Tutto troppo complicato, Anna Premoli torna in libreria ma con una nuova veste


Anna Premoli torna in libreria con un nuovo libro dalle tinte gialle, in libreria dal 5 gennaio
Voto: 7/10

Se nel mercato editoriale dedicato al romance sembra esserci un’ambizione sempre più diffusa allo spicy a ogni costo, la penna di Anna Premoli ci ricorda la bellezza delle commedie romantiche tout court. Soprattutto, l’autrice campione d’incassi dimostra di volersi mettere in gioco e cambiare un po’ le carte in tavola, ma senza scivolare nella moda dirompente e decidendo di seguire il proprio istinto. Il 5 gennaio 2024 in libreria arriva Tutto troppo complicato, nuovo romanzo edito sempre da Newton Compton Editori. Per la ultima fatica letteraria, Anna Premoli torna a scrivere di storie d’amore, tingendole però di una sfumatura gialla, un po’ come avviene in Sciarada, il film con Audrey Hepburn.

La protagonista di Tutto troppo complicato è Violante, una fiscalista milanese che di giorno ha una vita tranquilla e di notte… anche. Pigra di natura e alle prese con una Milano a volte ostile con chi vuole spostarsi da un punto A a un punto B, Violante passa il suo tempo libero a divorare libri gialli, che le fanno sentire un po’ il sapore di quelle avventure che mancano nella sua vita quotidiana. Una sera, durante una festa organizzata da una sua amica, Violante conosce Amedeo, anche lui fiscalista, con il quale intraprendere una conversazione sulla terrazza del palazzo. La nascita di un’evidente chimica tra i due, però, viene interrotta quando Violante, nel palazzo accanto, nota un movimento sospetto. Prima che ci sia il tempo di convincerla che la scelta più ovvia e sicura sia quella di chiamare la polizia, Violante convince Amedeo a indagare per conto loro. Sarà l’inizio di una vera e propria indagine per dilettante, alla ricerca di un famoso quadro di Umberto Boccioni sparito nel nulla.

Tutto troppo complicato di Anna Premoli, copertina libro
Tutto troppo complicato di Anna Premoli, copertina libro

Anna Premoli, dunque, racconta una storia d’amore che si sviluppa attraverso gli ostacoli e le scoperte di un’indagine a tratti esilarante e a tratti emozionate, che a volte prende un po’ il sopravvento anche sulla storia d’amore. Tutto troppo complicato non racconta la storia di due persone che si innamorano mentre fanno un’indagine. Racconta, invece, di un’indagine durante la quale i due protagonisti finiscono con l’innamorarsi. Si tratta di una differenza che, sebbene possa apparire minima, rappresenta invece proprio il punto focale di questa operazione narrativa ed editoriale.

La penna di Anna Premoli è sempre la stessa e di certo non deluderà i suoi tanti lettori: c’è però da riconoscere una certa lentezza all’inizio del libro che non rende subito facilissimo entrare nella storia o in empatia coi personaggi, soprattutto nei confronti di Violante, che all’inizio appare molto difficile da inquadrare.

Nota a margine: Anna Premoli, nei suoi libri, si diverte in modo più o meno esplicito a rovesciare i pregiudizi e gli stereotipi tipici del genere romance. Lo fa anche questa volta, scegliendo un protagonista maschile che non solo non è altissimo, ma non è nemmeno più alto della protagonista che, come tutte le donne, sogna un uomo più alto di lei. Possiamo dire? La lotta al patriarcato passa anche attraverso queste piccole ma necessarie rivoluzioni. Chapeau.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
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