Ridley Scott non dirigerà il sequel di Blade Runner

Anche se i piani della Alcon Entertainment sono ancora in corso per portare sul grande schermo un sequel di Blade Runner di Ridley Scott del 1982, Scott ha rivelato a Variety che non ha intenzione di essere lui stesso il regista. Avendo già contribuito a sviluppare la sceneggiatura insieme a Hampton Fancher (che, con David Peoples, ha scritto il film originale), Scott rimane molto attivo nello sviluppo del sequel, ma ora dice che il suo piano è quello di servire solo come produttore, con un regista che dovrebbe essere annunciato in prossimo futuro.

"Abbiamo parlato a lungo di quello che potrebbe essere," Scott racconta a Variety sulla storia del sequel, "e si avvicina ad una piuttosto forte trama in tre atti."

Il progetto, che dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno, dovrebbe caratterizzare il ritorno di Harrison Ford nei panni di Rick Deckard. Scott ha rivelato alcuni dettagli sul film, per quanto riguarda il ruolo specifico di Deckard nella storia:

"Harrison è parte di questo", Scott continua, "E' sulla ricerca di lui. Egli arriva nel terzo atto."

Distribuito da Warner Bros., Blade Runner è basato sul romanzo di Philip K. Dick "Do Androids Dream of Electric Sheep?". Il film è stato candidato a due premi Oscar (migliori effetti visivi e la migliore scenografia).

Il più recente progetto cinematografico di Ridley Scott è Exodus: Dei e Re, con Christian Bale, ch euscirà nei cinema americani il prossimo 12 dicembre e nei cinema italiani il 15 Gennaio del prossimo anno. Nel Novembre del 2015 uscirà invece The Martian.

Alcon Entertainment ha acquisito i diritti cinematografici, televisivi e tutto ciò che riguarda Blade Runner nel 2011 dal produttore Bud Yorkin per produrre prequel e sequel dell'iconico thriller fantascientifico. Yorkin servirà come produttore del sequel insieme a Kosove e Johnson. Cynthia Sikes Yorkin sarà co-produrre. Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Films, serviranno come produttori esecutivi.