Roma 2014: Bartolomeo Pampaloni presenta Roma Termini
Quattro uomini, quattro storie di persone in caduta libera, che, giorno dopo giorno, si ritrovano sempre più ai margini della società.
di Redazione / 14.10.2014
Sarà presentato nella sezione Prospettive Italia all'interno della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, il documentario Roma Termini, diretto da Bartolomeo Pampaloni, con Antonio Allegra, Gianluca Masala, Stefano Pili, Angelo Scarpa e gli altri abitanti della Stazione Termini.
Il documentario, prodotto dallo stesso regista, è così descritto:
Roma Termini, stazione centrale di Roma, principale stazione d'Italia: 480.000 passeggeri in transito ogni giorno.
Tra tutta questa gente, nascosto in mezzo alla folla, vive un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita. Roma Termini diventa allora un'immensa anonima abitazione, una città nella città che ospita queste persone e le aiuta a trovare un modo per sopravvivere senza niente.
Quattro uomini, quattro storie di persone in caduta libera, che, giorno dopo giorno, si ritrovano sempre più ai margini della società.
Svanire lentamente, diventare invisibili: non più Stefano, Angelo, Tonino, Gianluca, ma solo un altro, anonimo, clochard.
Il regista, Bartolomeo Pampaloni, nato a Firenze nel 1982, si laurea in Filosofia con Sergio Givone con una tesi in Estetica sulle origini della Filosofia occidentale ed i suoi legami con la mitologia e i culti arcaici. Si forma come regista a Parigi, dove frequenta il corso di cinema all'Université Paris 8-St. Denis. Qui realizza i suoi primi cortometraggi e lavora su diversi set come videoassist. Rientrato in Italia, viene selezionato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove frequenta il corso di Regia e lavora come assistente di Paolo Virzì nello spettacolo 'Se non ci sono altre domande'. Attualmente è tornato a vivere a Parigi, dove ha montato il suo primo lungometraggio, Roma Termini.