Cosmos: Odissea nello spazio (2014)
Cosmos: A SpaceTime OdysseyLa serie di divulgazione scientifica prodotta da Seth MacFarlane. Condotta dall'astrofisico statunitense Neil deGrasse Tyson, la serie in tredici episodi svela agli spettatori di tutto il mondo le meraviglie dell'universo attraverso l'incredibile potenza della prospettiva scientifica. Oltre all'utilizzo della più moderna computer grafica, alle immagini in alta definizione e alle interviste ai più importanti studiosi, all'interno di Cosmos ci sono anche sequenza animate che verranno doppiate da special guest star come lo stesso MacFarlane e altre celebrità hollywoodiane. La serie è stata girata in diverse parti del mondo tra cui l'Italia. Cosmos è a tutti gli effetti il sequel di COSMOS. A PERSONAL VOYAGE, uno dei principali programmi televisivi di divulgazione scientifica, ideato e condotto da Carl Sagan, uno dei più famosi astrofisici del ventesimo secolo. La serie venne vista da più di 750 milioni di persone in oltre 175 paesi, vincendo ben tre Emmy Awards. "Non c'è momento più adatto di quello attuale per riportare Cosmos in televisione. Voglio che sia divertente ed eccitante tanto che le persone che non hanno interesse per la scienza lo guarderanno perché è uno spettacolo" dichiara Seth MacFarlane. "Stiamo andando in posti dove nessuno di noi è mai stato, utilizzando tecnologie che non esistevano quando è stata girata la serie originale. Per tutto questo ci si sente come se fosse la prima volta." afferma Ann Druyan, vedova di Carl Sagan e co-produttrice della nuova serie di Cosmos.
INFO TECNICHE
Titolo Italiano: Cosmos: Odissea nello spazioTitolo Originale: Cosmos: A SpaceTime Odyssey
Genere: Documentario
Stagioni: 1 - Episodi: 13 (durata media 60 minuti)
Nazionalità: USA | 2014
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Assoluta | Prima Visione Italia |
---|---|---|
Stagione 1 Episodi 13 | domenica 9 Marzo 2014 su National Geographic Channel | domenica 16 Marzo 2014 su National Geographic Channel Italia |
Stagione 2 Episodi 1 | lunedì 9 Marzo 2020 su National Geographic |