Sanremo 2018, esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro
Sanremo 2018, esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro

Sanremo 2018, Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in Gara


L'Ufficio Legale della Rai dopo i controlli sul brano 'Non mi avete fatto niente' di Ermal Meta e Fabrizio Moro messo in discussione dopo la prima serata di Sanremo 2018 ha stabilito che la canzone resta in gara in quanto conforme al requisito di novità previsto dal Regolamento. L'esibizione di Meta e Moro era stata sospesa nella seconda serata.

In attesa di approfondimenti sulla vicenda della presunta violazione del regolamento della 68a edizione del Festival della Canzone Italiana da parte della canzone presentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, l'Organizzazione del Festival in accordo con il Direttore Artistico, Claudio Baglioni, nel pomeriggio di Martedi 7 febbraio ha deciso di rinviare alla terza serata, giovedi 8 febbraio, l'esibizione dei due artisti, prevista nel corso della seconda serata. Nel pomeriggio dell'8 febbraio l'Ufficio Legale della Rai ha comunicato l'esito dei controlli sul brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro messo in discussione, ed è stato deciso che "Non mi avete fatto niente" resta in gara a #Sanremo2018 in quanto "conforme al requisito di novità previsto dal Regolamento di Sanremo già a far data dall’anno 2013".

Ecco la nota ufficiale dell'Ufficio Legale della Rai dell'8 febbraio 2018 ore 13:34:

A seguito delle valutazioni tecniche effettuate, Rai ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone interpretata da Ermal Meta e Fabrizio Moro dal titolo “Non mi avete fatto niente” in quanto conforme al requisito di novità previsto dal Regolamento di Sanremo già a far data dall’anno 2013. In base al Regolamento, infatti, è considerata nuova la canzone che, nell’insieme della sua composizione o nella sola parte musicale o nel solo testo letterario, non sia già stata pubblicata o fruita, anche gratuitamente, da un pubblico presente o lontano o eseguita o interpretata dal vivo alla presenza di pubblico presente o lontano. Inoltre il Regolamento consente l’utilizzo di stralci di canzoni già edite nei limiti di un terzo della canzone nuova. Il brano “NON MI AVETE FATTO NIENTE” contiene stralci del brano “SILENZIO” in misura inferiore al terzo della sua durata complessiva. Pertanto la circostanza che il brano “SILENZIO” sia stato pubblicamente già fruito non inficia la novità della canzone in gara. Riassumiamo, per trasparenza, gli esiti dell’analisi tecnica che hanno portato alla decisione. Sebbene i ritornelli delle due canzoni siano parzialmente sovrapponibili nella musica e nel testo, i due brani hanno stesure, durata, testi e melodie diverse. Inoltre nel brano “NON MI AVETE FATTO NIENTE” la somma degli stralci utilizzati non supera i 1’03” secondi su una durata totale del brano stesso di 3’24” e pertanto è inferiore al terzo dell’intero brano. Le due canzoni, dunque, pur presentando analogie per una frase musicale e testuale, non sono “la stessa canzone”: la canzone “NON MI AVETE FATTO NIENTE” è nuova e resta in gara.

Dal momento che nel corso della seconda e della terza serata è stata prevista l'esibizione di dieci dei venti Campioni in gara, per equilibrare il numero di esibizioni tra le due serate, l'esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro inizialmente prevista nel corso della seconda serata è stata spostata alla terza serata, mentre l'esibizione di Renzo Rubino dalla terza serata è stata spostata alla seconda serata dopo un'estrazione a sorte alla presenza di un notaio.

IL CASO DELLA CANZONE DI META E MORO – Il duo Ermal Meta e Fabrizio Moro, in gara alla 68a edizione del Festival della Canzone Italiana con la canzone 'Non mi avete fatto niente', è stato sospeso nella giornata dell'8 Febbraio dalla gara del Festival di Sanremo nella categoria Campioni in attesa di verificare l'accusa di presunto plagio per una "autocitazione" nel ritornello del brano in gara presa dal brano "Silenzio" di Ambra Calvani proposto alla Rai tre anni prima per un'altra edizione del Festival, opera dello stesso autore e non ammesso all'epoca. Al termine degli approfondimenti, l'Ufficio legale della Rai ha stabilito che "Non mi avete fatto niente" resta in gara in quanto "conforme al requisito di novità previsto dal Regolamento di Sanremo già a far data dall’anno 2013". Ermal Meta e Fabrizio Moro si esibiranno quindi nel corso della terza serata di #Sanremo2018.

I SOCIAL STANNO CON META E MORO – Sui social è trend topic l'hashtag #NoiStiamoConMetaMoro, a sostegno dei due artisti. Nel frattempo, Ermal Meta su Facebook è intervenuto nel pomeriggio del 7 Febbraio per chiarire le accuse nei confronti della canzone che ha portato a #Sanremo2018 con Fabrizio Moro, spiegando che:

"Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo e il pomo della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (collaboratore storico di Fabrizio) che venne presentata nelle Selezioni di Sanremo giovani di 3 anni fa, venne scartata e MAI commercializzata. Fabrizio, io e Andrea abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste) e tutti e tre insieme abbiamo scritto una NUOVA canzone con un significato completamente diverso.

Plagiare significa copiare, ma è ASSURDAMENTE RIDICOLO considerando che Andrea Febo ha scritto con me e Fabrizio "Non mi avete fatto niente".
Inoltre entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri.
Chi ci conosce lo sa.

Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d'animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per parlare di pace. Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla.
Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio.

Un abbraccio, Ermal.

E' possibile ascoltare il confronto delle due canzoni nel player qui sotto, "Silenzio" di Ambra Calvani e "Non mi avete fatto niente" di Ermal Meta e Fabrizio Moro.

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