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Il Commissario Ricciardi (2021)
Il Commissario RicciardiNapoli, 1932. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent'anni ed è commissario della Regia Questura. Catturare gli assassini è la vocazione e l'ossessione di Ricciardi, che si porta dentro un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne ascolta l'ultimo pensiero. Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Per lo stesso motivo ha deciso di rinunciare all'amore, anche se l'amore arriva ugualmente, inaspettato e struggente: abita di fronte a lui e porta il nome di Enrica, una giovane maestra timida e riservata, ma nello stesso tempo determinata a conoscere e ad amare Ricciardi. A Ricciardi manca la maggior parte degli strumenti usati oggi per risolvere i delitti, ma è dotato di straordinarie doti intuitive. È circondato da un'aura di mistero, che allontana i suoi colleghi: sia il diretto superiore, Garzo, sia i subordinati. Uniche eccezioni, il brigadiere Maione, fedele e affezionato e il medico legale Modo, antifascista convinto che, nel corso della serie, rischierà la vita a causa delle sue idee politiche e sarà salvato proprio da Ricciardi. La sua solitudine, che divide con l'anziana tata Rosa, sarà scalfita dall'incontro con due donne, diverse ma ugualmente affascinanti. Una è proprio Enrica, che incarna la quieta normalità degli affetti familiari cui Ricciardi aspira; l'altra, Livia, rappresenta la sensualità e la passione, da cui si sente attratto. Quale delle due riuscirà a fare breccia nel cuore del commissario? Una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che, sullo sfondo di una Napoli in chiaroscuro, indaga sul senso ultimo della vita e del dolore
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: Il Commissario RicciardiTitolo Originale: Il Commissario Ricciardi
Genere: Poliziesco
Stagioni: 1 - Episodi: 6 (durata media 100 minuti)
Nazionalità: Italia | 2021
Produzione: Rai Fiction, Clemart
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 6 | lunedì 25 Gennaio 2021 su Rai 1 |
Cast e personaggi
Regia: Alessandro D'AlatriSceneggiatura: Maurizio de Giovanni, Salvatore Basile, Viola Rispoli, Doriana Leondeff
Musiche: Pasquale Catalano
Fotografia: Davide Sondelli
Montaggio: Emiliano Bellardini
Scenografie: Carlo De Marino
Costumi: Alessandra Torella
Ideatori: Maurizio de Giovanni (serie tratta dai romanzi de 'Il Commissario Ricciardi' di)
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Massimo Martino (Produttore), Gabriella Buontempo (Produttore), Giusi Buondonno (Produttore RAI), Walter Ingrassia (Produttore RAI), Fania Petrocchi (Produttore RAI)
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NOTE DI REGIA – Alessandro D'Alatri
Quando iniziai l'avventura Ricciardi dichiarai che sarebbe stato il progetto più complesso della mia carriera. Avevo ragione. Devo però ringraziare il commissario Luigi Alfredo per avermi mostrato quanto sia importante non arrendersi mai e che sarebbe stato sufficiente fidarsi di lui e restare fedeli a sè stessi davanti alle avversità. La sua flemma nella solitudine, lo sguardo attento, le poche ma risolutive parole nell'azione, nonostante i rischi, sono diventate mie linee guida. Lo ringrazio. Credo che per un regista non ci sia esperienza migliore come la condivisione con i personaggi. È stata un'esperienza unica vivere giorno per giorno quel fascino e magnetismo grazie alla generosa interpretazione di Lino Guanciale: spettacolo era già vederlo aggirare sul set pensieroso, elegantemente sofferente, distante dalla nostra modernità per poi ritrovarlo perfettamente a suo agio nelle ambientazioni dell'epoca. Un percorso reso ancor più gradevole dalla compagnia di una moltitudine di attori quanti i colorati personaggi generati dalla penna di Maurizio de Giovanni. Li ringrazio profondamente, poiché il loro "calore" ha restituito ulteriore vita a tutta la serie. Un coinvolgimento emotivo, non frequente, cui la troupe si è lasciata andare rendendo possibile una indimenticabile sinergia artistica tra i reparti: location, arredi, costumi, trucco, pettinature, fotografia, suono, e tutti quei collaboratori che non appaiono mai nelle cronache ma che sono determinanti per la buona resa del progetto hanno interagito sempre nel nome di Luigi Alfredo Ricciardi: e quando ne parlavano era un "Lui" pieno di entusiasmo e rispetto. Posso affermare che il propellente più importante di questa serie mi sembrò l'entusiasmo. Un sentimento che percepii già nel maggio 2018 quando mi arrivarono le prime stesure delle sceneggiature e che riscontrai sin dalle prime riunioni con la Produzione e la struttura di Rai Fiction. Molti sarebbero gli aneddoti da raccontare rispetto a questo lungo viaggio, ma se c'è una cosa che non potrò mai dimenticare è la quantità di straordinari avvenimenti che hanno trasformato un personaggio di fantasia in una presenza "vivificata". È allora che ho capito che l'energia che ha reso possibile tutto questo non può chiamarsi semplicemente entusiasmo: bensì amore. Ricciardi ci ha ricambiato ogni giorno vivendo grazie a quell'amore. Lo stesso che verrà consegnato al pubblico.
Concludo citando proprio un suo dialogo sull'amore:
LIVIA E in che cosa credete?
RICCIARDI (un tempo) Alla fame e all'amore. Ma soprattutto alla fame.
LIVIA Eppure non sembrate né affamato, né innamora- to. Soltanto triste.
RICCIARDI Non si tratta di ciò che vivo, ma di ciò per cui vedo vivere; e soprattutto morire.
LIVIA Non si muore per amore, ma per mancanza d'amore.