Una notte violenta e silenziosa, recensione film con David Harbour
Una notte violenta e silenziosa è una commedia nera, piena di azione, violenza e sangue, con sfumature magiche e romantiche. Un film di Natale alternativo assolutamente da vedere.
di Giorgia Tropiano / 30.11.2022 Voto: 8/10
Una notte violenta e silenziosa (Violent Night) è un film natalizio, un ibrido tra una commedia nera e un thriller, prodotto e distribuito dalla Universal Pictures e diretto dal regista norvegese Tommy Wirkola (Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, Seven Sisters). Con un ricco cast che comprende David Harbour (Stranger Things) nel ruolo di Santa Claus, John Leguizamo nel ruolo dell'antagonista Mr. Scrooge, Cam Gigandet, Alex Hussell, Alexis Louder, Beverly D'Angelo e Edi Patterson.
Santa Claus sta per vivere la sua ultima notte nel ruolo di Babbo Natale e mentre gira con la sua slitta scendendo da ogni camino di ogni casa in cui deve consegnare dei regali, rimane bloccato in una grande villa, dove la famiglia proprietaria è stata presa in ostaggio da un gruppo di rapinatori armati e molto pericolosi. Santa riesce a scappare ma, quando vede che tra gli ostaggi c'è anche una bambina, decide di tornare indietro e di combattere contro i cattivi per cercare di salvare quell'animo puro che crede ancora in lui.
Iniziamo col dire subito che Una notte violenta e silenziosa, nonostante la trama e il protagonista della storia, non è assolutamente un film per bambini. E' una commedia nera, con una base thriller, piena di sangue, violenza (come ci dice il titolo stesso del resto) e squartamenti, si con un animo di base molto romantico e fanciullesco, con delle scene più sognanti e da film di Natale, ma presentate e mostrate come se fosse un film di Tarantino. Tutto ciò non vuole essere assolutamente una critica, anzi è proprio il suo punto di forza. Chi da bambino è cresciuto con Mamma ho perso l'aereo o con Miracolo nella 34a strada, adesso, da adulto, non poteva non sognare per Natale un film del genere, dove c'è il sogno e il divertimento dei film citati ma rivisti in chiave splatter e violenta.
La sceneggiatura segue una trama classica e già vista altre volte: delle persone tenute in ostaggio all'interno di un luogo chiuso e circoscritto e un outsider che da solo deve organizzarsi per far fuori, piano piano, il numero maggiore di rapinatori. La premessa quindi non è nulla di originale, come anche lo svolgimento, ma la cosa assolutamente originale è che stavolta colui che diventa l'eroe che deve salvare tutti altri non è che Babbo Natale in persona. Tra magia vera, umorismo nero, combattimenti, tanta azione e una scena omaggio a Mamma ho perso l'aereo, che da sola vale il prezzo del biglietto, Una notte violenta e silenziosa aspira a regalare allo spettatore un film di Natale alternativo ed originale, e riesce assolutamente nel suo intento.