I Misteri di Laura (2015)
I Misteri di LauraPuoi essere una detective straordinaria, puoi aver un talento unico per i casi impossibili, puoi essere il modello di riferimento dei colleghi più giovani e non accorgerti che, intorno a te, il mondo degli affetti e delle certezze familiari si sta sgretolando. E' quanto capita a Laura (Carlotta Natoli), una poliziotta romana trapiantata a Torino per amore. Iacopo ( Gian Marco Tognazzi) è il collega con cui ha sempre fatto squadra, è il marito con cui sta crescendo tre figli ma soprattutto Iacopo è l'uomo che la tradisce con un'altra donna. La nostra storia comincia da qui, da quando Laura firma orgogliosamente le carte del divorzio. É convinta di poter andare avanti da sola e, tra mille goffi espedienti e tanto amore, cerca di mettere insieme casa, lavoro e tre figli. C'è Allegra con i dolci turbamenti dei suoi 13 anni e poi ci sono i due pestiferi gemellini di 8 anni, Luca e Marco: dei veri pericoli pubblici. Ed è allora che entra prepotentemente in scena Matteo Maresca: un poliziotto d'azione un po' "trucido", tombeur de femme e maschilista, provocatore nato, spirito libero, lontano anni luce dall'idea di famiglia. É stato allontanato dalla Sicilia per insubordinazione e arriva a quel "tranquillo" commissariato di Laura per espiare la sua colpa. In fondo, per Laura, Matteo sarebbe il compagno di lavoro ideale. Anche a lei spesso le regole vanno un po' strette ma il nuovo collega sa essere davvero irritante e sfrontato anche se, sul lavoro, mostra un gran coraggio e la capacità di sdrammatizzare i momenti più difficili. Come quello in cui Laura, dopo aver ingoiato a fatica la promozione di Iacopo che diventa, di fatto, il suo capo scopre anche che la misteriosa amante del marito è Lidia, una giovane e bella collega dello stesso commissariato. Ed è allora che Laura si getta ancora più a capofitto sul lavoro. Lei, madre di famiglia ormai single e incasinata, si ritrova ad investigare sui casi di omicidio più complicati dell'upper class torinese. Di quel mondo tanto distante dal suo, Laura sa mettere insieme i pezzi come un rompicapo e questo affascina Matteo che scopre anche la straordinaria femminilità della collega. Si invaghisce di lei e, incredibilmente, pure dei suoi figli. Riesce persino a domare i pestiferi gemelli, croce e delizia della strampalata vicina di casa, Martina, che sogna di fare l'attrice e nel frattempo sbarca il lunario come baby sitter. Intanto Iacopo comincia a sentire la mancanza della sua ex moglie. Come poliziotta, la sostiene la difende fidandosi ciecamente di lei e dei suoi metodi "sui generis". Ma Iacopo sua moglie ambisce a riprendersela, diviso però tra il desiderio di ricomporre la sua famiglia e la sua relazione con la bella Lidia che è pronta anche a giocare sporco pur non di non perderlo. Ma se il destino unisce i cuori di Laura e Matteo, al tempo stesso presenta loro mille ostacoli tra le inevitabili remore e un ex marito che non si rassegna e spara le sue cartucce. Ce ne sarà uno che rischierà di colpire il bersaglio e di affondarlo. O forse no…
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: I Misteri di LauraTitolo Originale: I Misteri di Laura
Genere: Commedia, Giallo
Stagioni: 1 - Episodi: 8 (durata media 90 minuti)
Nazionalità: Italia | 2015
Produzione: CASANOVA MULTIMEDIA
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
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Stagione 1 Episodi 8 | martedì 27 Ottobre 2015 su Canale 5 |
VIDEO
Immagini
Basata sul format originale spagnolo "Los Misterios de Laura".
NOTE DI REGIA – Alberto Ferrari
Sono sempre stato affascinato dalla letteratura gialla e da tutti i detective che la popolano. Da Dupin a Marlowe, da Sherlock Holmes a Poirot, da Miss Marple a Philo Vance, Nero Wolfe; e poi dai film sul grande e piccolo schermo da Bogart a Maigret, a Colombo, passando per l'ispettore Clouseau. Ho apprezzato e mi sono divertito a guardare il loro sistema d'indagine e il metodo per arrivare a mettere insieme tutti gli indizi per risolvere il caso. Poi ho incontrato Laura Moretti. E tutto mi si è ingarbugliato e capovolto. Sono rimasto piacevolmente spiazzato nel dover dirigere "I misteri di Laura" perché il metodo di investigazione deduttivo di Laura Moretti è assolutamente originale. Unico, perché è calato completamente nella sua vita privata dalla quale trae ispirazione per arrivare a risolvere casi altrimenti impossibili da decifrare. Laura stessa è un po' un mistero. Non è una donna: è un extraterrestre, un supereroe che non ha i superpoteri come li immaginiamo, non vola e non ha la vista a raggi x, ma un mantello ce l'ha, un trench un po' vintage dal quale non si separa mai, la sua coperta di Linus o il suo ombrello di Mary Poppins. E' la detective della porta accanto. Una vicina di casa dotata di una strana e inconsapevole qualità. Quale? Il suo cervello instancabile che non smette mai di lavorare anche nel privato. Laura risolve i casi perché le soluzioni s'imbattono nel suo quotidiano mentre cuoce dei biscotti o fa la spesa, mentre cuce, nel susseguirsi di piccoli accadimenti che inconsapevolmente la richiamano al delitto su cui sta indagando. Un piccolo dettaglio insignificante affiora nella sua mente e fa combaciare ogni cosa. Tutto allora si compie in un attimo, il puzzle si ricompone. E tutto questo mentre si occupa dei suoi tre figli, di un ex marito dal quale si è appena separata e che è il suo capo al lavoro e di un collega che proviene dall'antirapina di Palermo, che è come un elefante in una cristalleria, ma estremamente affascinante. Tutti ingredienti questi per incasinare una vita. E come se la incasinerà! In questo suo essere donna, madre, ex moglie e forse amante sta la sua modernità che la fa rassomigliare a tutte le donne meravigliose e multitasking che popolano la terra. Come si fa a non amarla?