Rob Lowe: i pregiudizi contro chi è esteticamente affascinante
In un'intervista per il New York Time Magazine Rob Lowe ha parlato di una sorta di complotto pieno di pregiudizi contro chi è esteticamente bello, che fa perdere di credibilità agli attori che sono effettivamente affascinanti.
di Erika Pomella / 08.04.2014
In una recente intervista rilasciata al The New York Time Magazine l'attore Rob Lowe, splendido cinquantenne che abbiamo visto recentemente in Parks and Recreation ma che è entrato nei nostri cuori con il ruolo di Robert McCallister in Brothers And Sisters, ha parlato di una sorta di "complotto", un misto di pregiudizi che colpisce gli attori esteticamente belli.
C'è un incredibile pregiudizio nei confronti delle "persone belle" (le virgolette sono dello stesso Lowe, ndr) Si pensa che i belli non possano soffrire, non possano avere una vita difficile o, addirittura, che non sappiano essere profondi o quantomeno interessanti. Non possono essere nessuna delle cose che comunemente interpreti quando fai l'attore. Io sto cominciando a interpretare questo tipo di ruoli adesso, e lo amo. Ma quando ero più giovane ero così carino che io stesso non mi sarei preso sul serio. […] Anche ora la gente è sorpresa che io sia divertente, perchè c'è una sorta di polarizzazione storica secondo cui i belli non sono divertenti.
Parole, queste, che fanno pensare a quelle di un narcisista, eppure Rob Lowe ci tiene a precisare:
Ho avuto anni di sedute di psicoterapia e ogni sei mesi mi ponevo il quesito "Sono un attore narcisista?" Gli uomini dotti della psicologia mi hanno assicurato che non lo sono, secondo nessun criterio medico.