Màkari (2021)
MàkariSaverio Lamanna, brillante giornalista, giunto all’apice della carriera come portavoce del sottosegretario al Ministero dell’Interno, per un futile e stupidissimo errore, ha perso tutto: il lavoro, il prestigio che si era guadagnato, i soldi. Come il reduce da una disfatta, Saverio lascia Roma e decide di tornare a casa, in Sicilia, ma non nella dimora parentale, a Palermo, dove vive ancora il preoccupatissimo padre, ma a Màkari, nella vecchia casa di vacanza dei genitori, ormai disabitata da anni. È andato lì per nascondersi, per leccarsi le ferite e, invece, fin dai primi giorni, a Màkari comincia per lui una nuova vita. Qui Saverio ritrova la fraterna amicizia dello stravagante Peppe Piccionello che presto diventa per lui una colonna, un pezzo di famiglia. Incontra anche la bellissima Suleima, che vive e studia a Firenze ed è a Màkari per un lavoro stagionale di cameriera. Il loro amore nasce come una piacevole parentesi estiva, ma diventa subito qualcosa di più importante. Troppo importante, forse. Perché le settimane corrono, la loro bella estate volge presto al termine e Suleima non potrà rimanere per sempre a Màkari. O no? In questa nuova vita, Saverio troverà anche la sua vera vocazione: decide di diventare, assecondando finalmente quel che voleva essere da ragazzo, uno scrittore. Ma scoprirà presto di non essere uno scrittore qualsiasi. Bensì uno scrittore col pallino delle indagini, uno che va a cacciarsi nei misteri e nei delitti come una pallina in un flipper e non molla finché non vince la sua partita. Un autentico sbirro di penna.
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: MàkariTitolo Originale: Màkari
Genere: Giallo
Stagioni: 2 - Episodi: 7 (durata media 100 minuti)
Nazionalità: Italia | 2021
Produzione: Palomar, Rai Fiction (in collaborazione con)
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 8 | lunedì 15 Marzo 2021 su Rai 1 | |
Stagione 2 Episodi 3 | lunedì 7 Febbraio 2022 su Rai 1 | |
Stagione 3 Episodi 4 |
Cast e personaggi
Regia: Michele SoaviSceneggiatura: Salvatore De Mola, Leonardo Marini, Attilio Caselli, Francesco Bruni, Ottavia Madeddu, Carlotta Massimi
Musiche: Ralf Hildenbeutel
Fotografia: Stefano Palombi, Luca Silvagni
Montaggio: Alessandro Heffler, Stefano Chierchiè, Luca Carrera
Scenografie: Valerio Girasole
Costumi: Cristiana Ricceri, Cristina Francioni
Ideatori: Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'I colpevoli sono matti' e 'Il fatto viene dopo' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'La regola dello svantaggio' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'È solo un gioco' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'La fabbrica delle stelle' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'Il delitto di Kolymbetra' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'Il Lato Fragile' di), Gaetano Savatteri (tratto dal racconto 'Il Lusso della Giovinezza' di)
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Francesco Beltrame (Produttore esecutivo), Marco Camilli (Produttore PALOMAR | Produttore per PALOMAR), Luigi Pinto (Produttore PALOMAR | Produttore per PALOMAR), Erica Pellegrini (Produttore RAI | Produttore per RAI), Carlo Degli Esposti (Produttore), Nicola Serra (Produttore), Max Gusberti (Produttore)
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Immagini
NOTE DI REGIA – Michele Soavi
“Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia”. Aveva scritto così Federico II di Svevia su questa terra meravigliosa ricca di colori, profumi, luci uniche e inaudite. Così è stato anche il paradiso per un regista, trovarsi a girare e fotografare una serie interamente ambientata nell’Isola delle Meraviglie. È stato impossibile non cedere al “mal di Sicilia” perché dopo poche settimane questi posti e questa gente ti rapiscono e ti fanno prigioniero proprio come il protagonista Saverio Lamanna che, grazie al totale fallimento della sua carriera da colletto bianco al Ministero dell’Interno a Roma, con il suo ritorno alle origini, scopre una vera e propria rinascita interiore. Ho cercato di miscelare più generi: oltre al “giallo” si passa dal sentimentale alla commedia, dal mélo al dramma con punte di grottesco creato dalle situazioni dei personaggi che colorano le storie. Il nostro protagonista è come un naufrago sballottato dalle onde degli avvenimenti che lo scuotono e gli faranno prendere coscienza di quanto fosse inutile il suo vissuto precedente. Una nuova consapevolezza per Saverio, alla scoperta dei veri valori ma soprattutto di quello primario, forse il più importante di tutti: l’amicizia. Su questo tema una frase di Andrea Camilleri recita così: “Tra Siciliani un vero amico non deve chiedere all’altro una qualche cosa, perché non c’è bisogno, in quanto sarà preceduto dall’offerta dell’amico che ha intuito la domanda che gli sarebbe arrivata”.