Venezia 2016
Venezia 2016

A Roma i Film di Venezia 73 e Locarno 69


Dal 15 al 21 settembre 2016 a Roma una selezione di 40 film tra i più apprezzati alla 73a Mostra di Venezia e al 69o Festival del film Locarno.

Nell'ambito del progetto "Il cinema attraverso i Grandi Festival" torna per l'edizione 2016 la rassegna I FILM DI VENEZIA E LOCARNO AROMA, una selezione di 40 film tra i più apprezzati alla 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e al 69o Festival del film Locarno tutti in versione originale, con sottotitoli in italiano. L'appuntamento è dal 15 al 21 settembre 2016.

Più di 40 film, 7 giornate di programmazione, 13 cinema, oltre 60 proiezioni: a comporre il cartellone anche quest'anno un'ampia selezione di titoli che per una settimana verranno proiettati sugli schermi dei più importanti cinema della Capitale, coinvolgendo tutti i quartieri, da Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare) a Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), da Pinciano e piazza Bologna (Barberini, Savoy, Fiamma, Mignon e Jolly) al centro storico (Farnese, Quattro Fontane), passando per Testaccio (Greenwich) e San Lorenzo (Tibur).

La rassegna di VENEZIA E LOCARNO A ROMA 2016 ha tra i suoi obiettivi di rendere fruibile e accessibile a tutti produzioni cinematografiche che difficilmente possono arrivare in sala.

Inoltre, come ogni anno, la programmazione della rassegna viene arricchita da incontri con registi e cast.

A questo proposito Anec Lazio ha deciso di aprire questa edizione della rassegna con un evento speciale di beneficenza, in collaborazione con la BIM: il 14 settembre al cinema Giulio Cesare, l'anteprima romana di Questi giorni di Giuseppe Piccioni. L'intero incasso della serata, a cui parteciperanno il regista e il cast, sarà devoluto a sostegno dei Comuni del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.

TITOLI IN PROGRAMMA

Ampio e variegato il panorama dei titoli in programma che rappresenta tutte le sezioni dei Festival di Venezia e Locarno.

Dalla 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

Dal Concorso, il vincitore del Leone d'Argento Gran Premio della Giuria, Nocturnal Animals secondo film di Tom Ford, tratto dal romanzo di Susan Wright, con Jake Gyllenhall e Amy Adams; Paradise di Andrei Konchalovsky (Leone d'Argento per la Migliore Regia); Frantz di François Ozon, storia di due giovani ragazzi che si confrontano con i sentimenti della vita e della morte, interpretato dalla giovane Paula Beer (premio Marcello Mastroianni come miglior attrice emergente); il documentario Spira Mirabilis di Massimo d'Anolfi e Martina Parenti ispirato agli elementi fondamentali dell'universo; Une Vie in cui il regista Stéphane Brizé ha riadattato la storia del primo libro di Guy de Maupassant, ambientato nella Normandia dei primi dell'800; Piuma di Roan Johnson storia di una gravidanza inattesa che sconvolge la vita di due giovani ragazzi e delle loro famiglie. E ancora, The Light Between Oceans con Michael Fassbender e Alicia Vikander scritto e diretto da Derek Cianfrance; dialogo a due voci tra un uomo e una donna Les beaux jours d'Aranjuez, film in 3D di Wim Wenders, diventa anche una riflessione sull'arte e sull'esistenza.

Dal Fuori Concorso, The Magnificent Seven anteprima romana del film western di Antoine Fuqua, remake del film omonimo del 1960 di John Sturges, con Denzel Washington e Ethan Hawke.

Dalla sezione Cinema nel Giardino, The Secret Life of Pets film di animazione di Chris Renaud e Yarrow Cheney, che racconta le avventure degli animali domestici di ogni razza e tipologia in giro per le strade di New York.

Da Venezia classici, Bozzetto ma non troppo di Marco Bonfanti, un ritratto di colui che è considerato un genio del cinema di animazione, Bruno Bozzetto.

Dalla Settimana della Critica, l'unico film italiano della sezione, Le ultime cose di Irene Dionisio, affresco realistico e riflessione sull'universo umano che ruota attorno al banco dei pegni.

Dalla sezione Orizzonti, il film vincitore del premio Orizzonti, Liberami di Federica Di Giacomo, docufilm poetico sull'esorcismo che ha stupito il pubblico di Venezia; il film israeliano Through the Wall – Un appuntamento per la sposa della regista israeliana Rama Burshtein, ritratto ironico e romantico di una donna in procinto di sposarsi; Reparer les vivants, in cui Katell Quillevere realizza un adattamento del romanzo di Maylis de Kerangal; infine, King of Belgians, road movie sul rapporto tra uomo e potere di Peter Brosens e Jessica Woodworth.

Dalla sezione Biennale College, Orecchie, lungometraggio in bianco e nero scritto e diretto dal palermitano Alessandro Aronadio che ha vinto tre premi collaterali tra cui il Premio NuovaImaie Talent Award come Miglior Attore Emergente a Daniele Parisi, al suo esordio cinematografico.

Da Le Giornate degli Autori – Venice Days, in programma alcuni dei film più riconosciuti come il vincitore del premio Label Europa Cinema Sami Blood della svedese Amanda Kernell, riflessione sull'identità e racconto di formazione di due sorelle lapponi; The War Show opera coraggiosa e drammatica sul conflitto siriano di due giovani registi Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon, a cui è stato attribuito il Venice Days Award; Pamilya ordinaryo di Eduardo Roy Jr., ritratto di una famiglia che vive di espedienti ai margini di una caotica Manila, che ha vinto il premio del Pubblico Bnl. E ancora l'eccezionale Indivisibilidi Edoardo De Angelis, storia di coraggio e sentimenti di due gemelle siamesi; Vangelo documentario di Pippo Delbono sul dramma dei rifugiati girato quasi interamente nel centro di accoglienza di Torrazzo. Da segnalare anche la pellicola Caffèdi Cristiano Bortone, prima coproduzione italo-cinese, e La ragazza del mondo di Marco Danieli che ha vinto il premio Lizzani, istituito dall'ANAC.

Dal 69o Festival del film Locarno

Dalla sezione Concorso Internazionale il film vincitore del Pardo d'Oro Godless, approdo al lungometraggio della regista bulgara Ralitza Petrova, che è valso anche il premio miglior attrice a Irena Ivanova; Mister Universo dei registi Tizza Covi e Rainer Frimmer, film ambientato nel mondo circense a cui sono stati attribuiti la Menzione Speciale della Giuria, la Menzione Speciale Giuria Ecumenica e il premio Fipresci. Sempre dal Concorso molto apprezzato il film polacco Ostatnia rodzina (The Last Family) di Jan P. Matuszyński con Andrzej Seweryn, che ha vinto per questo film il premio come Miglior Attore.

Dalla sezione Cineasti del Presente arriva poi Donald Cried di Kris Avedisian con Kris Avedisian e Jesse Wakeman, che racconta la storia di un vecchio rapporto d'amicizia tra due uomini un tempo molto legati ma ora estremamente diversi per scelte di vita. E ancora, El auge del humano di Eduardo Williams, premiato con la Menzione Speciale Giuria Opera Prima e con il Premio Nescens. Sesto ed ultimo film selezionato da Locarno, Moka di Frédéric Mermoud con Emmanuelle Devos, che si è aggiudicato il Variety Piazza Grande Award.

Il prezzo del biglietto: intero 7 euro; ridotto 6 euro. In più, con la fidelity card, ogni 5 ingressi 1 è omaggio.

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