Vostro Onore
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Vostro Onore, recensione della fiction Rai con Stefano Accorsi


Il 28 febbraio debutterà su Rai 1 'Vostro Onore', serie che vede come protagonista Stefano Accorsi. Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima il primo episodio: ecco cosa ne pensiamo
Voto: 7/10

Debutterà il prossimo 28 febbraio su Rai 1 Vostro Onore, fiction in quattro serate diretta da Alessandro Casale che vede come protagonista Stefano Accorsi. La serie – di cui abbiamo potuto vedere in anteprima la prima serata – parte da un presupposto molto semplice e diretto: cosa sarebbe disposto a fare un padre pur di salvare suo figlio da un destino atroce? Un interrogativo che sembra risalire all'alba dei tempi e che vede proprio nella relazione padre-figlio un terreno sempre fertile e sempre aperto a nuove riletture.

In Vostro Onore Stefano Accorsi interpreta un giudice integerrimo, molto legato all'esecuzione della legge e al concetto stesso di giustizia. Dalla carriera inappuntabile e un atteggiamento rigido ma inattaccabile quest'uomo – rimasto da poco vedovo della moglie – vede la sua vita andare in pezzi quando suo figlio (un bravissimo Matteo Oscar Giuggioli) gli confessa di aver ucciso inavvertitamente un ragazzo, mentre guidava la macchina senza essere ancora in possesso della patente di guida. Come se non bastasse, il ragazzo ferito è l'erede di una gang criminale e violenta, che proprio il giudice aveva assicurato alla giustizia. Non volendo vedere il figlio in carcere né tantomeno bersaglio di una banda criminale senza scrupoli, il giudice metterà in atto tutto quello che è in suo potere per cercare di salvare ciò che resta della sua famiglia e, insieme, della sua integrità.

Come si diceva poco più sopra, il rapporto padre-figlio è un argomento che porta sempre spunti interessanti, che lo si affronti al cinema – come, ad esempio, ha fatto innumerevoli volte Nanni Moretti – sia sul piccolo schermo, come nel caso di Vostro Onore. L'opera d'esordio di Alessandro Casale è un prodotto che miscela più generi: da una parte ci sono tutti gli elementi del giallo e del noir, con spunti legal drama legati alla professione del personaggio di Stefano Accorsi. Dall'altra, però, c'è il dramma del conflitto generazionale, il ritratto di un'adolescenza dapprima devastata dalla perdita di un genitore e poi caratterizzata dalla presa di coscienza degli errori degli adulti e che persino l'uomo più onesto del mondo può diventare qualcos'altro quando la sua sfera intima, emotiva e personale viene messa sotto attacco.

Inoltre Vostro Onore è una serie che sembra volersi interrogare anche sull'idea di destino e coincidenze. Tutta la trama parte infatti da un assunto che sembra annodare il proprio sviluppo proprio a un senso di scherzo del destino. Un incidente stradale – che già, per sua natura, è qualcosa di accidentale – porta all'incrocio con una famiglia pericolosa, con cui il protagonista ha un passato in comune, come in una sorta di inaspettata e funesta legge del taglione. Sono tutti elementi, questi, che conferiscono tridimensionalità all'opera e che cooperano a creare un contesto solido, con basi che non traballano. L'impianto narrativo tanto quello scenico sono compatti, concreti e danno un senso di sicurezza a chi guarda. Vostro Onore è un'opera che non presenta niente di nuovo a livello di trama – come ha detto Stefano Accorsi, affronta un archetipo riconducibile addirittura alla tragedia greca – e forse pecca di un'eccessiva lentezza in alcuni punti, ma è comunque un prodotto interessante e godibile.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
Vostro OnoreVostro Onore (stagione 1)
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