Sabrina Salerno, intervista shock sul suo rapporto con gli uomini: “Un regista voleva portarmi a letto ma..”

Sabrina Salerno ha rilasciato una lunga intervista a Effe in cui ha parlato del suo rapporto complicato con gli uomini

Dopo una lunga assenza dal piccolo schermo, la soubrette genovese, Sabrina Salerno, che impazzava negli anni ’80 con le sue hit estive e i suoi video dall’elevata carica “erotica”, è tornata in auge all’età di 56 anni, grazie alla partecipazione al nuovo programma del sabato sera di Milly Carlucci, “L’Acchiappatalenti”.

In una intervista concessa ad Enrica Brocardo di “Effe”, la popolare showgirl ha raccontato le vicende clou della sua travagliata carriera, dagli albori fino ad oggi. La Salerno ha raccontato di aver iniziato a lavorare all’età di 17 anni per la Fininvest, dopo aver vinto Miss Lido e Miss Liguria.

Venne molto apprezzata anche nel ruolo di attrice e conduttrice, ma diede il meglio di sé come cantante portando al successo brani come Sexy Girl e Boys (Summertime Love), oltre che per il simpatico duetto a Sanremo nel 1991 con il brano “Siamo donne” proposto insieme a Jo Squillo.

Le sue relazioni complicate con gli uomini

«Da giovane – ha raccontato a Effe la Salerno – ho lasciato che mi raggirassero e mi facessero del male, ma ero consapevole che stava accadendo». La cantante genovese ha parlato di persone che ad inizio carriera hanno provato a “rovinarla” ma di non essersi mai scoraggiata.

«Sapevo che sarebbe arrivato il momento di fare pari e patta, e senza neppure impegnarmi più di tanto. I cadaveri prima o poi passano lungo il fiume. C’è voluto tempo, ne sono uscita e sono risorta come un’araba fenice». La Salerno ha raccontato di avere avuto da sempre un grande feeling con le donne, mentre le sono “mancate” le figure maschili già dall’infanzia per l’assenza del padre, conosciuto solo quando aveva compiuto 12 anni.

«Gli uomini li ho sempre un po’ guardati dall’alto in basso – ha spiegato a Effe la nota showgirl – quando da un padre ricevi una delusione potente come la mia, un segno rimane. Inoltre sono piuttosto aggressiva, irosa. Anche da giovanissima, se qualcuno ci provava, mi bastava uno sguardo, una battuta per farlo scappare». La Salerno ha anche parlato delle avance ricevute da un regista ormai deceduto che le avrebbe detto: «Vieni su in camera con me». Ricevendo in cambio una risposta laconica: «Ma mi hai vista?».

Nell’intervista ha raccontato della sua esperienza a fianco di Raffaella Carrà che l’ha voluta in tv quando condusse la trasmissione “Ricomincio da due”, oltre che come ballerina in tour in Spagna. “Avevamo una fortissima intesa sul palco con Raffaella. Bastava uno sguardo per capirci”. Ha anche ribadito la stima per Simona Ventura, «..una donna che stimo tantissimo e che un coraggio e una tempra rari, che ha dimostrato in varie occasioni».

Il complicato rapporto col padre

Nell’intervista ha raccontato anche il commovente incontro con il padre avvenuto quando aveva 12 anni: «Venne a prendermi a Genova e pensai: “Mamma mia come è giovane”. Sembrava un ventenne. Ci rimasi male, forse mi aspettavo una figura più adulta, invece mi sono trovata davanti questo belloccio ed è stato uno choc». Il padre l’ha riconosciuta solo quando l’artista aveva già compiuto 45 anni. Prima della sua morte ha avuto modo di fare pace con lui, anche se è “durato solo pochi mesi”.