Roma 2019, prime anticipazioni della 14a edizione


Dal Premio alla Carriera a Bill Murray agli Incontri Ravvicinati con Olivier Assayas, Bret Easton Ellis e Ron Howard; circa 40 film in selezione ufficiale.

Il Direttore Artistico Antonio Monda, d'intesa con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale, ha annunciato alcune anticipazioni della 14a edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 17 al 27 ottobre 2019 all'Auditorium Parco della Musica.

Nel suo lavoro, Antonio Monda è affiancato da un Comitato di Selezione composto da Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel e Valerio Carocci. Il programma completo sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 4 ottobre.

ROMA 2019 | INCONTRI RAVVICINATI

Ampio spazio sarà dedicato agli Incontri Ravvicinati con registi, attori e personalità del mondo dell'arte e della cultura. Vediamo i primi nomi annunciati.

Bill Murray | Premio alla Carriera
La 14a edizione della Festa del Cinema di Roma celebra Bill Murray assegnandogli il Premio alla Carriera, consegnato da Wes Anderson che lo ha diretto in alcuni dei suoi ruoli più iconici. In quell'occasione, Bill Murray sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale ripercorrerà le tappe principali del suo percorso artistico. Dopo l'inizio nel mondo della televisione, come protagonista del "Saturday Night Live", e il successo di Ghostbusters, l'attore statunitense è stato protagonista nel corso degli anni di cult movie come: Ricomincio da capo di Harold Ramis a Ed Wood di Tim Burton, Broken Flowers di Jim Jarmusch, Lost in Translation – L'amore tradotto di Sofia Coppola (che gli è valso il Golden Globe, il Bafta e una nomination all'Oscar). E poi c'è il sodalizio con Wes Anderson che li ha visti collaborare in Rushmore, I Tenenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Il treno per il Darjeeling, Fantastic Mr. Fox, Moonrise Kingdom – Una fuga d'amore, Grand Budapest Hotel e L'isola dei cani.

Olivier Assayas
Olivier Assayas ha calcato territori diversi, dalla rappresentazione dell'infanzia e dell'adolescenza (L'eau froide, Il bambino d'inverno) alla riflessione sul cinema e i suoi innumerevoli stili (Irma Vep), passando dalle grandi produzioni in costume (Les Destinées sentimentales) al mondo delle serie televisive (Carlos, vincitore del Golden Globe). Nel corso dell'Incontro Ravvicinato, Assayas parlerà della Nouvelle Vague e dell'esperienza come critico nei Cahiers du Cinéma.

Bret Easton Ellis
Fra i protagonisti della letteratura mondiale, Bret Easton Ellis ha firmato una serie di bestseller che hanno segnato gli ultimi due decenni dello scorso secolo. Fra questi, "Meno di zero", "Lunar Park", "Glamorama" e "American Psycho", un viaggio folle e disincantato nella New York di fine '900 percorsa dall'ossessione del consumo, della bellezza, delle droghe e mostrata attraverso lo sguardo di un serial killer. I suoi romanzi sono spesso arrivati sul grande schermo per il quale ha anche lavorato come sceneggiatore e produttore esecutivo. Alla Festa del Cinema, Bret Easton Ellis ripercorrerà la sua carriera e racconterà il suo personale punto di vista sulla società americana contemporanea.

Ron Howard
La carriera di Ron Howard, premio Oscar per A Beautiful Mind, attraversa sessant'anni di cinema e televisione. Nel 1959 esordisce come attore nella serie di culto Ai confini della realtà, mentre nel 1977, ancora protagonista della serie "Happy Days", approda alla regia. Dietro la macchina da presa: da Cocoon – L'energia dell'universo a Cuori ribelli, da Apollo 13 a Frost/Nixon – Il duello, da Cinderella Man – Una ragione per lottare ai film tratti dai romanzi di Dan Brown (Il codice da Vinci, Angeli e demoni, Inferno) fino a Solo: A Star Wars Story. Alla Festa del Cinema, Ron Howard presenterà il documentario Pavarotti, nuovo personale tributo al mondo della grande musica dopo The Beatles – Eight Days a Week.

Kore-eda Hirokazu
Protagonista di una delle retrospettive della prossima edizione della Festa sarà anche Kore-eda Hirokazu, autore del cinema orientale. La sua carriera – nel segno di un'opera intimista e raccolta, tesa all'esplorazione dei sentimenti e delle fragilità dei protagonisti – comprende After Lif, Like Father, Like Son (Premio della Giuria a Cannes), Un affare di famiglia (candidato all'Oscar come Miglior film straniero), vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes e del César 2019 come Miglior film straniero.

Bertrand Tavernier
Il regista francese Bertrand Tavernier al Festival di Berlino ha ricevuto il Premio speciale della Giuria per L'orologiaio di Saint-Paul, inaugurando il lungo sodalizio con Philippe Noiret, e l'Orso d'Oro per L'esca, mentre al Festival di Cannes ha ottenuto il Premio come Miglior regista per Una domenica in campagna. Sul palco dell'Auditorium, Bernard Tavernier approfondirà il "cinéma de papa", quel racconto cinematografico cara al regista e provocatoriamente derisa dai critici dei Cahiers negli anni della Nouvelle Vague.

SELEZIONE UFFICIALE

La Selezione Ufficiale ospiterà circa quaranta film provenienti da tutto il mondo che concorreranno all'assegnazione del Premio del Pubblico BNL. Fra le opere in programma alla prossima edizione della Festa del Cinema:

Pavarotti di Ron Howard
La storia, la voce, i segreti e la leggenda del tenore Luciano Pavarotti e del suo percorso, da figlio di un fornaio a superstar internazionale capace di trasformare per sempre il mondo dell'opera. Firmato dal regista premio Oscar Ron Howard, protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico della Festa del Cinema, il documentario è un ritratto intimo dell'artista e dell'uomo realizzato con filmati inediti e immagini delle performance più iconiche. Il film sarà distribuito nelle sale italiane da Nexo Digital.

RETROSPETTIVE
Le retrospettive, a cura di Mario Sesti, saranno dedicate al tedesco Max Ophüls e al giapponese Kore-eda Hirokazu, protagonista di un Incontro Ravvicinato.

OMAGGI E RESTAURI
La Festa del Cinema renderà omaggio a Gillo Pontecorvo, a cent'anni dalla nascita, con il restauro di uno di Kapò, uscito nelle sale sessant'anni fa (1959) e candidato all'Oscar come Miglior film straniero nel 1961. Il restauro è realizzato da Cineteca di Bologna. Nel programma della 14a edizione anche la versione restaurata di Fellini Satyricon, reinvenzione del classico di Petronio ad opera di Federico Fellini, arrivato sul grande schermo cinquant'anni fa (1969).

I FILM DELLA NOSTRA VITA: LA COMMEDIA SOFISTICATA AMERICANA
Come ogni anno, il Direttore Artistico e i membri del Comitato di Selezione condivideranno con il pubblico una breve rassegna di film che hanno segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, nel 2019 sarà la volta della screwball comedy, la commedia sofisticata statunitense degli anni trenta e quaranta. Ad accompagnare ciascun film un incontro con autori, attori e ospiti. Inoltre, prima di ogni proiezione della prossima Festa di Roma, gli spettatori potranno assistere a brevi pillole delle commedie americane più celebri e amate.

LA FESTA DEL CINEMA IN CITTÀ: IL MACRO NUOVA LOCATION
L'Auditorium Parco della Musica è il centro della Festa del Cinema dal 2006 con il red carpet e le sale di proiezione. La Festa coinvolgerà altri luoghi e realtà culturali della Capitale: fra questi, il MAXXI. Come nuova location ci sarà il MACRO – Museo d'Arte Contemporanea di Roma che ospiterà due nuovi format della Festa del Cinema, "Duel" e "Parola/Immagine". Nel primo, due personalità del mondo artistico, della cultura e dello spettacolo si sfideranno davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie. Mentre per "Parola/Immagine" alcuni amati scrittori italiani e internazionali commenteranno la trasposizione cinematografica di celebri opere letterarie.

Dal 2019, la Festa del Cinema di Roma è ufficialmente riconosciuta come Festival Internazionale non Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films), la organizzazione internazionale creata nel 1933 che riunisce 34 enti di 27 Paesi in tutto il mondo.

Festa del Cinema di Roma 2019
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