Rossella Brescia e la sua battaglia contro la violenza: “Ho vissuto una relazione tossica”

Un volto serio, segnato da una linea rossa sulla guancia. È così che Rossella Brescia ha scelto di apparire sui suoi profili social.

La ballerina l’ha fatto per lanciare un messaggio potente in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’attrice e ballerina si è unita a questa importante causa raccontando, attraverso una lunga intervista a Vanity Fair, la sua esperienza personale con la manipolazione psicologica, una forma di abuso meno visibile ma altrettanto devastante.

La testimonianza di Rossella Brescia

Oggi, a 53 anni, Rossella Brescia è impegnata in un tour teatrale con lo spettacolo Carmen: l’ultimo incontro, che affronta proprio il tema della violenza sulle donne. Durante l’intervista, ha rivelato come una relazione tossica possa infiltrarsi nella quotidianità, distruggendo lentamente l’autostima e creando un profondo senso di colpa. Ha raccontato: “Le relazioni tossiche distruggono l’autostima e generano sensi di colpa immotivati. Uscirne non è facile, ma il supporto di amici e familiari è stato fondamentale per me”.

Rossella ha sottolineato quanto sia difficile riconoscere una situazione di abuso, specialmente all’inizio. Ha spiegato che chi subisce manipolazioni spesso non riesce a vedere con chiarezza la realtà e, anche quando la verità emerge, trovare la forza di reagire è un processo complesso. “Spesso chi subisce non ha la forza di combattere o non riconosce subito la situazione di abuso”, ha ammesso, aggiungendo che, per lei, il supporto delle persone care è stato cruciale per riprendere in mano la sua vita.

Una nuova fase di vita e riflessioni sul futuro

Dopo la fine di una relazione durata 20 anni, Rossella Brescia ha rivelato di essere attualmente single e di vivere questa fase della sua vita come un momento di riflessione e rigenerazione. “Sto recuperando dopo un rapporto durato tanti anni. Questo è il momento per riflettere, maturare nuove idee e coltivare i miei sogni”, ha raccontato, dimostrando una forza e una determinazione che ispirano molte donne.

Questo nuovo capitolo è anche un’occasione per Rossella di dedicarsi maggiormente alle sue passioni, come il teatro, e alle cause che sente più vicine. La sua battaglia contro la violenza sulle donne è diventata centrale nella sua vita, e il suo ruolo di ambasciatrice di Amnesty International Italia la vede in prima linea nella sensibilizzazione su questi temi.

Uno sguardo alle ingiustizie globali

Durante l’intervista, Rossella ha allargato lo sguardo, parlando delle condizioni drammatiche in cui vivono molte donne nel mondo. Ha evidenziato situazioni di estrema violazione dei diritti umani, come quelle vissute dalle donne afghane, che sono state escluse dalla vita sociale e lavorativa, private di ogni diritto fondamentale e persino internate in ospedali psichiatrici in caso di rifiuto di sottomettersi. “Non ho mai tollerato le ingiustizie, eppure sono ancora così diffuse, soprattutto contro le donne”, ha affermato con forza.

Rossella ha sottolineato come, purtroppo, anche in Italia il problema sia tutt’altro che risolto. “Anche qui le donne subiscono violenze quotidiane. È una battaglia che non possiamo permetterci di fermare”, ha dichiarato, lanciando un appello a non abbassare mai la guardia.

Uno spettacolo per riflettere

Lo spettacolo teatrale Carmen: l’ultimo incontro, che ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International Italia, rappresenta un tassello importante del suo impegno sociale. Attraverso la forza del teatro, Rossella Brescia vuole portare il pubblico a riflettere sul tema della violenza di genere, raccontando storie di donne che lottano per la loro libertà e dignità. Per lei, questo lavoro non è solo arte, ma una missione per sensibilizzare quante più persone possibile.