Avamposti (2020)
Avamposti'Avamposti' è una serie tv, progetto di Claudio Camarca (già autore de Lo Squadrone e Spaccio Capitale), realizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri. Prima stagione 'Dispacci dal confine' in onda sul canale Nove di Discovery Italia dal 2 settembre 2020. Seconda stagione 'Uomini in Prima Linea' in onda dal 14 febbraio al 28 marzo 2022 sul canale Nove di Discovery Italia. Terza stagione 'Nucleo Operativo' dal 14 gennaio 2023 su Discovery+.
Gli 'Avamposti' sono stazioni dei Carabinieri incavate nell'orlo tra la società civile e il margine estremo della disgregazione sociale. In questi luoghi, marcati dai disagi delle periferie, ma anche dalla radicata presenza delle narcomafie, i Carabinieri rappresentano l'unica Istituzione dello Stato di Diritto. A loro, vengono demandati ordini e funzioni che spetterebbero ad altri: dalle molteplici, incessanti attività quotidiane, alle grosse operazioni mirate agli arresti e al sequestro di sostanze illecite.
La serie propone storie di periferie, di umanità dimenticate, che spesso hanno come unico appiglio per la vita quello della divisa di un Carabiniere. Una figura non solo di repressione della piccola e grande criminalità che spesso soffoca i luoghi e le geografie delle città e delle sue periferie, ma che si pone come ultimo e unico baluardo di solidarietà verso il mondo di tanti esclusi.
Un racconto che abbraccia tutta l'Italia, dal parco degli orrori di Rogoredo, alla Roma criminale di San Basilio, passando per i ragazzi del quartiere Zen di Palermo, il rione Sanità di Napoli e la cosiddetta 'quarta mafia' che impesta con violenza la zona del foggiano, raccontata attraverso il racconto di Cerignola.
Nelle puntate, i racconti della straordinaria quotidianità delle Stazioni dell'Arma, confinate in territori in grado di presentare diverse tipologie di degrado civile, governati da leggi e codici del tutto propri, e con sistema economico basato largamente su attività criminali. Ogni episodio di Avamposti offre una radiografia sociale e geopolitica del tutto inedita, capace di fare luce dentro zone d'ombra sconosciute e pericolose. E ripropone, sulla scia del successo di "Spaccio Capitale", quello del Bene contro il Male, che da sempre avvince e affascina l'umanità.
Prima Stagione – Dispacci dal confine
RIONE SANITA' – Caccia ai nuovi clan
Per contrastare il potere dei clan, che hanno trasformato i bassi del rione Sanità in tante piazze di spaccio, i Carabinieri della Compagnia Stella devono blindare ogni angolo del quartiere, colpire le attività criminali e riprendersi il territorio.
CERIGNOLA – La quarta Mafia
I Carabinieri di Cerignola, tra rapine al bancomat effettuate in pieno giorno, ricettazione di auto rubate in scala industriale e lotta al caporalato e alla criminalità organizzata, non si arrendono e vanno dritti all'obiettivo.
ROMA CRIMINALE
San Basilio, zona Est di Roma. I Carabinieri lavorano quotidianamente per smantellare le numerose piazze di spaccio che affliggono il quartiere che, negli anni, si è trasformato in una vera e propria roccaforte dello spaccio sulla quale regnano incontrastati i clan calabresi.
ROGOREDO – Il bosco della droga
A pochi chilometri dal Duomo di Milano sorge la più grande piazza di spaccio a cielo aperto del nord Italia: il Bosco di Rogoredo. Nel mirino dei Carabinieri, l'organizzazione che gestisce lo spaccio di droga.
I RAGAZZI DELLO ZEN DI PALERMO
I Carabinieri della Stazione San Filippo Neri, si trovano a dover contrastare le piazze di spaccio di un quartiere, lo ZEN, difficile da controllare per la sua conformazione urbanistica. Una lotta senza tregua, fatta di appostamenti, arresti rocamboleschi e tanta voglia di cambiare le cose per le persone oneste che abitano allo ZEN.
Seconda Stagione – Uomini in Prima Linea
REGGIO CALABRIA – Guerra all'ndrangheta
La 'Ndrangheta è una realtà che permea l'intero territorio di Reggio Calabria. Qui è nata e qui ha fondato le sue tradizioni. Per questo, il compito della stazione dei Carabinieri del rione Modena è importante e cruciale. Ogni giorno deve fronteggiare questo mondo tra spaccio, possesso illegale di armi e degrado. Un'associazione di stampo mafioso diversa dalle altre, che vive nell'ombra senza ostentare la ricchezza immensa che possiede. Gli uomini del comandante di stazione Amato conoscono il territorio e intervengono attraverso operazioni mirate, come quelle negli esercizi commerciali che subiscono il cosiddetto pizzo delle uova e piccole realtà in cui si spaccia droga. Ma Reggio Calabria è scossa anche da una serie di rapine che nulla hanno a che fare con gli 'ndranghetisti e che sono al centro della puntata. Una situazione strana per la città che potrebbe portare a un conflitto interno.
TORINO – Spaccio sotto la Mole
Il racconto segue i Carabinieri della stazione di San Salvario, il quartiere che sorge tra i portici mal frequentati della stazione ferroviaria e il nobile parco del Valentino. Si tratta di una zona di confine, in cui locali alla moda sono circondati da miseria e microcriminalità di strada e in cui non è mai semplice capire chi è la vittima e chi il colpevole. È il lato oscuro della città, segnato da un continuo traffico di stupefacenti e dalla piaga delle rapine da strada. Per combattere questi reati, spesso collegati tra loro, i Carabinieri sorvegliano costantemente le strade del quartiere grazie all'operato di pattuglie in macchina e di uomini in borghese infiltrati sul territorio, all'uso costante di punti di osservazione strategica e anche alla collaborazione dei cittadini. È un lavoro duro e costante, fondamentale per raggiungere obiettivi importanti come la disarticolazione di una piazza di spaccio o la cattura di un rapinatore.
CATANIA – La fossa dei leoni
Protagonista della puntata è l'avamposto della stazione dei Carabinieri di Nesima, vicino al quartiere di Librino, che negli ultimi anni è stato segnato da una vera e propria guerra di stampo mafioso. Un territorio sofferto e complesso, in cui al dominio dei clan storici di Cosa Nostra, come i Santapaola o i Cappello, si affianca un sottobosco di associazioni criminali indipendenti, minori ma non meno pericolose. La presenza della mafia costituisce per questa zona un male notoriamente endemico, che non si riesce mai a sradicare del tutto, che riguarda principalmente il traffico di stupefacenti, ma anche ambiti come il mondo delle scommesse sulle corse dei cavalli. Per fronteggiare questa rete criminale i Carabinieri combattono giorno dopo giorno, con interventi continui e costanti, senza arrendersi e mai da soli. Al momento di entrare in azione su obiettivi sensibili – come un intervento in una piazza di spaccio particolarmente attiva o un arresto di più soggetti in contemporanea – possono infatti contare sul supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa, del Nucleo Cinofili e del reparto delle Aliquote di Primo Intervento (API).
MILANO – I quartieri di nessuno
A pochi chilometri dal Duomo, vivono e proliferano sacche di povertà e degrado, comandate da baby gang, spacciatori, rapinatori e da abusivismo. È questo il caso del quartiere Vigentino-Corvetto, dove opera la stazione dei Carabinieri guidata dal comandante Falivene. La lotta quotidiana contro episodi di microcriminalità va dai furti di biciclette, allo spaccio di droga, a realtà commerciali ai limiti della legge e soprattutto occupazioni abusive, per cui le case diventano il centro di una serie di reati. In questo episodio gli uomini di Falivene sono alla ricerca di un uomo: un capopiazza dello spaccio evaso dai domiciliari. Una vicenda grave che mette a rischio il lavoro dell'intera stazione.
Terza Stagione – Nucleo Operativo
OSTIA – territorio di frontiera di Roma dove nuove geometrie criminali cercano di farsi strada tra i clan locali e le storiche 'famiglie'. Tante nuove batterie di giovani "cani sciolti" che portano avanti un narcotraffico sporadico e frammentato, che rende la città molto più pericolosa che in passato, perché queste microcellule gestiscono le proprie piazze di spaccio e commettono crimini – come aggressioni e rapine – in totale autonomia. Ne emerge uno spaccato dalle tinte forti, dove le due facce della medaglia sono dipendenze ed emarginazione, contro spaccio e alto tasso di violenza.
BOLOGNA – A Bologna il centro storico è da decenni in mano a due gruppi criminali ben organizzati, che si dividono il mercato dello spaccio: uno tratta le droghe pesanti, mentre il secondo gestisce le droghe leggere e quelle chimiche, come il nuovissimo pentedrone o le più classiche metanfetamine, il GHB (la cosiddetta droga dello stupro), le droghe sintetiche e il crack. Primo bacino di utenza di queste gang è quello degli studenti universitari, in gran numero fuori sede; da qui deriva un forte allarme sociale, tematica su cui fa perno l'attività dei Carabinieri. Si documenteranno momenti di tensione e degrado tra i portici cittadini e Piazza Verdi e in una crack house, che porteranno ad oltre 10 arresti.
CASERTA – Il viaggio di Avamposti tocca anche l'area di Caserta, al seguito del Nucleo Operativo di Mondragone che opera su due realtà contrapposte, Casal di Principe e Castel Volturno. Da un lato ci sono le storiche famiglie di camorra italiane, i cui membri abitano in ville hollywoodiane, guidano auto fiammanti e fondano la loro attività criminale sul controllo minuzioso del territorio; dall'altro, ci sono oltre ventimila nigeriani e gambiani, residenti eppure mai censiti, organizzati in pericolosi clan che nel tempo si sono resi autonomi dalla camorra. Le loro attività sono imperniate sul contrabbando tramite 'ovulatori' e sullo spaccio di hashish, marijuana, cocaina, eroina e crack. Sullo sfondo, il degrado e gli stenti dei nuovi schiavi 'impiegati' nei campi come raccoglitori di frutta e verdura.
BARI – Doppio episodio per l'area di Bari, capoluogo pugliese che negli ultimi anni ha assunto una nuova connotazione e dove Bari vecchia, il cuore della città, è riuscito a riscattarsi dalla sua fama oscura grazie a un costante e significativo intervento da parte dello Stato. E se i vari clan a carattere familiare si sono ormai ritirati dai vicoli, oggi è l'hinterland il quadrante da tenere sott'occhio, ma non solo. L'unico modo che l'Arma dei Carabinieri ha per scongiurare il pericolo è tenere tutta l'area urbana sempre sotto rigido controllo. Questo viaggio a Bari porterà ad oltre 30 arresti e altrettanti indagati, con accuse che vanno dall'associazione di stampo mafioso allo spaccio di sostanze stupefacenti, al traffico di armi.
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: AvampostiTitolo Originale: Avamposti
Genere: Documentario
Stagioni: 3 - Episodi: 14 (durata media 60 minuti)
Nazionalità: Italia | 2020
Produzione: Clipper Media (stagione 1), Stand by me (stagioni 2 e 3)
Cast e personaggi
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CLAUDIO CAMARCA
Scrittore, giornalista, regista cinematografico e documentarista; reporter in cinque teatri di guerra e editorialista per diversi quotidiani; autore e regista televisivo. Ha ideato e curato il Dizionario Enciclopedico delle Mafie in Italia, a cui hanno collaborato 74 autori, tra magistrati e giornalisti e analisti e storici, tra i quali: Nicola Gratteri, Luigi Ciotti, Gioacchino Natoli, Luca Tescaroli, Alberto Vannucci, Nando Dalla Chiesa, Giuseppe Ayala. Prefazione a cura di Giancarlo Caselli.
CLIPPER MEDIA
Clipper Media dal 1999 produce e distribuisce film e documentari sociali e culturali, serie tv e factual. Con il suo team ha lavorato in Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente, Stati Uniti e Europa, diventando un punto di riferimento sia per i broadcaster in Italia – Rai Cinema, Rai, La7, Sky, Istituto Luce Cinecittà – che all'estero – ARTE France, ARD Germany, Prosieben Germany, RTSI Switzerland. Collabora con partner internazionali come UNHCR, Amnesty International, ActionAid e Robert Kennedy Foundation e istituzioni come la Corte Costituzionale e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Lavora in sinergia con la casa editrice Castelvecchi, combinando progetti editoriali e audiovisivi. Nel 2014 nasce la divisione Clipper Underwater, leader nella produzione cinematografica subacquea.
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