L’allieva (2016)
L'allievaImbranata e pasticciona ma allo stesso tempo intuitiva e abile, Alice è il ritratto di una ragazza di oggi, sognatrice ed entusiasta, alle prese con le proprie difficoltà nel mondo lavorativo e sentimentale. Nonostante la grande passione che mette nel lavoro, il suo essere spesso goffa e distratta mal si concilia con una professione tanto rigorosa, ma Alice riesce comunque a dimostrare di essere naturalmente dotata per la medicina legale. Sebbene abbia ancora molto da imparare, infatti, Alice ha una marcia in più: un'empatia con le vittime che la porta ad avere intuizioni decisive nei casi in cui è coinvolta, con la volontà di arrivare sempre alla verità e alla giustizia. La stessa risolutezza non la accompagna nella vita sentimentale, in cui si destreggia a stento e con scarsi risultati. Alice si prende una cotta proprio per il suo mentore, il dott. Claudio Conforti, interpretato da Lino Guanciale, che Alice conosce per la prima volta sulla scena di un crimine nel suo paese. Sarà anche questo incontro a indirizzare Alice verso l'Istituto di Medicina Legale dove diventa, appunto, l'"allieva" del dott. Conforti, attraente e carismatico medico legale che, spesso, stuzzica e rimprovera Alice per le sue continue distrazioni sul lavoro e per la sua tendenza a farsi coinvolgere nei casi d'omicidio. Conforti è sicuramente il migliore nel suo campo, rigoroso e razionale, tanto da apparire però molto spesso anche freddo e cinico. Ma il cuore di Alice non batte solo per il suo superiore. Un altro ragazzo, dal carattere diametralmente opposto all'inflessibile dott. Conforti, fa ben presto il suo ingresso nella vita di Alice: il reporter Arthur Malcomess (Dario Aita), tanto affascinante quanto idealista e irrequieto, con una vera e propria vocazione per il suo lavoro e che, come Alice, sta cercando di realizzare i suoi sogni professionali con determinazione e passione. Arthur è niente meno che il figlio del "Supremo" Prof. Malcomess, interpretato da Ray Lovelock, direttore dell'Istituto di Medicina Legale in cui Alice lavora. Oltre a lui in Istituto ci sono anche la Prof.ssa Boschi (Giselda Volodi), detta "la Wally", professionista eccellente che darà del filo da torcere ad Alice, e il dott. Anceschi (Francesco Procopio). Qui Alice conosce anche i suoi colleghi specializzandi fra i quali spicca la bionda e appariscente Ambra (Martina Stella), la collega che nessuno vorrebbe avere, ambiziosa e preparata, ma soprattutto la preferita del dott. Conforti. Lara (Francesca Agostini) e Paolone (Emmanuele Aita), invece, fanno subito amicizia con Alice che con loro riesce a instaurare un rapporto solido e complice. Come ogni studentessa fuori sede, Alice divide il suo appartamento con una coinquilina, la giapponese Yukino (Jun Ichikawa), una ragazza decisamente originale, a volte buffa, ma anche molto solare e di animo gentile. Frequente visitatore dell'appartamento di Alice è suo fratello Marco (Pierpaolo Spollon), poco più giovane di lei e aspirante fotografo. Quando, invece, non è impegnata a risolvere casi d'omicidio spalleggiando il dott. Calligaris (Michele Di Mauro), vice questore aggiunto della polizia, oppure a fare shopping, grande passione che condivide con l'amica Silvia (Chiara Mastalli), Alice torna spesso dalla famiglia a Sacrofano. Qui ritrova l'adorata nonna Amalia (Marzia Ubaldi), signora arzilla e vivace nonché sua principale confidente, e i genitori Susanna e Guido (Laura Mazzi e Giuseppe Antignati).
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: L’allievaTitolo Originale: L'allieva
Genere: Drammatico, Romantico
Stagioni: 3 - Episodi: 35 (durata media 50 minuti)
Nazionalità: Italia | 2016
Produzione: Rai Fiction
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 11 | martedì 27 Settembre 2016 su Rai 1 | |
Stagione 2 Episodi 12 | giovedì 25 Ottobre 2018 su Rai 1 | |
Stagione 3 Episodi 12 | domenica 27 Settembre 2020 su Rai 1 |
Cast e personaggi
Regia: Fabrizio Costa, Lodovico Gasparini, Luca RibuoliSceneggiatura: Peter Exacoustos, Cecilia Calvi, Valerio D'Annunzio, Alessia Gazzola, Fabrizia Midulla, Vinicio Canton, Peter Exacousto
Musiche: Nicola Tescari
Fotografia: Giovanni Galasso
Montaggio: Cosimo Andronico
Scenografie: Enrico Serafini
Costumi: Giorgia Guglielman
Ideatori: Peter Exacoustos, Fabrizia Midulla, Alessia Gazzola, Paola Foffo, Walter Ingrassia
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori: Paola Foffo (Produttore RAI), Walter Ingrassia (Produttore RAI)
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"L'Allieva" è una serie prodotta da Endemol Shine Italy per Rai Fiction, per la regia di Luca Ribuoli, scritta da Peter Exacoustos, Cecilia Calvi, Valerio D'Annunzio, Vinicio Canton con la collaborazione di Alessia Gazzola che, nella prima puntata, è anche protagonista di un piccolo cameo.
L'AUTRICE DEI ROMANZI, ALESSIA GAZZOLA
Probabilmente ogni autore sogna di conoscere i propri personaggi in carne e ossa. Quando ho scritto "L'allieva", "Un segreto non è per sempre" e "Sindrome da cuore in sospeso", i romanzi da cui è nata la serie televisiva de L'Allieva, non avrei mai immaginato che un giorno avrebbero preso corpo e vita sullo stesso schermo televisivo che, dismessi i panni della scrittrice e della lettrice, mi vede spesso appassionata spettatrice. Per questo è stato straordinario per me vedere come la produzione abbia abbracciato in pieno il mood delle mie storie e come ogni attore si sia cucito addosso il proprio personaggio alla perfezione. È anche capitato che gli sceneggiatori, il regista e gli attori abbiano fornito spunti di arricchimento alla vicenda o alla psicologia dei personaggi, cosa che mi ha riempito di entusiasmo. Quando infatti si lavora a un progetto collettivo, finiscono con l'emergere sensibilità e interpretazioni differenti che aggiungono qualcosa di nuovo e di inaspettato, anche a una serie di romanzi di cui credevo di conoscere ormai ogni segreto. Prima ancora di essere una scrittrice sono una lettrice, naturalmente. E come tutti coloro che si appassionano a un libro, amo immaginare a mio modo i personaggi che lo animano. Per questo, è un'emozione così preziosa vedere che questi stessi personaggi, una volta usciti dalla mia immaginazione, si animano con una magia del tutto diversa per i mezzi, ma in tutto identica per natura, a quella della scrittura: la magia dello schermo, la meraviglia dell'arte della recitazione. Un'emozione che ancora mi pervade e mi entusiasma così come, ne sono certa, emozionerà lettori e spettatori.