondono e assumono le sembianze di altri umani, talvolta sono semplicemente invisibili all'occhio umano", spiega Clare. "Viaggiano per il mondo, assassinando altre persone, prendendone i corpi e distruggendo quanto creato. Gli Shadowhunters sono la sola nostra difesa contro questi predatori."

Il Mondo delle Ombre brulica di altre creature soprannaturali, note anche come Downworlders. Tra i Downworlders, stregoni, fate, vampiri e licantropi, ognuno con le proprie abilità e storie uniche.

Gli stregoni, come il protettore Magnus Bane di Clary Fray, sono la progenie di umani e demoni, spesso immaginati per gli inganni. Conosciuti anche come i Figli di Lilith, sono immortali e i loro avi demoniaci consentono loro di compiere magie. Possono essere uomini o donne, e sono i più potenti tra i Downworlders. Vampiri e licantropi sono umani infettati da virus demoniaci. Nel caso dei licantropi, l'infezione può essere trasmessa con il solo morso oppure da genitore a figlio. La capacità che li contraddistingue di passare dalle sembianze umane a quelle di un lupo dipende, all'inizio, dalle fasi lunari, ma con l'esperienza possono imparare a controllare questo potere. Vivono in branchi e il clan di New York ha come leader Luke Garroway, intimo amico della madre di Clary Fray, Jocelyn.

I vampiri, noti anche come Figli della Notte, sono bevitori di sangue costretti a cacciare tra il tramonto e l'alba. Un umano può trasformarsi in vampiro bevendone il sangue e subendone il morso attraverso cui bevono il sangue. Secondo la tradizione, vampiri e licantropi sono nemici mortali, entrambi in guerra con gli Shadowhunters in passato, ma adesso in pace con loro in virtù di uno scomodo accordo.

"Con i Downworlders dalla loro parte, gli Shadowhunters hanno maggiori possibilità di sconfiggere i demoni," precisa Clare. "Ma tra loro c'è molto attrito. Non è diversa dall'alleanza NATO. Sono uniti contro una grande minaccia, ma i continui mutamenti di alleanza e inimicizie li rendono molto instabili."

"Poiché i comuni esseri umani ignorano la lotta mortale che si svolge attorno a loro, gli Shadowhunters e i Downworlders provano un po' di sdegno nei loro confronti", specifica Clare. "Fanno riferimento a loro come a dei 'mondani'. Ho preso il termine da amici che giocano a Dungeons & Dragons. È così che definiscono chi non gioca. Ho pensato che si trattasse di una terribile frase evocativa. Chiunque non sia effettivamente uno Shadowhunter o un essere soprannaturale è un mondano."

Fino a quando non incontra gli Shadowhunters, Clarissa Fray, alias Clary, non crede nella magia. "Non è interessata al soprannaturale," spiega Clare, "quando, però, all'improvviso inizia a vedere quest'altro mondo. Perché lei stessa è una Shadowhunter, o forse qualcosa di più".

La ricerca di Clary in tutta la serie è rivolta al recupero e alla difesa di ciascuno dei tre elementi magici al centro della lotta degli Shadowhunters. "I tre Strumenti Mortali sono elementi necessari per la sopravvivenza e la continuità della razza degli Shadowhunters", precisa l'autrice. "Abbiamo la Coppa Mortale che Clary e gli altri ricercano nella Città di Ossa. Abbiamo, poi, la Spada Mortale che gli Shadowhunters utilizzano in battaglia e in tempo di pace, quando può obbligare ogni Shadowhunter a dire la verità. Infine, lo Specchio Mortale, perso nell'antichità. Questo film è costruito attorno alla Coppa Mortale, gli altri Strumenti Mortali saranno protagonisti di altri sequel."

La Coppa Mortale è quella in cui Raziel mischia il proprio sangue con quello degli umani. Chiunque ne beva il contenuto si tramuta in uno Shadowhunter. "Gli Shadowhunters continuano ad usarlo per creare più Shadowhunters", indica Clare. "Ha, inoltre, il potere di guarire e di conferire virtù uniche agli Shadowhunters. Per secoli, è stata custodita con cura dal Conclave, l'entità che vigila sugli Shadowhunters in tutto il mondo, ma è stata perduta anni prima che avesse inizio la nostra storia e la caccia alla stessa è il motore che spinge la storia."

Ciascun guerriero concentra abilità uniche rese manifeste da elaborati simboli che compaiono sui loro corpi. Questi segni assumono la forma di rune, antichi simboli magici con origine nel Nord Europa. Clare sostiene di aver sentito parlare di rune, per la prima volta, da un amico a New York, il quale aveva tracciato una serie di simboli sulla base di alcuni disegni tradizionali.

"Le rune fungevano, in origine, sia da alfabeto sia da talismani magici," afferma. "Ognuna di esse possiede un significato unico. I guerrieri le esibiscono in battaglia perché ritengono che le rune possano proteggerli contro le ferite ed elevarli alla vittoria contro il male. Ecco perché ho pensato … e se fosse esistita una razza che ha usato la magia e questi simboli per lottare contro i demoni? Ecco, questo è stato uno stimolo importante per la scrittura dei libri." Grazie alla prima generazione di Shadowhunters di Raziel, per essere assistiti nella lotta contro i demoni, alcune rune sono temporanee, svaniscono con il tempo, mentre altre ancora sono permanenti. "Nella nostra storia, una volta tatuate su un corpo, queste rune permettono di acquisire un potere speciale", specifica Zwart. "Puoi diventare invisibile o essere più forte. Possono guarire le ferite o fermare il tempo. Le rune sono la fonte e il simbolo delle abilità degli Shadowhunters." Il misterioso Mondo delle Ombre rimane nascosto agli occhi dei terreni con il solo uso dell'incanto, formule magiche che possono far apparire una maestosa cattedrale, una vecchia chiesa fatiscente, ricoperta di graffiti, come accade con l'Istituto, magica roccaforte degli Shadowhunters.

"In ogni grande città esiste un Istituto, generalmente costruito su un suolo sacro", commenta Clare. "A New York, c'è una enorme cattedrale che io ho basato su quella di St. Patrick. Per gli Shadowhunters funge tanto da santuario quanto da terreno di guerra. Così, quando Clary si trova in pericolo nel mondo soprannaturale, viene portata all'Istituto in quanto luogo più sicuro conosciuto dagli Shadowhunters."

In Shadowhunters – Città di Ossa il mondo mitologico di Cassandra Clare è stato proiettato in una ricca e affascinante terra tridimensionale. "All'inizio la mitologia sembra molto complicata", sostiene Zwart. "Ma una volta che entri in questo mondo, ti rendi conto che Cassandra è assolutamente riuscita a dare un senso a tutto. Logica reale e bellezza si fondano e restano saldamente unite tra loro nel film."

Shadowhunters – Città di Ossa dal 28 Agosto 2013 nei cinema italiani, distribuito da Eagle Pictures.

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