Passeggero Ryanair
Passeggero Ryanair

Ryanair, il passeggero scende perché non ci sono abbastanza posti: “Ma non è overbooking”


Un passeggero di un volo Ryanair in partenza da Orio al Serio e diretto a Palma di Maiorca ha accettato di scendere dall’aereo perché i posti non bastavano. L’azienda ha però spiegato che il motivo di questo inconveniente non è l’overbooking: tutti i dettagli.  Nei giorni scorsi è diventata virale la notizia di un passeggero […]

Un passeggero di un volo Ryanair in partenza da Orio al Serio e diretto a Palma di Maiorca ha accettato di scendere dall’aereo perché i posti non bastavano. L’azienda ha però spiegato che il motivo di questo inconveniente non è l’overbooking: tutti i dettagli. 

Ryanair volo
Ryanair volo

I posti non bastano sul volo Ryanair: il passeggero accetta di scendere (Movietele.it)

Nei giorni scorsi è diventata virale la notizia di un passeggero di un volo Ryanair che ha accettato di rinunciare al viaggio perché c’erano più persone rispetto ai posti disponibili. Il volo era in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio in direzione Palma di Maiorca: si trattava di un aeromobile 737-8200, con capienza da 197 posti.

Tuttavia l’aereo iniziale è stato sostituito con un secondo velivolo (per motivi operativi, ndr), vale a dire un 737-800. Questo mezzo è più piccolo del precedente: i posti sono infatti 189. Per questo ad alcuni passeggeri è stato proposto un volo gratuito per Palma di Maiorca da prendere qualche ora più tardi oppure il giorno successivo.

Ryanair, rimborso di 250 euro per il giovane passeggero sceso dal volo

Un giovane passeggero ha accettato di scendere dall’aereo: una scelta che è servita a calmare la situazione che si stava facendo molto tesa. Al ragazzo, oltre al viaggio gratis, è stato garantito anche un rimborso di 250 euro. Ryanair è poi intervenuta per spiegare che ciò che è accaduto non è in realtà un caso di overbooking, proprio perché si è trattata di una sostituzione dell’aereo iniziale con uno più piccolo.

Rimborso aereo come fare
Rimborso aereo come fare

La procedura per richiedere il rimborso alla compagnia aerea (Movietele.it)

L’overbooking è invece ciò che accade quando i biglietti venduti per un determinato volo sono di più rispetto ai reali posti disponibili. Un errore che può capitare, anche se a volte le aziende tendono ad adottare questa pratica per compensare le cancellazioni dovute al fatto che i viaggiatori non si presentano all’appuntamento con il volo (ripensamenti dell’ultimo minuto, imprevisti, ritardi, ecc). In questo modo si massimizzano gli introiti.

Come fare per chiedere il risarcimento in questi casi

Ma a quanto ammonta il risarcimento in questi casi? Per quanto riguarda i voli fino a 1.500 chilometri, nel caso il ritardo superi le due ore si ha diritto a un rimborso di 250 euro. Con i voli all’interno dell’UE che superano i 1.500 chilometri e con gli altri voli tra 1.500 e 3.500 chilometri che superano 3 ore di ritardo il rimborso è di 400 euro. Infine, per i voli superiori a 3.500 chilometri che superano le 4 ore di ritardo il rimborso è di 600 euro.

I passeggeri possono chiedere il risarcimento presentando una richiesta scritta alla compagnia aerea. Se questa non risponde, la strada successiva consiste nel rivolgersi a un’associazione di consumatori o procedere per le vie legali.

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