Festa del Cinema di Roma 2022
Festa del Cinema di Roma 2022

RomaFF17, da Russell Crowe a Mahmood: il programma del 14 ottobre


E' la giornata di: La cura di Francesco Patierno, Sanctuary di Zachary Wigon, Romulus II - La guerra per Roma, Lynch/Oz di Alexandre O. Philippe, l'onorificenza a Russell Crowe come Ambasciatore di Roma e Mahmood.

Alla 17a Festa del Cinema di Roma, venerdì 14 ottobre 2022, inizia il programma della nuova sezione competitiva Concorso Progressive Cinema con la presentazione di La cura di Francesco Patierno, film ambientato a Napoli in pieno lockdown, una città spettrale e fuori dal tempo per la rilettura contemporanea de La peste di Albert Camus, dove i sentimenti, le paure e i conflitti del libro scivolano armoniosamente dentro il disorientamento generato dalla pandemia, e pezzi di realtà, come un uomo disperato che urla di notte per strada, riflettono il testo. Un ospedale e i suoi medici e volontari, i funzionari, i commercianti, le persone normali, tutti si mescolano con una troupe che sta girando un film su La peste, in una coralità drammatica asciutta e coinvolgente.

Il Concorso Progressive Cinema ospita poi la proiezione di Sanctuary, nuovo romantic thriller di Zachary Wigon, che ha già lavorato sugli inganni, i trucchi e i buchi neri dei rapporti uomo-donna in The Heart Machine. In Sanctuary, Rebecca è una escort dominatrix, Hal è il suo ricco cliente pronto a tutto: chiusi in una stanza, rimbalzano tra giochi erotici, rimbrotti, minacce, ricatti, svelano lati oscuri, ansie e fragilità, mentre macchina da presa e dialogo virano dall'erotico al noir. Ma tutto, compreso il finale, è imprevedibile.

Nella sezione Freestyle, l'anteprima delle prime due puntate della serie Romulus II – La guerra per Roma. Riti stregati, agguati, battaglie, sacerdotesse, vecchie maledizioni e nuovi conflitti, in un crescendo emotivo e spettacolare che conduce alla scoperta dell'identità di Romulus: Matteo Rovere guida ancora l'ideazione, la sceneggiatura e la regia (di alcuni episodi) della visionaria epopea sulla fondazione di Roma, immersa nella magia, nella carne, nel dubbio. Con lui alla regia di altri episodi Enrico Maria Artale, Michele Alhaique e Francesca Mazzoleni.

Nella sezione Freestyle anche la proiezione di Lynch/Oz di Alexandre O. Philippe. Dopo i film-saggio The People vs. George Lucas e 78/52 (sulla scena della doccia di Psycho), Alexandre O. Philippe indaga i legami tra Il mago di Oz (1943) di Victor Fleming e l'universo inquietante e fiabesco di David Lynch, ritrovando l'influenza del primo non solo dove è più evidente (Cuore selvaggioTwin Peaks – Il ritorno), ma anche dove è più sottile e a volte profonda: da The Elephant Man a Mulholland Drive Lost Highway. In sei capitoli, accompagnati da guide come John Waters, Rodney Asher (l'autore di Room 237), Karyn Kusama (Jennifer's BodyDestroyer) e David Lowery (Peter Pan & Wendy della Disney), Philippe conduce lo spettatore in un viaggio nell'immaginario americano tra i suoi sogni e le sue paure ricorrenti. E attinge, con una libertà mai concessa prima, ai film di Lynch, creando accostamenti illuminanti.

Nella sezione Freestyle anche anche la proiezione di Enrico Cattaneo / Rumore bianco di Francesco Clerici e Ruggero Gabbai, documentario in cui i registi si confrontano con Enrico Cattaneo (1933-2019): un fotografo unico, che partì dai reportage, si innamorò degli artisti dell'Arte povera diventandone il fotografo di fiducia, e poi divenne artista lui stesso, giocando con forme e oggetti. Beffardo e iconoclasta, Cattaneo fuma sigarette nella sua casa-museo-magazzino, partecipa scettico a retrospettive che gli vengono dedicate, attende con ironia rassegnata la fine di una vita e di un'epoca di cui è stato testimone. 

Nella sezione Freestyle anche anche la proiezione di Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi, documentario in cui la regista si lascia "irretire" dalle fotografie di Nino Migliori, che incontrerà il pubblico dopo la proiezione. Nato nel 1926, Nino Migliori è passato da una visione del quotidiano sottilmente surrealista a una dimensione di sperimentazione e astrazione. E il film, oltre che l'evocazione di un metodo e un trattato di tecniche patafisiche (polargramma, lucigramma), diventa anche il racconto di un inseguimento amoroso, tra Migliori e la sua compagna Marina Truant, che si svolge tutto in una stanza aperta dalla colonna sonora di Mirco Mariani.

Inaugura la sezione Grand Public della 17a Festa del Cinema di Roma la proiezione di La Signora Harris va a Parigi di Anthony Fabian, l'incantevole storia di una comune governante britannica il cui sogno di possedere un abito da sera firmato Christian Dior la condurrà verso una straordinaria avventura a Parigi.

Due le Proiezioni Speciali in programma venerdì 14 ottobre. Kordon di Alice Tomassini – prodotto da Vatican Media e Tenderstories – che segue quattro donne ucraine, quattro volontarie, che fanno la spola tra il loro Paese e l'Ungheria, cercando di fare qualcosa per ridare speranza a un popolo sotto assedio. Quattro persone sugli oltre sette milioni di donne e bambini che sono fuggiti dalla guerra, chiedendosi che cosa significhi, nel mondo d'oggi, varcare una linea tanto invisibile quanto concreta come il confine tra due Stati. E Rules of War, il nuovo film di Guido Hendrikx che porta gli spettatori in un Paese devastato dalla guerra, il Sudan, seguendo il delegato della Croce Rossa ed ex soldato Albert Schoneveld, in viaggio nelle zone di conflitto del mondo per insegnare ai soldati incalliti le regole della guerra giusta.

Per la sezione Best of 2022, due proiezioni. La prima, All That Breathes: il regista Shaunak Sen, residente a Nuova Delhi, si immerge con i fratelli Mohammad Saud e Nadeem Shehzad, veterinari autodidatti che credono nell'interconnessione tra la vita umana e quella animale, nella loro lotta per il cambiamento, che si trasforma in una diagnosi di una città in subbuglio. Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria per il miglior documentario al Sundance 2022 e poi l'OEil d'or per il miglior documentario a Cannes. La seconda, Coupez! di Michel Hazanavicius [RECENSIONE] che, nella sua vena parodistica e pop, fa un remake letterale di Zombie contro zombie, cult movie di diploma di Ueda Shinichiro del 2018, aggiungendo alla follia dell'originale surreali ingorghi franco-giapponesi e una strizzata d'occhio alle casualità delle invenzioni cinematografiche. Il film ha aperto il Festival di Cannes 2022.

Nella giornata di venerdì 14 ottobre, James Ivory, Premio alla Carriera della 17a Festa del Cinema 2022, protagonista di una masterclass con il pubblico per ripercorrere storia e tecniche del suo cinema. Nato a Berkeley nel 1928, il cineasta statunitense ha realizzato trentadue film da regista, più i primi cortometraggi, ricevendo quattro candidature all'Oscar per la regia e un Oscar per la migliore sceneggiatura, vinto a 89 anni per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Ivory, inoltre, presenterà Mr. & Mrs. Bridge: un matrimonio, il tempo che passa, i rimpianti strozzati in gola, in un monumento alla salda bellezza della coppia Newman-Woodward, omaggiata dalla Festa. L'incontro sarà moderato da Emanuela Martini.

Nel programma di giornata anche il Paso Doble dal titolo "Stregati dal grande schermo", che coinvolgerà Sandro Veronesi e Francesco Piccolo. Entrambi vincitori del premio Strega (il primo con i romanzi "Caos calmo" e "Il colibrì", da cui è tratto il film di apertura della Festa 2022, il secondo con "Il desiderio di essere come tutti"), Veronesi e Piccolo parleranno al pubblico del rapporto fra cinema e scrittura. L'incontro sarà moderato da Enrico Magrelli.

E poi il secondo appuntamento sui "Dialoghi sul futuro del cinema italiano", dedicato ai produttori e moderato da Laura Delli Colli: sul palco Francesca Cima (Indigo), Marta Donzelli (Vivo Film), Benedetto Habib (Indiana Production), Federica Lucisano (Italian International Film), Lorenzo Mieli (The Apartment), Domenico Procacci (Fandango), Riccardo Tozzi (Cattleya).

Jean-Luc Godard, recentemente scomparso, sarà ricordato con la proiezione di Une Femme mariée: Michel Hazanavicius, che lo ha raccontato in un suo film, presenterà la proiezione ricordando "il suo Godard" e mostrando quest'opera sperimentale, quasi un saggio etnologico sulla donna negli anni '60.

Inaugura la sezione Absolute Beginners La Dernier combat, esordio sul grande schermo di Luc Besson, film apocalittico girato a soli ventitré anni. "Le Dernier combat è il mio primo lungometraggio: un film muto, realizzato in bianco e nero nel 1982, derivato dal mio cortometraggio L'avant-dernier" ha spiegato il cineasta francese "Pierre Jolivet e io abbiamo scritto la sceneggiatura in dieci giorni. Siccome da parte dei produttori non ci potevamo aspettare niente, abbiamo deciso di produrlo da soli".

In collaborazione con la Regione Lazio per il terzo anno consecutivo, inizia venerdì 14 ottobre la programmazione nelle quindici Case rifugio della Regione dove le donne, accompagnate dai propri figli, trovano sostegno nel percorso di fuoriuscita dalla violenza maschile, iniziando un nuovo progetto di vita. Fra i titoli della Festa 2022, due episodi della serie Sono Lillo di Eros Puglielli e la commedia Era Ora di Alessandro Aronadio. In proiezione anche La freccia Azzurra di Enzo d'Alò, La donna elettrica di Benedikt Erlingsson e La mia vita da zucchina di Celine Sciamma.

Alice nella città

Venerdì 14 ottobre 2022, entra nel vivo Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli in programma nella capitale fino al 23 ottobre. Spazio per l'onorificenza a Russell Crowe come Ambasciatore di Roma come anticipo della masterclass con il pubblico che lo vedrà protagonista e l'anteprima mondiale del suo secondo film da regista "Poker Face", il documentario su Mahmood e il film Lamborghini – The man behind the legend sul genio visionario di Ferruccio Lamborghini che si aggiunge al programma.

Nella mattina di venerdì 14 ottobre, Mahmood calcherà il red carpet dell'Auditorium Parco della Musica in occasione della presentazione del del documentario Mahmood diretto da Giorgio Testi, scritto da Virginia W. Ricci e prodotto da Red Carpet, società del gruppo Ilbe, in collaborazione con Prime Video. "Mahmood" racconta, attraverso la voce di Alessandro Mahmood e le testimonianze di artisti come Blanco, Carmen Consoli, Dardust, il percorso che, da ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese, l'ha portato al successo facendolo diventare un vero fenomeno musicale Il docufilm arriverà poi nelle sale di tutta Italia esclusivamente il 17, 18, 19 ottobre distribuito al cinema da Nexo Digital.

Nel primo pomeriggio, Russell Crowe ospite in Campidoglio del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri per ricevere in Aula Giulio Cesare una targa in argento che riproduce Palazzo Senatorio. A precedere la cerimonia di consegna un breve incontro privato con il Sindaco nel suo Studio nella Sala dell'Orologio e dal tradizionale affaccio dal balcone della Torre di San Niccolò V per ammirare il panorama sui Fori. Per l'attore e regista si tratterà del primo momento istituzionale di una serie di appuntamenti a cominciare, sabato 15 ottobre, di una masterclass all'Auditorium Conciliazione aperta alle scuole di cinema e al pubblico e nel corso della quale ritirerà il Premio Speciale del ventennale di Alice nella Città dalle mani dei due direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.  Domenica 16 ottobre presenterà in anteprima mondiale "Poker Face", thriller da lui stesso diretto e interpretato con Liam Hemsworth e proiettato nel programma di Alice nella Città e della Festa del Cinema prima di uscire al cinema dal 24 novembre distribuito da Vertice 360.

Infine, un evento speciale in città per celebrare Ferruccio Lamborghini, fondatore dell'omonimo brand con un evento speciale. Domenica 23 ottobre verrà proiettato all'Auditorium Conciliazione "Lamborghini – The Man Behind The Legend", prodotto da Lambo Film, produzione esecutiva di ILBE, e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video che uscirà in Italia su PrimeVideo a gennaio 2023. Liberamente ispirato a "Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale", uno dei cinque libri scritti dal figlio, l'imprenditore Tonino Lamborghini, il film è stato scritto e diretto dal Premio Oscar Bobby Moresco e vede la partecipazione di Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne e Hannah Van Der Westhuy. Il docufilm racconta l'uomo dietro il mito scavando nella mente e nelle emozioni di un genio visionario. Accanto ai grandi nomi internazionali, il film coinvolge anche attori italiani come, tra i tanti, Romano Reggiani, Fortunato Cerlino e il rapper Clemente Maccaro, in arte Clementino.

Lamborghini – The man behind the legendLynch / OzSanctuaryFesta del Cinema di Roma 2022
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