Shake (2023)
ShakeL'adolescenza è una tragedia. Eppure, a pensarci bene, è anche una commedia. E allora, per raccontare l'adolescenza, perché non affidarsi al più grande drammaturgo di tutti i tempi? SHAKE è una serie tv che prende ispirazione dai protagonisti delle opere del Bardo catapultandoli in un liceo di Roma al giorno d'oggi. Non più re, regine, castelli e guerre ma ragazzi di oggi, alle prese con l'identità che cambia e con la perdita dell'innocenza.
Si parte da Otello, ma il protagonista non è più il valoroso condottiero dell'esercito veneziano, bensì Thomas, il leader imperturbabile di una crew di parkour. Accanto a lui troviamo il simpatico Michele (Cassio) e l'arguta Gaia (Iago). L'equilibrio tra i tre sembra essere solido sino a quando non fanno la conoscenza di Beatrice (Desdemona), la più bella ragazza del liceo, di cui sia Thomas che Gaia si invaghiscono. Mentre tra Beatrice e Thomas nasce una profonda storia d'amore, Gaia, colpita dall'invidia nei confronti del suo amico, ordirà un meticoloso piano, atto a separare i due innamorati. L'infima opera di persuasione di Gaia avrà i suoi effetti e le insicurezze di Thomas scoppieranno in una gelosia cieca che distruggerà l'amore per Beatrice e l'amicizia con Michele. In un finale senza vincitori, la vera tragedia per i protagonisti sarà la consapevolezza del sopraggiungere dell'età adulta e con essa del disincanto perso, ma avranno modo di indagare le loro fragilità, elaborare i loro errori o, più semplicemente, crescere.
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: ShakeTitolo Originale: Shake
Genere: Teen Drama
Stagioni: 1 - Episodi: 8 (durata media 25 minuti)
Nazionalità: Italia | 2023
Produzione: Lucky Red, Rai Fiction (in collaborazione con)
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 8 | venerdì 14 Aprile 2023 su RaiPlay |
Cast e personaggi
Regia: Giulia GandiniSceneggiatura: Gianluca Bernardini, Carolina Cavalli, Caterina Salvadori
Fotografia: Federico Annicchiarico
Montaggio: Vincenzo Alfieri
Scenografie: Alessandro Bigini
Costumi: Giorgia Guglielman
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Leonardo Ferrara (Produttore per Rai), Emanuele Cotumaccio (Produttore per Rai), Laura Massacra (Produttore per Rai), Mattia Guerra (Produttore per Lucky Red), Stefano Massenzi (Produttore per Lucky Red), Andrea Occhipinti (Produttore per Lucky Red)
Colonna sonora originale: Ginevra Nervi.
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Note di Regia – Giulia Gandini
Shake è una serie basata sull'Otello di Shakespeare. Ma è un teen-drama invece che una tragedia. Personaggi iconici come Otello, Desdemona, Iago sono trasformati in sedicenni e diciassettenni. Non è ambientata nella Venezia del XVII secolo, ma nella Roma di oggi.
Interpretare Shakespeare in chiave televisiva, contemporanea e coming of age è una sfida emozionante. Per quanto il testo originario sia di altri tempi, i temi rimangono universali: gelosia, amore, tradimento. L'adolescenza non fa altro che rafforzarli, raccontando una storia di scoperta, formazione, crescita.
Lo sguardo in Shake è quello dei giovani protagonisti, e in quanto tale si esprime con un tono organico, leggero, realista. Le reference sono altre serie teen, ma anche film come Skate Kitchen di Crystal Moselle, Water Lilies di Céline Sciamma, American Honey di Andrea Arnold.
La maggior parte della musica è elettronica soft della nostra composer Ginevra Nervi, con il fine di tingere anche le situazioni più mondane con un senso di sospensione, riflessione, introspezione. Non mancano poi le tracce musicali di vari artisti moderni come Fred Again, Ditonellapiaga e Cmqmartina, giovanissima cantautrice che ha firmato la canzone originale della serie, Il silenzio. L'aspetto character-driven della serie è unico e molto forte, espresso a livello sia narrativo che visivo: ogni episodio segue la prospettiva di un singolo personaggio, rivelando man mano nuove sfumature in scene già viste dagli occhi non solo di Thomas (Otello), ma anche di Bea (Desdemona) e Gaia (Iago).
Non serve conoscere Shakespeare per capire Shake, anche se per chi è familiare con l'Otello le easter eggs sono moltissime. I piani sequenza si rifanno senza dubbio al linguaggio teatrale. L'amore tra i protagonisti è il primo, liceale, ma è anche l'amore tra Otello e Desdemona, Romeo e Giulietta, Amleto e Ofelia. I protagonisti non sono solo innamorati, sono destinati l'uno all'altra. L'amore è una fiaba. Allora il realismo narrativo è costellato da brevi momenti di realismo magico: giochi di luce, sguardi sospesi, cinguettii, sequenze in slow-mo che quasi fermano il tempo.
Per quanto forte e romantico, purtroppo il destino Shakespeariano è crudele. È una fiaba senza lieto fine, o comunque con un finale dolce-amaro. Perché in fondo l'adolescenza è proprio questo: la fine della fiaba che è l'infanzia, e il passaggio necessario all'età adulta.
dal pressbook della serie