La Porta Rossa (2016)
La Porta RossaUn capannone abbandonato, due cadaveri riversi a terra, i riflessi blu dei lampeggianti della polizia, il via vai di poliziotti che isolano la scena del crimine. Il commissario Cagliostro attraversa il luogo del delitto ignorato da tutti: i suoi colleghi continuano a muoversi come se lui non ci fosse. Cagliostro osserva la scena: ne ha viste tante di situazioni del genere in dieci anni di servizio, ma questo caso è diverso da tutti gli altri. Perché questo è il suo stesso omicidio e uno dei due morti a terra è proprio lui. Durante l'irruzione nel covo di un criminale, qualcuno gli ha sparato alle spalle e lo ha ucciso. Una porta rossa appare dal nulla per permettergli di andarsene via dal mondo, ma quello che Cagliostro vede sulla soglia lo blocca. Immagini confuse che appartengono al futuro: sua moglie Anna sul punto di essere uccisa da una persona il cui volto è nascosto, ma che Cagliostro intuisce essere il suo stesso assassino. Cagliostro resiste, non oltrepassa la porta, non può e non vuole andarsene dal mondo lasciando Anna in pericolo. Deve indagare sulla propria morte, trovare il suo assassino ed evitare che anche Anna venga uccisa. Nella sua nuova condizione, che pur fatica a comprendere e a gestire, può osservare la vita delle persone in modo diverso e capire cose che gli erano inaccessibili da vivo. Scopre pensieri, emozioni e segreti dei suoi amici e colleghi, che passo dopo passo lo avvicinano alla verità. Anna, sua moglie, è la persona che lo sorprende di più. Da alcuni mesi i due sono separati, ma la loro storia in realtà non è veramente finita e ora continua – in un modo molto diverso – tra delusioni, rivelazioni e atti d'amore fuori tempo massimo. Cagliostro è morto e, come tale, non può agire materialmente. Ben presto, però, realizza che un collegamento col mondo dei vivi è possibile: c'è una ragazza che può vederlo e sentirlo. È Vanessa, una diciassettenne che scopre di essere una medium. L'incontro con Cagliostro sconvolge la vita della ragazza, ma le regala anche un rapporto intenso con un uomo che – con tutti i limiti del caso – finisce per diventare il padre che lei non ha mai avuto. A sua volta, Vanessa diventa per Cagliostro lo strumento per salvare Anna. Insieme creano una particolare ed inedita coppia d'investigatori. Il percorso che Cagliostro compie è l'occasione per riconoscere gli amici e smascherare i nemici, ma anche per confrontarsi con i rimpianti e gli errori della sua vita. Quello che il commissario deve riuscire davvero a fare è elaborare il proprio lutto, lasciarsi il passato alle spalle e andare oltre quella porta rossa, qualsiasi cosa ci sia al di là. Riuscirà a farlo?
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: La Porta RossaTitolo Originale: La Porta Rossa
Genere: Drammatico
Stagioni: 2 - Episodi: 24 (durata media 50 minuti)
Nazionalità: Italia | 2016
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 12 | mercoledì 22 Febbraio 2017 su Rai 2 | |
Stagione 2 Episodi 12 | mercoledì 13 Febbraio 2019 su Rai 2 | |
Stagione 3 Episodi 12 | mercoledì 11 Gennaio 2023 su Rai 2 |
Cast e personaggi
Regia: Carmine Elia, Gianpaolo TescariSceneggiatura: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Sofia Assirelli, Michele Cogo, Davide Orsini
Ideatori: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Sofia Assirelli, Michele Cogo
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Anouk Andaloro (Produttore | Produttore RAI), Luigi Mariniello (Produttore | Produttore RAI), Michele Zatta (Produttore), Tommaso Dazzi (Produttore), Maurizio Tini (Produttore)
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Chi non vorrebbe una seconda possibilità? Chi non vorrebbe poter rimediare ai propri errori? Chi non vorrebbe riuscire a recuperare una grande storia d'amore rovinata da stupide incomprensioni? Il commissario Leonardo Cagliostro questa possibilità la riceve. Ma la riceve da morto. Sì, perché Cagliostro viene ucciso. Ma rimane in questo mondo per scoprire il suo assassino, poiché comprende che la stessa mano che ha aperto il fuoco contro di lui ucciderà anche sua moglie. Ha poco tempo. Poco tempo per trovare il colpevole, poco tempo per far capire a sua moglie quanto la ami ancora. Poco tempo per rimettere insieme i pezzi di una vita che solo ora realizza essere stata unica e preziosa. Sembra un'impresa disperata. Ma nulla è precluso a chi non si rassegna. Nemmeno alla morte.
Nota degli autori
Alla base della serie La Porta Rossa c'è la volontà di combinare un'investigazione classica a un elemento sovrannaturale: ecco così l'idea di un commissario morto che indaga sul suo stesso omicidio, che rinuncia ad andarsene dal mondo e continua a indagare per salvare sua moglie Anna. In questo modo, l'elemento sovrannaturale non solo non indebolisce l'impianto del whodunit, ma il tema della vita dopo la morte può emergere in tutta la sua potenza metaforica. Ne La Porta Rossa è "fantasma" tutto ciò che sta nel passato e che non riusciamo a dimenticare. Sono "fantasmi" anche gli errori commessi, quelli con i quali non abbiamo fatto pace e quelli che invece avremmo preferito commettere. "Fantasmi" sono anche le persone che ci vivono accanto, ma di cui non abbiamo altro che un'immagine fugace e superficiale, quella che decidono di mostrarci o l'unica che siamo interessati a vedere. Ne La Porta Rossa la morte non è raccontata come un momento di chiusura, ma come un'occasione di riflessione e di trasformazione: questo aspetto è incarnato soprattutto nel personaggio di Anna, che fa del lutto un'occasione di crescita, e in quello di Vanessa, che scopre la sua vera identità proprio nel confronto con la morte.