Roma 2023, nel programma di domenica 22 Ottobre ‘Nuovo Olimpo’ di Ferzan Ozpetek

Domenica 22 ottobre 2023, nel programma della quinta giornata della 18a Festa del Cinema di Roma, l’anteprima, nella sezione Grand Public, del film Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno contro, Mine vaganti, Magnifica presenza e La dea fortuna). Ambientata alla fine degli anni ’70, la pellicola segue due giovani di venticinque anni che si innamorano perdutamente l’uno dell’altro dopo il loro primo incontro casuale. Tuttavia, un evento inatteso li separa e sogneranno per tre decenni di riuscire a ritrovarsi, perché ancora innamorati l’uno dell’altro. Nel cast di Nuovo Olimpo, scritto da Ozpetek con Gianni Romoli, presenti Damiano Gavino, Andrea Di Luigi, Luisa Ranieri, Greta Scarano, Aurora Giovinazzo, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca.  La colonna sonora del film include il brano “Povero Amore” interpretato da Mina e inserito nel suo album “Ti amo come un pazzo”. Sul red carpet della Festa, presenti il regista e il cast del film.

In programma, per le Proiezioni Speciali, la proiezione di Io, noi e Gaber di Riccardo Milani, documentario che racconta la storia, la musica, il teatro di Giorgio Gaber, dal “Non arrossire” degli esordi al rock nel quale si confrontava con Celentano, dai surreali numeri con Jannacci alle canzoni milanesi con Maria Monti, dall’enorme popolarità televisiva al ritorno al teatro puro, quando Gaber decise di esibirsi solo sul palcoscenico, dando voce al suo impegno politico e culturale. A vent’anni dalla scomparsa dell’artista, anche attraverso la voce di famigliari – tra cui la figlia Dalia – e amici – tra cui Gianni Morandi, Fabio Fazio, Claudio Bisio, Paolo Jannacci, Ivano Fossati, Vincenzo Mollica e Roberto Luporini -, Milani ne ripercorre la carriera e ne ricostruisce la personalità, sottolineando l’importanza della sua musica oltre che delle sue parole.

Per la sezione Proiezioni Speciali, in programma la presentazione del cortometraggio Unfitting, esordio alla regia di Giovanna Mezzogiorno in una produzione One More Pictures in collaborazione con Grazia e Bulgari. Carolina Crescentini veste i panni di Giovanna, donna che subisce un susseguirsi di ordinaria crudeltà da parte della regista (Ambra Angiolini), del produttore (Fabio Volo), dell’addetto stampa (Marco Bonini), mentre dalla sua parte ha solo un giovane attore (Massimiliano Caiazzo). Moira Mazzantini veste i panni del’agente di Giovanna. Unfitting contiene la canzone “Il paradiso dei bugiardi” di Tiziano Ferro.

Per la sezione Best of 2023, le proiezioni di Past Lives di Celine Song, presentato al Sundance e al Festival di Berlino, e Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute) di Justine Triet, premiato con la Palma d’oro a Cannes. Past Lives, esordio dietro la macchina da presa per il cinema della newyorkese Celine Song, racconta la storia di due innamorati separati dal destino, da migliaia di chilometri di distanza, dal tempo. Anatomie d’une chute  è un thriller che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.

Per il Concorso Progressive Cinema, alla Festa del Cinema di Roma 2023 la proiezione di Blaga’s Lessons di Stephan Komandarev (regista candidato all’Oscar nel 2008 con The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner e in concorso a Cannes nel 2017 con Directions) e Holiday di Edoardo Gabbriellini (suo terzo film dopo B. B. e il cormorano e Padroni di casa).
Tra thriller con tocchi di black humor, Blaga’s Lessons comincia con un copertone abbandonato sul ciglio di una strada, di notte, con dentro una busta, e prosegue con un ostinato pedinamento della sua protagonista, Eli Skorcheva.
Holiday è un noir dalle molte sorprese, narrato da Margherita Corradi e Giorgia Frank e prodotto da Luca Guadagnino, dove la generazione Z emerge come di rado si vede al cinema: in tutte le sue velleità e confusioni, incompresa ma anche vittima di stereotipi che è la prima ad alimentare.

Per la sezione Freestyle alla Festa del Cinema di Roma 2023, quattro proiezioni: Segnali di vita di Leandro Picarella, Grandmother’s Footsteps di Lola Peploe, La pitturessa di Fabiana Sargentini e Troppo azzurro di Filippo Barbagallo.
Segnali di vita è un film sull’empatia e sul bisogno degli altri per comprendere noi stessi.  Grandmother’s Footsteps  racconta la storia di Clotilde Brewster Peploe (1915-1997), pittrice vissuta tra l’Italia e la Grecia e madre degli sceneggiatori e registi Clare e Mark Peploe. La pitturessa vede protagonista Anna Paparatti, compagna storica di Fabio Sargentini.  Troppo azzurro è una commedia romantica e svagata condotta con il ritmo e con lo sguardo dei giovani di oggi.

Omaggio a Isabella Rossellini, Premio alla Carriera della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, con le proiezioni di La morte ti fa bella di Robert Zemeckis, interpretato anche da Meryl Streep, Goldie Hawn e Bruce Willis, e i reportage da New York realizzati dalla stessa artista per il programma televisivo “L’altra domenica” di Renzo Arbore, grazie agli archivi delle Teche Rai. Ancora, l’introduzione da parte dei registi Alexandre Gouzou e Jean-Claude Taki della proiezione del documentario Une chronique americaine su un film di Antonioni scritto ma mai realizzato, un’indagine su un progetto del grande regista italiano rimasto privo di immagini. A seguire, L’odore della notte di Claudio Caligari restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Minerva Pictures Group: il film scava nelle miserie della periferia romana, abbrutita e brutale, raccontando senza filtri una realtà violenta e disperata, un’angoscia di vivere che non è solo quella dei marginali.

Domenica 22 ottobre, in programma il primo degli eventi dedicati a Michel Gondry, regista e sceneggiatore premio Oscar per Eternal Sunshine of the Spotless Mind. In particolare, la proiezione di Le Livre des solutions (Il libro delle soluzioni), il nuovo film del regista dopo otto anni di pausa dal grande schermo: una parabola sulla creatività sfrenata e sulle sue incognite, che si apre a tutti i campi dell’arte e della creazione umana -dal disegno, all’animazione, alla musica- che strizza l’occhio alle forme audiovisive brevi.

Al Cinema Nuovo Sacher, una selezione di titoli realizzata da Nanni Moretti: La passion de Dodin Bouffant di Trần Anh Hùng, Un Amor di Isabel Coixet, Palazzina Laf di Michele Riondino. Fino al 24 ottobre,al cinema Barberini una retrospettiva dedicata al Maestro Federico Fellini, a trent’anni dalla scomparsa: domenica, La dolce vita. Infine, Le Donne del Muro Alto festeggiano i dieci anni di attività con una nuova rappresentazione dell’Olympe de Gouges.