Roberto Gagliardini e Isabella Ragonese a E Poi C’e’ Cattelan

Ospiti di Alessandro Cattelan nella puntata in onda lunedi 6 marzo di E poi c'è Cattelan ci sono il calciatore Giorgio Chiellini e l'attrice Isabella Ragonese

A Cattelan, il difensore della Juventus e della Nazionale Giorgio dalla racconterà della laurea imminente – con tesi comparata sui modelli di management di squadre come Real Madrid, Athletic Bilbao e Porto -, di una sorella che a calcio è più brava di lui, e del Milan nel cuore (e Maldini sul muro della cameretta) prima di diventare professionista.

"Quando vado a fare gli esami mi portano in un'altra aula, rispetto a quella dei miei compagni di corso", ha raccontato Chiellini. "Siamo io, il professore e l'assistente. Non posso neanche copiare", ha scherzato con un divertito Alessandro Cattelan, il quale a sua volta – tradendo la sua fede nerazzurra – ha fatto coming out sulla sua antica ammirazione per il capitano bianconero Alessandro Del Piero.

Subito dopo l'intervista, Chiellini e Cattelan si sono divertiti a giocare a MiniGol, una speciale versione del minigolf dove ci stanno i palloni da calcetto al posto delle palline da golf. Qui sotto potete vedere una clip in anteprima dalla puntata.

Ospite della puntata di E poi c'è Cattelan – #EPCC in onda in seconda serata su Sky Uno HD il 6 marzo anche l'attrice Isabella Ragonese, presto al cinema con "Il padre d'Italia".

Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini in occasione della sua presenza a E poi c'è Cattelan ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport24 HD, e a seguire vi riportiamo stralci dell'intervista:

Come stai?
Domani faccio gli esami, ma sto benino, non è niente di particolare, ogni tanto ho qualche acciacchetto delle battaglie passate, però, non è niente di grave. Vediamo in qualche giorno di recuperare. Comunque, niente di importante.

Sei a rischio per il Milan?
Sono sempre pochi giorni, quindi, è da valutare. Sicuramente, fra domani e dopodomani sapremo qualcosa di più. Però, non è una cosa che andrà per le lunghe.

Su Juve-Milan
È una classica del campionato italiano, negli anni scorsi valeva ancora di più. Il Milan è in un momento di ricostruzione, sta facendo un ottimo campionato e sta, comunque, mostrando tanti giovani che saranno il fiore all'occhiello della nazionale italiana per tanti anni nel futuro.

Due sconfitte con il Milan quest'anno
Sinceramente, dell'andata mi brucia niente o molto poco, brucia un pochino di più Doha che, con tutti i complimenti che vanno a loro, penso ci sia stato anche tanto demerito nostro, nel senso che abbiamo perso un'occasione importante per portare a casa un altro trofeo. Ma quello che conta adesso, è solo questa partita per, poi, arrivare a fine campionato a essere in testa a tutti. Sarà una partita difficile, loro hanno qualità, soprattutto velocità in contropiede, e bisognerà stare attenti soprattutto a quello.