Retequattro, speciale ‘Buon compleanno Maestro Muti’


Giovedì 28 luglio 2011 Retequattro celebra il Maestro Riccardo Muti nel giorno che avrebbe compiuto 70 anni, e lo fa con uno specialee in seconda serata dal titolo "Buon compleanno Maestro Muti". Un'occasione per fan e non per ripercorrere la carriera del Maestro che, in esclusiva per le telecamere di NewsMediaset, si è raccontato mostrando […]

Giovedì 28 luglio 2011 Retequattro celebra il Maestro Riccardo Muti nel giorno che avrebbe compiuto 70 anni, e lo fa con uno specialee in seconda serata dal titolo "Buon compleanno Maestro Muti".

Un'occasione per fan e non per ripercorrere la carriera del Maestro che, in esclusiva per le telecamere di NewsMediaset, si è raccontato mostrando quella parte di sé che pochi conoscono.

Sebbene sia il suo 70esimo compleanno, per Riccardo Muti il 28 luglio è un giorno come gli altri, pieno di lavoro, di studio, prove con l'orchestra e riunioni.

"Mi sento come 30 anni fa, non accuso il peso degli anni. É un giorno come gli altri, anche perché mi fa impressione l'idea del vecchietto".

Molti sono i ricordi del Maestro, ad iniziare dall'età di 26 anni quando vince il primo concorso per giovani direttori d'orchestra. Da quegli anni i più grandi teatri del mondo se lo contendono:

"Questi anni sono passati cosi velocemente… il 1971 sembra ieri…ricordo che a 30 anni avevo la Filarmonica di Vienna e io ero il più giovane. Oggi sono io il più vecchio".

Riccardo Muti nasce a Napoli da padre pugliese e madre campana. La sua infanzia non si è distinta da tutte le altre, ma e' la passione per la musica ereditata dal padre a condizionarne l'infanzia:

"Mio padre voleva che i 5 figli avessero un'educazione musicale, fondamentale per la formazione di un giovane. Sono diventato musicista per una serie di coincidenze: a 7 anni un violino in regalo, dono che accolsi con disappunto… se non ci fosse stato quel violino oggi non so che cosa avrei fatto. In casa mia i genitori cercavano di instradarci: a me avevano detto che avrei fatto l'avvocato, ma sarei stato un disastro".

Orchestra dopo orchestra, da uno spartito all'altro, teatro dopo teatro, il Maestro Muti non vede solo la musica davanti a se':

"Ho in mente di tornare alle origini: ho comprato un pezzo di terra e lì spero di finire la mia vita… tra i pastori".

Scherza forse sul suo futuro, ma gli sta a cuore il domani dei giovani italiani. A questo proposito a Piacenza ha creato l'Orchestra giovanile Luigi Cherubini:

"È il momento di aiutare le nostre nuove generazioni…".

I 70 anni di Riccardo Muti coincidono con i 150 anni dell'Unità d'Italia e a riguardo il Maestro commenta:

"Essere italiano per me è stata una forza. C'è una forza nel nostro Paese che lo rende ancora speciale… Sono onorato e felice di essere italiano. Dobbiamo difendere il nostro Paese!".

L'appuntamento esclusivo è per giovedi 28 luglio 2011 su Retequattro con lo speciale "Buon compleanno Maestro Muti".

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