Questa sera su Italia 1 andrà in onda Ritorno al Futuro 2. Ecco alcune curiosità sul film cult che ha appassionato intere generazioni.
La Mediaset, nell’estate 2023, continua a mandare in onda ogni sabato, su Italia 1, film cult che hanno fatto la storia del cinema internazionale. Dopo aver mandato in onda i primi quattro film di Indiana Jones, ecco che adesso tocca alla saga di Ritorno al Futuro. A cominciare da sabato scorso, il 15 luglio, la rete ogni settimana manda in onda un capitolo del franchisee e questa sera, il 22 luglio, in prima serata sarà la volta di Ritorno al Futuro 2, sequel del fortunato primo capitolo.
Distribuito in tutti i cinema nel 1989, Ritorno al Futuro – Parte II fu realizzato quattro anni dopo il fortunato primo film e la particolarità sta nel fatto che furono girati due sequel assieme anche se Ritorno al Futuro – Parte III, che vedremo su Italia 1 sabato 29 luglio 2023, uscì nelle sale cinematografiche un anno dopo il secondo capitolo. Diretto da Robert Zemeckis, la pellicola è stata tramessa nuovamente nelle sale italiane nel giorno in cui, all’interno del film, Marty McFly e il dottor Dock, arrivano nel futuro, ossia il 21 ottobre 2015.
Il secondo capitolo di Ritorno al Futuro, vede riprendere la storia da dove era terminato il primo film, ossia quando Marty McFly, tornato nel futuro dopo le vicende vissute negli anni ’50, mentre è in compagnia della sua fidanzata Jennifer riceve la visita del suo amico Doc che invita i due a seguirli nel futuro. Qui, dopo aver notato che la DeLorean non si alimenta più col plutonio ma con dell’immondizia ed è capace di volare, lasciano Jennifer addormentata in un vicolo perché faceva troppe domande. Arrivati nel 2015, Doc e Marty cercheranno di evitare che il figlio di McFly compia una rapina e che rovini la sua intera famiglia. Nel corso della missione, però, il Bill Tannen del futuro si impossessa della macchina del tempo e torna nel passato dando vita ad una realtà completamente diversa dove lui è il regnante assoluto. Toccherà a Marty e Doc tornare nuovamente nel passato, nel 1955 per impedire l’arrivo del Bill del futuro e salvare ancora una volta il destino di tutti quanti e riportare le cose alla normalità, o quasi…
Questa saga cinematografica, tra le più amate degli anni ’80 e che ancora oggi continua ad appassionare anche le nuove generazioni, inizialmente non era stata pensata come ad una trilogia. Infatti, alla fine del primo film, la scritta ‘To be continued…’ non compariva ed è stata aggiunta solo nella versione home video del primo capitolo e lo stesso Michael J. Fox ha scoperto che ci sarebbero stati dei sequel solo quando gli è stata consegnata una copia della videocassetta.
Inoltre, in Ritorno al Futuro – Parte II c’è la prima apparizione sul grande schermo di un attore che tutti quanti conosciamo, Elijah Wood, interprete di Frodo ne Il Signore degli Anelli, che qui interpreta uno dei bambini a cui Marty cerca di insegnare come giocare a Wild Gunman.
Al box office globale, la pellicola ha incassato 332,5 milioni di dollari, dei quali 119 milioni di dollari solo dal botteghino statunitense mentre 213,5 milioni di dollari nel resto del mondo.
Questo film, è stato anche elogiato da Carl Sagan, maestro di astrofisica che lo ha considerato come il migliore mai realizzato nella Storia del Cinema sui viaggi nel tempo.
Tra i brani riconoscibili nella colonna sonora si possono trovare “Beat It” di Michael Jackson (nella scena “Café 80’s”) mentre il brano “I Can’t Drive 55” di Sammy Hagar (nella scena nella quale Marty sta camminando per le strade della Hill Valley degradata alternativa).
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