Mental (2020)
MentalNico (Greta Esposito) è una ragazza di 16 anni che in testa ha un caos in cui neanche lei riesce a orientarsi: continui attacchi d'ansia, visioni, voci che le parlano. Dopo un forte episodio allucinatorio Nico viene presa in carico da una clinica psichiatrica con una diagnosi di schizofrenia. Lì incontra quelli che saranno i compagni di viaggio di un difficile ma fondamentale percorso di conoscenza e di accettazione di sé: Michele (Romano Reggiani), ragazzo borderline tossicodipendente con un padre ingombrante che non gli lasciano vedere; Emma (Federica Pagliaroli), anoressica autolesionista, esperta del glitter, maestra della manipolazione degli altri, persino dei dottori, ossessionata dalla gelosia per il suo ragazzo che è fuori, nel "mondo vero; Daniel (Cosimo Longo), logorroico bipolare, convinto di non avere nessun problema: perfino il gesso che ha alla gamba per lui è solo un modo per tenerlo buono, l'ennesimo tentativo dei medici di controllarlo o farlo impazzire.
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: MentalTitolo Originale: Mental
Genere: Drammatico
Stagioni: 1 - Episodi: 8 (durata media 30 minuti) | 2020
Produzione: Rai Fiction, Stand by me
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 8 | venerdì 18 Dicembre 2020 su RaiPlay |
Cast e personaggi
Regia: Michele VannucciSceneggiatura: Laura Grimaldi, Pietro Seghetti
Musiche: Teho Teardo
Fotografia: Matteo Vieille Rivara
Montaggio: Sara Zavarise
Scenografie: Massimiliano Mereu
Costumi: Valentina Rossi Mori
Ideatori: Valentina Rossi Mori, Tommaso Vecchio
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Cecilia Grasso (Produttore esecutivo), Monica Paolini (Produttore RAI), Simona Ercolani (Produttore)
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La serie è pensata per un pubblico di giovani tra i 15 e i 24 anni. E' stata scritta con la consulenza scientifica della Dott.ssa Paola De Rose dell'Unità di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Punta ad abbattere lo stigma del disturbo mentale tra gli adolescenti, spesso considerato un problema marginale.
NOTE DI REGIA – Michele Vannucci
Quattro ragazzi, quattro adolescenti in cerca di sé stessi. Sognano, amano, hanno paura. Ognuno ha una patologia diversa, unica. Ma è impossibile segnare un confine tra la sensazione di normalità e quella di straordinarietà che ogni ragazzo vive. È qualcosa di fluido, un momento di crisi, un'oscillazione che vive o ha vissuto ognuno di noi, in cerca della propria identità. Mental è un racconto di formazione universale: nonostante racconti personalità estreme, le relazioni, i sogni e i bisogni che muovono il racconto sono comuni a tutti gli adolescenti, anche quelli che non hanno mai passato un giorno in psicoterapia.
Quattro ragazzi, quattro attori strepitosi a cui abbiamo voluto lasciare la libertà di esplorare i propri personaggi e di creare relazioni vere sia tra di loro che con le peculiarità delle proprie patologie. Abbiamo girato con uno stile realistico e una macchina a mano che potesse seguirli, che gli stesse attaccata per non perdere niente del loro percorso attraverso i nostri quattro protagonisti.
Abbiamo rappresentato la clinica in cui si muovono come un mondo a sé, fatto di regole e di spazi dedicati, colori concilianti e libertà controllate, forse troppo per tenere a bada l'esplosiva vitalità di gruppo di adolescenti come i nostri. Nonostante le costrizioni, però, quello dei protagonisti di Mental è un percorso verso l'accettazione di sé stessi che diventa sempre più divertente, incerto e doloroso.
Solo il gruppo li salverà, perché, per quanti casini combinino, si aiutano e ne escono più forti di prima. Quattro storie autentiche, vitali, che come la ogni adolescenza sa lasciar spazio a risate e amore. Quattro ragazzi, quattro attori strepitosi. Vitali, liberi, sempre pronti a regalare una risata piena di speranza. Michele Vannucci