To Rome With Love: la recensione
To Rome With Love: la recensione

To Rome With Love: la recensione


Recensione del film To Rome with Love (2012) diretto da Woody Allen e con protagonisti Ellen Page, Woody Allen, Pen
Voto: 5/10

To Rome With Love è il nuovo film di Woody Allen, il quale dopo aver girato l'Europa ambientando i suoi ultimi film a Londra, Barcellona e Parigi, ora sceglie di girare nella città eterna. Scrive una nuova sceneggiatura, categoria per la quale ha da poco vinto un oscar con Midnight in Paris, suddividendo la narrazione in quattro racconti diversi che vedono protagonisti Alec Baldwin, Jesse Eisenberg ed Ellen Page per la storia americana; Roberto Benigni, Alessandra Mastronardi, Alessandro Tiberi e Penelope Cruz per le due storie italiane e Flavio Parenti, Judy Davis e Woody Allen stesso (il quale torna a recitare in suo film dopo Scoop del 2006) per il racconto italoamericano.

Un famoso architetto (Alec Baldwin) è in vacanza a Roma. Passeggiando tra le vie della città incontra Jack (Jesse Eisenberg), un ragazzo che gli ricorda molto la sua giovinezza, soprattutto per la cotta che prende per Monica (Ellen Page) e così assume il ruolo di consigliere/grillo parlante del giovane. Tutto ciò gli riporta alla mente episodi del suo passato. Un regista di opera (Woody Allen) arriva a Roma con sua moglie (Judy Davis) per conoscere la famiglia del suo futuro genero (Flavio Parenti). Tutto ciò provocherà uno scontro tra culture e stili di vita diversi. Leopoldo Pisanello (Roberto Benigni) è un uomo qualunque, con un lavoro normale e con una famiglia semplice e modesta. Improvvisamente, per nessun motivo in particolare, diventa famoso e tutti lo amano e lo ammirano; scoprirà così sulla propria pelle cosa comporta la notorietà e cosa accade una volta che tutto finisce. Antonio (Alessandro Tiberi) e Milly (Alessandra Mastronardi) sono una giovane coppia da poco trasferitesi a Roma, da un piccolo paese, per trovar fortuna. Presto si renderanno conto che forse la vita della grande città non è quello che fa per loro, grazie anche all'aiuto di una escort (Penelope Cruz).

È proprio vero che quando si fanno film troppo spesso si rischia di rimanere senza più storie originali da raccontare, è quello che ormai sempre più di frequente capita a Woody Allen. Dopo l'innovativa sceneggiatura di Midnight in Paris il regista newyorkese incappa in un mezzo flop e, tolta la fortunata parentesi parigina, sembra proprio che lontano dalla Grande Mela, Allen non riesca a trovare una vera ispirazione. To Rome With Love ha delle idee carine, dei momenti piacevoli e divertenti, ha un contesto stupendo e affascinante che solo Roma può regalare, ma nel complesso la pellicola è piena di luoghi comuni, di personaggi stereotipati e di momenti piatti.

Il racconto americano, quello con il trio Baldwin/Eisenberg/Page è molto, troppo parlato e noioso; quello che vede Benigni come protagonista parte in maniera divertente ma poi si perde e diventa ridondante; le uniche scene carine nel film sono quelle con Penelope Cruz nel ruolo di una prostituta e quelle con Woody Allen che crea un personaggio scritto su misura per lui, ed lì, in quelle battute, che si fa vivo il vero Allen, quello ironico, sarcastico e cattivo.

Nel complesso, To Rome With Love è comunque una commedia piacevole, di gran lunga superiore a tante altre commedia italiane e quindi consigliato a chi ama il genere, un po' meno a chi ama il cinema alleniano. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 5 su 10
To Rome with Love
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