Festa del Cinema di Roma 2022
Festa del Cinema di Roma 2022

RomaFF17: Django, Astolfo e Butcher’s Crossing nel programma di Domenica 16 ottobre


E' la giornata di: Django, la serie diretta anche da Francesca Comencini; Astolfo di Gianni De Gregorio; Butcher's Crossing di Gabe Polsky; Daniel Pennac: ho visto Maradona! di Ximo Solano; La divina cometa di Mimmo Paladino; Bassifondi di Trash Secco; La paz del futuro; La Tour di Guillaume Nicloux; Foudre di Carmen Jaquier.

La 17a Festa del Cinema di Roma, domenica 16 ottobre 2022, presenta in anteprima mondiale la serie Django, con la proiezione dei primi due episodi diretti da Francesca Comencini. Questa serie composta da dieci episodi, liberamente tratta dal film omonimo di Sergio Corbucci del 1966, è una rivisitazione di un classico del cinema western che si muove dal desiderio di vendetta e sopraffazione verso il bisogno di ricominciare. Il cast internazionale è guidato da Matthias Schoenaerts, Noomi Rapace e Nicholas Pinnock. Prodotta da Sky e Cattleya con Atlantique Production e Canal+. In occasione di questa anteprima, a Noomi Rapace viene consegnato il Premio Progressive alla Carriera dalla regista e fumettista iraniana Marjane Satrapi, presidente della giuria del Concorso Progressive Cinema.

Per la sezione Grand Public, la proiezione di Astolfo di Gianni De Gregorio con Stefania Sandrelli, al cinema dal 20 ottobre distribuito da Lucky Red. Nel cast anche Alfonso Santagata, Alberto Testone, Mauro Lamantia, Agnese Nano, Simone Colombari, Andrea Cosentino, Biagio Forestieri, Mariagrazia Pompei, Francesca Ventura e con Gigio Morra. Una produzione Bibi Film con Rai Cinema, una coproduzione Italo Francese Bibi Film-Le Pacte, prodotto da Angelo Barbagallo.  

Sempre per la sezione Grand Public, la proiezione di Butcher's Crossing di Gabe Polsky. Adattato dal romanzo omonimo di John Williams (l'autore di Augustus e di Stoner), Butcher's Crossing è un commento sulla natura umana, l'ossessione, la mascolinità e il rapporto dell'uomo con il suo ambiente naturale, un'avventura dove il confronto con l'oscura verità porta a una discesa nella follia.

Per la sezione Freestyle anche Daniel Pennac: ho visto Maradona! di Ximo Solano. Lo scrittore francese racconta Maradona e il suo impatto sulla vita e le storie di persone comuni e di maradoniani doc. In una indagine creativa e surreale, tutta ambientata a Napoli, Pennac costruisce e mette in scena uno spettacolo teatrale con la sua Compagnie MIA e cerca informazioni e racconti in giro per la città che diventa palcoscenico e megafono del mito stesso. Al termine della proiezione, Daniel Pennac protagonista di un incontro con il pubblico.

Per la sezione Freestyle anche La divina cometa del regista Mimmo Paladino (che torna al cinema a sedici anni da Quijote), un film che incrocia l'Inferno della Divina Commedia e la tradizione del presepe napoletano. E poi Bassifondi, esordio alla regia di Trash Secco, al secolo Francesco Pividori, artista e videomaker per Achille Lauro, Marracash, Ketama 126: il suo film, scritto da Damiano e Fabio D'Innocenzo, vede protagonisti due senzatetto, Romeo e Callisto, che vivono tra ratti e nutrie sotto un ponte, in una Roma in "decomposizione cromatica".

In programma anche La paz del futuro di Francesco Clerici e Luca Previtali, un viaggio personale, politico e artistico, che segue la figura di Janet Pavone, muralista italo-americana che si è unita alla rivoluzione sandinista in Nicaragua negli anni '80. E ancora Il maledetto di Giulio Base, liberamente ispirato al Macbeth.

Per il Concorso Progressive Cinema vengono presentati La Tour di Guillaume Nicloux e Foudre di Carmen Jaquier.

Nel corso della giornata, spazio anche a Interactions, un'antologia di dodici film di altrettanti registi: Faouzi Bensaïdi (Marocco), Clemente Bicocchi (Italia), Anne De Carbuccia (Francia/USA), Takumã Kuikuro (Brasile/Amazzonia), Oskar Metsavaht (Brasile), Eric Nazarian (Armenia/ USA), Yulene Olaizola e Rubén Imaz (Messico), Bettina Oberli (Svizzera), Nila Madhab Panda (India), Janis Rafa (Grecia/ Paesi Bassi) e Isabella Rossellini (USA). Gli autori si interrogano sul rapporto tra l'uomo e gli animali, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la conservazione, della natura, la deforestazione, l'ambiente, la salute, la fauna in generale e quella marina, l'acqua e molto altro. Interactions, in anteprima mondiale alla Festa, è concepito, sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg.

Per la sezione Absolute Beginners, Stephen Frears incontra il pubblico per parlare di My Beautiful Laundrette, il film che ha segnato l'esordio della sua carriera. "Quando Kureishi mi ha portato il soggetto di My Beautiful Laundrette, avevo pensato che non fosse una sceneggiatura adatta a me poi, leggendo, ho cominciato a ridere e non ho più smesso. Non ho mai pensato che fosse un film sui problemi razziali; mi interessava lo studio del thatcherismo e del sistema economico. C'era ironia in questi pakistani sostenitori della Thatcher, che rendevano il film ancora più bizzarro" ha detto il regista.

Si rinnova la collaborazione tra la Fondazione Cinema per Roma e Le Donne del Muro Alto: domenica 16 ottobre, la compagnia di attrici ex detenute e ammesse alle misure alternative alla detenzione, dirette da Francesca Tricarico, protagoniste alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma con lo spettacolo "Medea in Sartoria".

Tra i titoli in programma alla Casa di Cinema: Maurice, omaggio al cinema di James Ivory; The Long Hot Summer, titolo della retrospettiva "Ms. Woodward & Mr. Newman"; La porta del cielo di Vittorio De Sica in versione restaurata, alla presenza di Christian De Sica; Argento puro di Matteo Ceccarelli, storia della produzione e del restauro de La porta del cielo, con la testimonianza di Christian De Sica; la presentazione del regista Gianni Amelio della versione restaurata di Il ladro di bambini, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 45esimo Festival di Cannes. 

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