‘Registrato/Intervista prima dello sciopero SAG-AFTRA’: cosa significa?

È indubbio che il cinema abbia sempre fatto un grande affidamento sulla pubblicità e la promozione. Per quanto un film possa essere di valore o di qualità, se nessuno ne parla è difficile che raggiunga il successo che merita. Una verità che si è palesata più volte nel corso della storia della settima arte: quante volte abbiamo assistito a grandi produzioni che, forti di un reparto marketing di eccellenza, venivano spinti anche se non di particolare valore? E quante volte, al contrario, abbiamo visto dei piccoli gioielli finire nel dimenticatoio solo perché non se ne era parlato abbastanza? Solo perché, per usare un termine in voga oggi, non è andato virale. Nella strategia di marketing dei film in uscita un ruolo molto importante lo hanno le video interviste, spesso registrate direttamente sul set. Chiunque sia appassionato di cinema e sia abituato a leggere notizie sul mondo della settima arte sarà incappato, almeno una volta nella vita, in una clip in cui i protagonisti di una pellicola sono seduti davanti alla macchina da presa parlando del loro personaggio o della storia che erano chiamati a interpretare sul grande schermo.
Di recente, però, queste videointerviste sono spesso precedute o accompagnate dalla scritta “Registrato prima dello sciopero SAG-AFTRA” o “Intervista rilasciata prima dello sciopero SAG-AFTRA” o anche solo “Previously Recorded” senza specificare ‘prima di cosa’. Ma questo non vale solo per le videointerviste, anche leggere articoli con interviste si potrebbe già aver notato la presenta di una postilla che specifica che l’intervista è stata fatta prima dell’inizio dello sciopero. Perché, oggi, è così importante sottolineare quando le interviste sono state realizzate?

Le conseguenze dello sciopero di Hollywood sulla promozione dei film

La risposta a questo interrogativo è molto più semplice di quanto si potrebbe immaginare. Come vi abbiamo raccontato varie volte nel corso di queste settimane, gli attori iscritti al sindacato SAG-AFTRA sono attualmente in sciopero. Il sindacato SAG-AFTRA, infatti, ha incrociato le braccia contro le compagnie che fanno parte dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers, la famosa AMPTP, con cui sono in sciopero anche gli sceneggiatori del sindacato WGA. La “pietra dello scandalo”, per quanto riguarda gli attori, riguarda sia la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, sia un aumento di stipendio legato anche agli introiti legati ai servizi streaming, a cui gli attori vogliono naturalmente partecipare.

Per rendere ancora più efficace lo sciopero e il disagio che esso deve creare al mondo della settima arte per sottolineare l’importanza degli attori, gli interpreti di Hollywood hanno deciso di non svolgere alcun lavoro legato alla loro figura attoriale. In particolare è stato proprio il sindacato a stilare una lista di regole da seguire per far sì che la lotta prosegua e che gli attori rimangano un fronte unito. Nello specifico, queste regole vietano agli attori di partecipare a qualsiasi attività legata a progetti dell’AMPTP. Non si tratta, quindi, di limitarsi solo a smettere di recitare, ma di bloccare qualsiasi attività, anche quella di promozione. Gli attori non possono partecipare a premiere, red carpet, né fare promozione standard come rilasciare interviste. Ed è proprio per sottolineare che gli attori stanno tenendo fede a quella richiesta che le video interviste ora appaiono con l’avvertenza che sottolinea che sono state girate prima che lo sciopero avesse inizio, quando cioè non c’era alcun divieto di sorta sull’attività stampa da fare per promuovere un film.

Qui sotto vi riportiamo solo alcuni degli esempi che abbiamo trovato di video interviste che riportano la nota ‘Previously Recorded’ ma nei prossimi mesi, più lo sciopero si protrarrà, esempi come questi potranno solo che aumentare.