Wonka, recensione del film con Timothée Chalamet

Uno dei personaggi più amati dai bambini, ovvero Willy Wonka, il cioccolatiere creato da Roald Dahl nel suo famosissimo romanzo La Fabbrica di Cioccolato, torna nelle sale cinematografiche dopo quasi vent’anni dall’ultimo film che lo vedeva protagonista, ovvero La Fabbrica di Cioccolato di Tim Burton del 2005. Questa volta però troviamo una versione più giovane di Wonka, interpretato da Timothée Chalamet, quando non era ancora famoso, ma un ragazzo semplice che sognava di fare il cioccolato più buono del mondo. Warner Bros affida la direzione del progetto a Paul King, regista di Paddington, e mette insieme un cast che è composto, oltre dal già citato protagonista, da attori famosi e importanti come Olivia Colman e Hugh Grant.

Wonka, il film musicale con Timothée Chalamet

Nel nuovo film, Willy Wonka è un giovane ragazzo che ha due grandi passioni nella vita, quella di fare il mago e quella di creare cioccolato. Ha imparato a fare quest’ultimo grazie a sua madre, la quale purtroppo prima di morire non è riuscita a rivelargli il segreto per il cioccolato perfetto, ma unendo la sua passione per i giochi di magia Wonka riesce a creare cioccolatino innovativi e buonissimi, che non hanno rivali. Sul suo cammino di scalata verso il successo deve però scontarsi con altri cioccolatai famosi che cercano in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote.

Wonka è un musical, è la prima cosa che va detta, perché è anche una delle motivazioni principali per cui il film è assolutamente riuscito. La bella colonna sonora, composta da Jody Talbot, presenta canzoni originali, scritte apposta per la pellicola da Neill Hannon, il frontman dei The Divine Comedy; ma i lati positivi non finiscono qui. Wonka è un film colorato, con scenografie pazzesche, visivamente entusiasmante, coreografato alla perfezione, che riesce sempre a tenere alta l’attenzione dello spettatore e soprattutto recitato grandiosamente, su tutti dal protagonista, perfetto per il ruolo, un Wonka che siamo sicuri resterà nella storia del cinema, e da Olivia Colman, che interpreta in maniera magistrale un personaggio cattivo e disgustoso come quello di Mrs. Scrubbit.

La pellicola piacerà a tutti ma sicuramente farà impazzire i più piccoli e probabilmente tra qualche anno sarà già un cult per quel tipo di pubblico, da vedere e rivedere magari proprio durante il periodo natalizio. L’uscita del 14 dicembre, infatti, sembra perfetta, non farà che esaltare la pellicola, grazie all’atmosfera magica presente nella storia che può richiamare molto la stessa magia tipica del Natale. Anche coloro che sono cresciuti con i libri di Dahl o con i due film precedenti apprezzeranno di poter vedere sul grande schermo la storia di come è diventato famoso Willy Wonka, la vita che ha avuto per arrivare a come lo conosciamo tutti e soprattutto di poter assistere al primo incontro con gli Umpa Lumpa.